Stagionatura Maggiociondolo
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Luke3D
Iscritto il: 10/05/2011, 22:03 Messaggi: 136 Località: Bresso
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Sto realizzando un ricurvo composito in maggiociondolo e per adesso ho tra le mani un riser che mi è riuscito abbastanza bene, considerato che è la prima volta che metto mani su un tronchetto di legno per fare un arco, ma ho ancora di fronte la creazione dei due flettenti che dovrò sottoporre ad un adeguato trattamento di stagionatura. Questo è il punto: ho letto qua e là consigli e spiegazioni che illustrano quale sia il procedimento migliore da seguire, ma purtroppo la maggior parte dei casi si riferiscono a legno di tasso, nocciolo o frassino e ricordo persino di aver letto un commento che diceva di non stagionare il maggiociondolo come il tasso perché potrebbe essere disastroso; ora, come devo fare per trattare il legno in modo che sia resistente impiegando, possibilmente, il minor tempo possibile? So di dover tagliare il tronchetto in autunno inoltrato, in una situazione di fase lunare favorevole, ma il resto non so se è applicabile anche al maggiociondolo. P.S.: Se volete posso anche allegare dell foto del riser Grazie Gabriele
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10/05/2011, 22:28 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Intanto benvenuto Gabriele, anche se di norma é ben gradita una presentazione ufficiale nella stanza viewforum.php?f=29, sai com'é...siamo un po all'antica noi arcai da museo....ma fai sempre in tempo a rimediare. Per i tuoi quesiti purtroppo i maggiori conoscitori di citiso del forum penso siamo Ricu, al secolo Enrico Ascani scrittore dell'Arco di Belleison ed ha costruito +di 300archi in magio, e il suo giovane garzone Maon l'arcè, ma in questo momento il primo é oberato e il secondo é in vacanza forse fino all'autunno. Non ho molta esperienza di magio, da me non ce n'é molto, ma ti posso raccontare quello che mi dice ricu sui ricurvi non compositi: sbozzatura doga-ingrassatura con strutto e scaletto per un paio di mesi, poi via tutto l'alburno chiaro e lavorazione e ancora scaletto e fine stagionatura, spero di non aver commesso errori nelle fasi.. Questo legno ti consente di dar tutte le curve a caldo che vuoi se sei capace. So che rucu avrà costruito almeno una mezza dozzina di compositi ma tutti in bamboo tipo manciú. No ho info su reperti di compositi in magiociondolo, magari qualcun altro verrà in soccorso. Che lamine di corno usi? Lo cardi tu il tendine? E le colle? Saluti
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11/05/2011, 0:40 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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E intanto posta le foto 8)
Ciao Luca
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11/05/2011, 6:52 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Mi giunge una richiesta esterna di copiaincolla: Cita: L'origine del nome maggiociondolo è evidente: si riferisce alla cascata di fiori gialli in grappoli penduli che orna la pianta nel mese di maggio. Il nome latino compare in Plinio, che lo cita come "arboscello fetente" forse perché velenoso. Nome italiano del Cytisus Laburnum detto anche Citiso e Avorniello, diffuso nelle regioni del Mediterraneo. Ha foglie trifogliate e fiori gialli, in racemi penduli; i semi sono velenosi per la presenza di citisina, alcaloide contenuto anche nelle altre parti della pianta. Non sono rari i casi mortali di avvelenamento, soprattutto di bambini, dovuti ad ingestione dei frutti e di altre parti dell'albero. E' una pianta ornamentale bella e colorata in ogni stagione dell'anno: in inverno ha rametti verdi splendenti, in primavera brillanti infiorescenze gialle, in estate triplici foglioline verdi, in autunno baccelli bruni. Il legno, è pregiato, è noto come falso ebano. Si tratta di un piccolo albero, i cui fusti raramente superano i 15 centimetri di diametro. Il legno è differenziato al pari del tasso ma, contrariamente a quest'ultimo, l'alburno giallastro non presenta caratteristiche da legno perfettamente sviluppato, in netta contrapposizione con il durame bruno scuro, molto duro, pesante e tenace. Perciò un arco di maggiociondolo l'alburno, quando presente, non svolgerà una funzione protettiva come in un arco di tasso e sarà ridotto ad una sottile superficie sul dorso dell'arco costituito essenzialmente da durame. Il legno di maggiociondolo è molto elastico e nervoso, resistente alla deformazione anche più del tasso ma più fragile in trazione. Ne consegue che gli archi in maggiociondolo in solo legno debbono essere di modesto libbraggio o lunghi e poco sollecitati per mantenere affidabilità. Paradossalmente questo legno, molto resistente allo sforzo di compressione e idoneo ad essere curvato per mezzo del calore, una volta rinforzato sul dorso con materiali aggiunti come pelle grezza o tendine può costituire delle armi di eccezionale efficacia. Documentato per il XVI secolo e sicuramente usato anche nel Medioevo.
