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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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In attesa di farla diventare un coltello neolitico... Anche qui l'intenzione di partenza era di fare uan cosa un pò più a goccia ... ma la vena della pietra ci ha messo del suo.... e sta uscendo questo (Il filo e' ancora in lavorazione, come noterete...) Devo dire che ci vuole una pazienza ... primordiale.... Se penso che io lavoro con una piccola mola ad acqua... Allegato: in lavorazione.jpg Ciao Luca
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15/08/2011, 21:00 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Nitopi, la mia prima ascia in serpentino (pietra verde) la realizzai nel lontano 1994, levigando un ciottolo di serpentino su di una pietra in arenaria con l'ausilio di sola acqua. Mi ci volle più di una giornata a finirla e ne fui soddisfatto al punto che la mostrai ai miei colleghi del gruppo archeologico. Feci male a farmi pubblicità perchè gli amici ne vollero un esemplare anche loro. Non avendo voglia di passare un decina di giorni a levigare, secondo la moda e necessità del neolitico, aguzzai l'ingegno e seguendo i consigli di un marmista, usai la mola portatile ed i dischi abrasivi al corindone; oggi ne producono di veramente ottimi. Sgrossai 5 asce nel giro di un'ora; per levigarle usai la carta abrasiva ad acqua dei carrozzieri e me la cavai nel giro di poche ore. Visto che anche tu non stai riproducendo l'operazione alla lettera, potresti velocizzare il noioso processo allo stesso modo. Se vorresti velocizzare, solo in parte, il processo di levigatura manuale su pietra di arenaria, ti consiglio di usare anche della sabbia al quarzo, ma la pietra di arenaria deva avere una concavità entro cui levigare. Se no la sabbia la perdi subito. Con la mola ad acqua il processo di levigatura è lungo per via della bassa velocita di rotazione, ma è sicuro per la mancata produzione di polveri che, come taluni non sanno, possono essere particolarmente nocive, se inalate: alcuni tipi di serpentino contengono amianto in tracce. Polveri di silice, di amianto e di quarzo sono dannosissime ai nostri polmoni, per cui chi si vorrà cimentare deve usare le mascherine. Buon lavoro raff
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15/08/2011, 23:46 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Grazie dei consigli... Lavoro ad acqua per evitare la polvere, eccetto quando taglio la fetta (almeno, la incido, poi la faccio saltare) con il flessibile e disco diamantato... e all'aperto Con la mola si vede bene il procedere del lavoro... Ma me ne servirebbe una di diametro maggiore... con quella lametta sono proprio al limite delle dimensioni lavorabili La carta da carrozziere l'ho comprata ( tutta la serie dalla 600 alla 1200) per lucidare... Nel frattempo ho quasi finito un filo .. Allegato: un filo quasi ok.jpg Ciao Luca
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17/08/2011, 12:34 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Nitopi, Ottimo, vedrai che dopo aver acquisito un minimo di esperienza tutto sarà più facile. Per la carta avrei preso anche qualche foglio di grana 60 e 120. Sono velocissime a fa sparire i segnacci del flessibile o mola. Queste: viewtopic.php?f=28&t=582&start=10 sono tirate con la 800, unte con olio ed asciugate con straccio di cotone. Raff
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17/08/2011, 14:19 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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In effetti ho fatto tutto a mola ad acqua e poi lucidato... Esagerando dopo la 1200 ho passato anche la pasta abrasiva... l'effetto lucido e' "asciutto".... Poco verosimile: dubito che senza la mola (cioè solo per strofinamento) sia possibile ottenere una punta così sottile... (Penso che si debba rompere, se sottoposta a pressione laterale eccessiva) Ora penso all'immanicatura Ciao Luca
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17/08/2011, 20:38 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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Molto strano è cambiata di colore saranno mica lavorazioni diferenti?
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17/08/2011, 21:42 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Certo! Se leggi bene nell'ultima foto il pezzo e' stato lucidato con carte 400-600-800-1000-1200 e pasta abrasiva da carrozziere... Nelle foto precedenti era lavorato solo con la mola. Ciao Luca
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19/08/2011, 19:33 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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Forse ne o trovata una anch'io è un po più scura della tua non so ancora se è della stessa qualità e di durezza simile è poco più grande del palmo di una mano, con forma quasi circolare, al momento lo dimenticata in auto.
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19/08/2011, 21:44 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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l'importante (penso) è che non sia scistosa (cioe' non deve sfogliarsi a lamelle come l'ardesia o le lose...) . Per selezionarle (Ne ho due o tre) le ho picchiate contro un masso quarzoso... quelle che sfogliavano le ho buttate (Leggi, lasciate li..), quelle che hanno fatto "scheggia" ... le ho tenute (Leggi, portate a valle)
La mia era leggermente più tenera dell' acciaio (con il coltellino riuscivo a fare leggere righine ma non la scalfivo a fondo)
Per il colore ho visto che dipende un sacco da come la illumini e dallo stato di lavorazione... Un'idea te la fai quando e' bagnata.
Ciao Luca
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20/08/2011, 19:45 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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Anche le mie picchiate tra loro scheggiano quindi penso di tenermele...
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20/08/2011, 20:05 |
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