Ciao Galletto,
sono con te, approfittane ma solo per tronchetti di 15-16 cm. Se te li fa spacacre sul posto è molto meglio così potrai portar via solo quelli che non si avvitano.
Arrivato a casa pennellali subito con grasso o olio sia sullo spacco che sulle teste e fai stagionare un sei sette mesi, se abbattuti di fresco. Se abbattuti da molto (quest'inverno passato) spacca e inizia a lavorare.
Un saluto da Raff

Continuo questa discussione, dopo aver recuperato il materiale base e superato un brutto e lungo periodo con vari problemi di salute.

Il legname che ho recuperato è di varia qualità: robinia, frassino e Ontano.

Sono tutti rami o tronchi tagliati tra fine ottobre e inizio novembre.
Dal taglio ad oggi, si trovano al chiuso mio garage/laboratorio.

Li ho "sigillati" con la vinavil, alle due estremità e su alcuni punti lungo il tronco dove si potevano sviluppare delle spaccature.
Sono leggermente sollevati da terra con quattro listelli sottili in modo da far prendere aria anche alla parte rivolta verso il pavimento.

Posso procedere così? sto commettendo errori?

Salve a tutti,
ciao Galletto; se il loro diametro supera gli 8 cm spacca e scorteccia purema , stavolta non mettere più grasso.
Un saluto da Raff

Ontano, nobbuono....
Provato, scambiandolo per olmo... Diciamo che segue la corda anche prima di incordarlo

Comunque provaci e vediamo se confermi

Ciao
Luca

Ciao Galletto
ti ho mandato un messaggio
Ciao Giorgio

sai Luca che ho conosciuto un arciere/costruttore del lago d'Iseo, falegname di professione, che in gara circuito preistorico ha usato il suo ontano
non eccezionale ma funzionava