Densità: Alta - Flessibilità: Buona - Elasticità: Eccellente - Disponibilità: Buona - Stagionatura: Difficile
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11/05/2011, 9:29 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Mi permetto... Alburno bianco latte... non giallastro Rinforzare il dorso eh? Mi viene un'idea per il pezzo storto che sto raspando... Ciao Luca
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11/05/2011, 9:45 |
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Luke3D
Iscritto il: 10/05/2011, 22:03 Messaggi: 136 Località: Bresso
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Scusate se non mi sono presentato ufficialmente a tutti nella apposita pagina, provvederò a farlo appena possibile. Temo però di aver inteso in modo scorretto il termine "composito" con cui indico un arco costruito con materiali differenti, non ottenuti da un solo tronchetto di legno, forse era meglio se specificavo take down, anche se in verità io vorrei fissare i flettenti (anch'essi in maggiociondolo) al riser. Il legno che ho usato per il riser l'ho preso da un ramo che mi sembrava già morto, ma nonostante alcune evidenti crepe, che però ho scoperto essere poco profonde per cui di poco conto, mi sembrava abbastanza buono. Sembra palesemente storto, ma garantisco che è un'apparenza perchè, misure fatte, la direzione e la posizione per gli appoggi dei flettenti è precisa anche se i profili sono piuttosto irregolari. Spero che possiate comprendere che il mio intento non è quello di costruire un arco storico, elegantissimo e preciso, ma una mia prima creazione dalla quale spero di proseguire dall'età di 15 anni
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11/05/2011, 16:34 |
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Luke3D
Iscritto il: 10/05/2011, 22:03 Messaggi: 136 Località: Bresso
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Sono spiacente ma il forum non mi permette di caricare immagini superiori a 1 mebibyte (un megabyte) e, pur comprimendole in vari formati non riesco a caricarle... Quasi quasi le metto sul mio profilo facebook, chi ha un profilo e vuole vederle può trovarle sul mio profilo
Gabriele Mamotti
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11/05/2011, 16:58 |
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jeval
Moderatore
Iscritto il: 30/06/2010, 13:12 Messaggi: 2433 Località: pozzo della ignoranza
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Luke3D ha scritto: Sono spiacente ma il forum non mi permette di caricare immagini superiori a 1 mebibyte (un megabyte) e, pur comprimendole in vari formati non riesco a caricarle... Quasi quasi le metto sul mio profilo facebook, chi ha un profilo e vuole vederle può trovarle sul mio profilo
Gabriele Mamotti Se ne e' parlato qui: viewtopic.php?f=2&t=198Non tutti hanno un account su facebook puoi usare irfanview e gratuito , oppure caricale su picasa o su http://smg.photobucket.com/entrambi gratuiti .
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11/05/2011, 18:25 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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ciao, nel topic dal titolo "schiantato" nella sezione selfbow abbiamo discusso un po di maggiociondolo , se può esserti d'aiuto.
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11/05/2011, 19:29 |
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Luke3D
Iscritto il: 10/05/2011, 22:03 Messaggi: 136 Località: Bresso
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mi spaventa sempre di più il fatto che la curvatura dei flettenti possa rappresentare un forte contribuente alla rottura degli stessi: un arco con un riser deve avere per forza delle curvature, giusto?
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11/05/2011, 19:51 |
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