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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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allora è la versione americana dell'arco semplice a basone europeo lungo. anche gli archi degli Ona della Terra del fuoco, quelli dei Liangulu in Africa, quelli dei Veddhas a Ceylon (oggi Sri Lanka) e chissà quanti altri nel mondo erano più o meno simili. di robinie morte in piedi e belle dritte ne ho bruciate a tonnellate negli anni. da quest'inverno ne terrò da parte qualcuna per esperimenti e per regalare a chi gli serve.
ciao
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13/09/2011, 13:26 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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come spesso succede con le generalizzazioni non ci si azzecca quasi mai. cercando qualche realizzazione in robinia mi sono imbattuto in questo sito dove è ospitata la foto di un autentico cherokee del nostro tempo. http://louisianafolklife.nsula.edu/artist-biographies/profiles/139
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13/09/2011, 14:01 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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premetto che non ho alcuna esperienza o informazione in materia ma mi vien da chiedermi se quel signore lì li costruisce veramente come quelli dei suoi antenati o sfruttando il fatto che appartiene a quel gruppo etnico, spaccia per trdizionali archi di "recente" fattura. o magari ce ne era più di un tipo. in effetti quello nella destra assomiglia di più a un arco lungo mentre quello a sinistra potrebbe essere stato fatto per tirare da cavallo. quest'immagine è del 1940 e assomiglia di più a quella postata da Jeval del 1500
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13/09/2011, 14:18 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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mi sa che ci conviene aprire una discussione su questo arco cherokee...
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13/09/2011, 15:45 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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Con Jeval si era parlato un tempo di una acacia stranissima che è rara ma cresce anche da noi. Ha delle spine lunghissime e i frutti sembrano qualli del carrubo. Ne ha avuto un mezzo ramo e ho voluto riprodurre un'egizio con i puntali deflessi e l'impugnatura leggermente riflessa, insomma quello a B che si vede in molte incisioni. In buona sostanza mi è venuto un bell'archetto, poco potente ma simatico, lo porteremo al 24/25 con gli altri. Sergio, ci siamo visti l'altra settimana, parlando di acacia nera continua a sostenere che bisogna sia ben stagionata, difatti mi ha fatto vedere due archi nativi ad ala di gabbiano fatti piegandoli con le ginocchia dopo il riscaldamento, ebbene l'uno era un' arco validissimo e nervoso, l'altro ,come dico io, una caccavella. La ragione di ciò, sosteneva era solo la poca stagionatura. Per quanto è inerente i vari archi lunghi o corti che siano, è impensabile che l'arco semplice non sia un prodotto universalmente costruito in tutte le civiltà! La foto che ci ha postato bac, mi sembra faccia vedere addirittura un long con i cornetti, all'anima del nativo costruttore!
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13/09/2011, 15:45 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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maon ha scritto: Per quanto è inerente i vari archi lunghi o corti che siano, è impensabile che l'arco semplice non sia un prodotto universalmente costruito in tutte le civiltà!
Terrestre o galattica (non scherzo... ci sono tappe obbligate nell'evoluzione, secondo me...) Ciao Luca
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13/09/2011, 15:55 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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Nitopi ha scritto: maon ha scritto: Per quanto è inerente i vari archi lunghi o corti che siano, è impensabile che l'arco semplice non sia un prodotto universalmente costruito in tutte le civiltà!
Terrestre o galattica (non scherzo... ci sono tappe obbligate nell'evoluzione, secondo me...) Ciao Luca Concordementeconcordo!!!!!
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13/09/2011, 16:06 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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con gli indiani bisogna essere cauti , dal 500 in poi hanno avuto molti scambi con gli europei e forse anche prima.
questo qui poi ho sottolineato che era un cherokee contemporaneo; è come se giotto avesse conosciuto picasso.
tornando all'acacia mi piacerebbe sapere qualcosa in più sugli archi che se ne possono tirar fuori.
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13/09/2011, 18:07 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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io ne ho visti di piatti e ricurvi ma anche dei classici "longbow" con tanto di cornetti. bisognerebbe sperimentare. ancor più interessante sarebbe avere immagini dettagliate di archi originali degli Indiani d'America. l'immagine di Jeval comunque potrebbe già essere fonte d'ispirazione. ciao
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13/09/2011, 18:26 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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e allora sperimentiamo questa black locust. 150 cm piatto, nonostante un paio di pollici di deflessione l'allungo è sui 20", il libbraggio elevato, i flettenti vanno da 4cm ai 2 in larghezza e da 2 a poco meno di 1 in spessore. 1 mese dal taglio scortecciato subito e asciugato all'ombra, due piccole crepe su entrambi i flettenti per il momento stabili.
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19/09/2011, 21:10 |
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