Ciao Manx,
alla mia età mi sono accorto che nei musei si possono ammirare cose reali ma anche strafalcioni che, per smentirli, si va incontro a reazioni adirate da parte dei titolati che pretendono di essere intangibili.
Qualche esempio perdonandomi l'OT:
2011, un museo tra Ferrara e Bologna pubblica on-line parte dei suoi reperti tra i quali una medaglietta votiva del 1400. Il riconoscimento era stato attribuito dall'analisi stilistica dell'effige; peccato che il metallo era alluminio scoperto in epoca successiva e sfruttato solo a partire dal 1825, circa. Mi ci vollero 3 e-mail e 4 mesi per veder riconosciuto il loro errore.
Museo di Lodi 2012, se ricordo bene, fucile del 1870, modello Vetterli esposto con targhetta "Betterli", feci notare ma fui trattato da ignorante.
Un altro museo della bassa, on-line: sigillo per tavolette cerate riconosciuto come brucia profumi.
Un altro museo vicino a me: ascia in pietra verde originale montata su un ramo di sambuco con l'ausilio di salice per viti...peccato che l'angolo di fissaggio era di 115° e il suo uso avrebbe provocato l'immediata rottura del filo. Erano 27 anni che era esposta.
Stesso museo, ma on-line: ceramiche invetriate rinascimentali dichiarate come appartenenti alla cultura di Polada (1900-1600 a.C.)
Dracme padane di origine Massaliota (500-400 a. C. circa) riconosciute come appartenenti alla cultura palafitticola...
Ma c'è altro e non resta che piangere... ecco perchè non mi meraviglio che tu abbia fotografato il "trollino" in un museo che, forse altro non era che un rasoio!
Trollino:
-tipo di autobus: https://www.google.it/search?q=trollino ... 00&bih=794
-Piccolo troll che significa disturbatore in internet.
-dalla mitologia norrena: creatura ruvida, irsuta e rozza, dotata di un grosso naso e di una coda dal folto pelo e con solo quattro dita per ogni mano o piede. https://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(mitologia)
Perdona l'OT

Ne ho realizzato altri:

Proprio delle lame semplici e geniali, non indicate per lavori troppo lunghi per scarsa anatomicità e all'aperto con climi freddi (pelle della mano a contatto con nudo metallo), ecco perché l'ipotesi e l'ha sperimentazione di @bac è condivisibile ma necessitiamo di riscontro storico archeologico.
@raff non credo ci sia da millenni un termine per identificare questa tipologia di utensili da taglio, ti di ragione per quanto riguarda gli errori che si possono riscontrare anche da fonti ufficiali, ma se un museo sbaglia, figurati una ricerca in italiano su Internet ....
Provo a cercare qualcosa in Gaelico sul vocabolario ,
Potremmo interpellare il Sig. Stucchi del G.A.S.A.G.
Potrebbe essere un rasoio da barba ma la punta sarebbe inutile e il manico troppo distante dalla lama per poter garantire previsione di taglio( hai mai provato a esseri con un coltelli da barba? Devi piegare all'indietro il manico per aver sicurezza), la curvatura della lama e la punta indietro fanno pensare ad un attrezzo da scuoio.
La forma del manico è identica a molto acciarini http://www.archeologiasperimentale.it/acciarino11.jpg
Un multitool da cucina (accendifuoco/lama affilata da punta_raschio_taglio)? Solo un'ipotesi come quella del rasoio.
La cosa bella è che sbagliando si discute e ci si arricchisce a vicenda