s'è capito che non amo le balestre?

bene perchè adesso ve ne mostro una :



a dire il vero è una balestrina tascabile si tiene con una sola mano,
archetto in sanguinello da 80 cm per 50# a 13" , teniere in orniello con tracce di maggiociondolo.
arco che spero di rimpiazzare al più presto con un ricurvo in maggiociondolo.

...e meno male che non le ami! A me piace! Senti bac ma l'impiego di un composito su una balestra come lo vedresti?
Francesco

sarebbe il massimo peccato che non dispongo della materia prima.
l'idea però non deve essere nuova mi sa che in passato devono averci già pensato.
il problema degli archi di legno è che non si possono tenere incordati a lungo.
sembra facile fare archi così corti , in realtà la cosa è più complessa di quanto mi aspettassi.
prossimo step salire di libbraggio.

Notevole anche la punta della freccia

Ciao Bac,
complimenti per la balestrina che sembra anche discretamente potente.. in cosa hai trovato difficoltà a realizzare il suo arco corto?
A presto, Peppe

la difficoltà sta nel dare il massimo carico all'arco in relativa sicurezza.
le balestre hanno corsa corta , per migliorare la balistica gli archi potenti sono indispensabili
50#su un allungo di 32" sono ben altra cosa che 50# su 13"
approssimativamente i valori teorici di energia tenendo conto di un diagramma di trazione triangolare sono questi:
25 joule contro 8, quasi il triplo di energia immagazzinata
da considerare poi che più di una metà non viene ceduta alla freccia in questo tipo di arco.

Per un certo periodo (se ben ricordo dopo il 1200 ma non fateci conto ho la memoria corta per le date) le balestre veneziane costruite per le milizie veneziane avevano l'arco in composito (corno di stambecco-legno-tendine).
Avevo letto un articolo due o tre anni fa su "ARCO" dove si riportavano tutti i "disciplinari" per l'assicurazione della qualità del prodotto finito e la "secretazione" dell'arte del produrlo..

Ciao
Luca