Posto qui il mio messaggio per non apparire blasfemo su "selfbow".
I miei colleghi di studio, forse stanchi di sentirmi parlare delle mie produzioni in nocciolo, hanno deciso di regalarmi un Longbow trilaminato, lunghezza 2 mt (visto che sono alto 1.85 con allungo da 32) in Eibe-Bambu e Hikory acquistato presso "spiritoguerriero".
Sicuramente il regalo, arrivato oggi, è gradito e sembrerebbe fatto bene ma......si tratta di un 50 libs. durissimo-almeno per il momento al quale non riesco nemmeno a mettere la corda -ovviamente sintetica!!!
Essendomi giunto privo di isturzioni le chiedo a qualcuno di voi che, per caso, possa aver ricevuto un "regalo" del genere, pregandovi di formulare tutte le domende occorrenti alle mie.
grezie mille!

Beh, di longbow ha il nome (sarebbe più corretto dire longbow moderno).
Per le libbre, normalmente i moderni laminati sono più fluidi e maneggevoli di quelli "rigorosamente storici", quindi il rendimento di 50lb dovrebbe essere equivalente a un 70lb monoxilo (o giù di lì).
Ti sconsiglio anche solo di pensare a cambiare la corda con una in lino perchè, anche se ha tutte le ragioni di valere più del fastflight, farebbe decadere la garanzia contro rottura dei flettenti.
Che posso dirti di più? Impara a conoscere l'arco, tiraci un po' di frecce e vedi se riesci a sentirlo "tuo", anche se ne dubito; di fatto, non avendolo costruito tu, ci manca l'anima.
Parere mio, nè! Attendi smentite

se ho ben capito e' senza fibra di vetro ... o no?
Sai dirmi la marca ( o il costruttore??) Per quelle dimensioni e' difficile che sia un italiano...


Ciao
Luca

Ho chiesto direttamente al rivenditore ed ho ottenuto questa risposta "mi sarebbe veramente difficile, se non quasi impossibile fare certe domande
al costruttore. Comunico con lui in tedesco e lui il tedesco lo sa
pochissimo. Le tue domande sono molto precise e alcune sono superflue "... "è naturale in un arco costruito a mano"
In altri termini, fermo restando che non c'è fibra di vetro, avevo richiesto delucidazioni sui miei dubbi ma la risposta credo sia stata troncante.
Non c'è alcuna marca e credo proprio che venga dall'estero.

Faccelo vedè ....
Da alcune delle tue descrizioni mi era parso un bikerstaffe... Ma a Bikerstaffe ci si parla in inglese, non in tedesco... (anche se penso che, parlandogli in tedesco, lui capisca pochissimo )

Guarda se ha questo marchio....



Anche solo la doppia B...

Ciao
Luca

NIENTE!!!
Né marchio né altro che possa far risalire a chi lo ha fatto.
Per le foto, proverò nel pomeriggio a postarle.

Abbiamo aperto la stanza "laminati" se vuoi te lo sposto lí.
Per consigli mi spiace ma non ne so niente, quest'anno mi sembra di aver letto che passa come storico regolamentare per le gare fiarc anche se incollato con epo, certo che avranno una gran resa penso.

Non è proprio il mio campo, però anch'io tiro con l'arco (adopero un longbow lungo 62 pollici, con 42 libbre di potenza, costruito da Alessandro Saltori di Trento e con il quale ogni freccia è un'emozione), ho anche un arco storico in maggiociondolo di 50 lb di potenza, lungo anche quello 62 pollici. Chi ha costruito lo storico (Salvatore La Camera) mi ha detto che per la sicurezza, anche se non propriamente filologica, sarebbe stato meglio cambiare la corda di lino con una in dacron. Cosa che ho fatto, appena in tempo. Non voglio pensare cosa sarebbe successo se si fosse rotta mentre ero in trazione. Ripeto, sono un profano, però, visto che ora per la sicurezza si può fare, sarebbe meglio provvedere. Ciao ragazzi, Mirco

Normalmente si rompe al momento del distacco freccia.corda... E' li che il carico e' maggiore.
In quel caso i danni all'arco sono inesistenti (ormai ha "scaricato" l'energia...)
Staticamente il carico più alto lo hai quando l'arco e' "incordato a riposo" mentre va a diminuire leggermente quando trazioni la corda...
Dinamicamente al momento del distacco hai un carico circa 5 volte superiore a quello statico. (grafici di VTR presi dal manuale istruttore) .
L'errore più frequante (se posso parlare di errore... mah....) e' quello di fare il serving alla corda di lino. Le lesioni ai trefoli si producono principalemnte vicino all'incocco (dove piega ...) ed il serving le nasconde.
Senza serving , una bella ispezione dopo ogni gara toglie tutte le paure.... (cosa che faccio normalemente con l' arco di mia figlia...)

Ultima considerazione. Si dice che il lino sia più rigido del dacron e quasi come il FF.
No, dissento. Soprattutto se la corda storica e' ritorta.
Su corda ritorta il lino è leggermente più elastico del dacron....
Avevo postato le prove statiche e dinamiche sul sito fiarc qualche anno fa...

Poi, se metti i fili di lino senza ritorcerli....... Ma quella non e' una corda storica...

Ciao
Luca

P.S.
Salvatore fa(ceva?) delle bellissime corde perfettamente ritorte con un lino verdino (ne ho un paio di gomitolini)... l'unico problema poteva essere controllarle spesso e cambiarle...

Ciao
Luca

Luca, FA FA. Eccome fa. Fa delle bellissime opere! Anche molto efficaci . Lo conosci? L'arco che mi ha costruito, scambio con un mio coltello, è stata la ragione che mi ha fatto prendere il virus del Tiro con l'Arco. Nonchè è anche mio amico, col quale (anche con altri due) alterniamo l'uso delle macchine per andare a fare le gare . Non si è mai finito di scoprire cose nuove. Ciao, Mirco P.S. la mia corda si era lacerata nei loops, lacerazione nascosta proprio dai serving. Riciao, Mirco