vincenzo77 ha scritto:
Ciao ho letto l'articolo ma non riesco a trovare il nome del legno con cui viene fatto l'arco...
ciao Vincenzo........ecco qua
Il frassino era uno dei legni preferiti, come dimostra il suo utilizzo in alcuni degli archi della collezione. Luther Orso in piedi, un Oglala di Pine Ridge, che nel 1930 scrisse sulla sua educazione tradizionale, spiega che il frassino era apprezzato per la sua buona stagionatura e perché era meno influenzato dal clima rispetto ad altri legni. Nella collezione Buechel, si trovano anche archi di carpino, olmo e vari altri legni bianchi. Orso in Piedi menziona che è stato utilizzato hickory, ciliegio, prugnolo e anche salice, all’occasione. Altre fonti indicano cedro e quercia come altri legni usati negli archi delle Plains. Sia prugnolo che ciliegio si trovano negli archi dei bambini o dei ragazzi. Di libbraggio più leggero, gli archi dei bambini venivano ricavati da piccoli alberelli o rami sottili divisi a metà, con la corteccia del legno a formare il dorso.
Solo un arco della collezione è di Osage orange, un ottimo legno per arco usato altrove nel Nord America. Originario delle pianure meridionali, l’Osage, noto anche come bois d'arc , grazie agli esploratori francesi che notarono il suo ampio utilizzo nella fabbricazione degli archi indiani, era molto apprezzato per la sua capacità di recupero. Dal momento che le riserve di Pine Ridge e Rosebud, dove operava Padre Buechel, erano al di fuori dell’areale naturale dell’Osage, il legno utilizzato in questo arco probabilmente è entrato in possesso dei Lakota attraverso il commercio o come bottino di guerra, o in qualche altro modo.
Prima della abrogazione dei trattati del 1851 e del 1868 e del 1880, il territorio Lakota era esteso al fiume Platte, a sud, in quello che oggi è lo stato del Nebraska e al fiume Missouri a est. A nord e ad est c’erano delle zone dove L’Osage era naturalizzato, ed è possibile che questo arco, realizzato in Osage, sia stato fatto precedentemente, quando il territorio Lakota era molto più grande o quando i loro spostamenti erano meno limitati.