Integrazioni e discussioni sui legni
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francesco
Iscritto il: 29/05/2012, 23:09 Messaggi: 313 Località: Vrilissia - Grecia
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Ciao Blubasso e benvenuto a bordo della nave delle sperimentazioni. Io se permetti, ti consiglierei di curare anche la parte teorica. nel senso di procurarti tutto quanto puoi trovare in rete, o in carta sulla costruzione degli archi e, se sei a digiuno anche di botanica, di cercarti qualche manuale per riconoscere gli alberi. E' vero che la pratica vale tanto, ma la teoria, se opportunamente curata, aiuta tantissimo e chiarisce tante cose, tra cui il perchè degli errori che si fanno in fase di costruzione. Nella sezione Biblioteca, troverai indicazioni sulle pubblicazioni cartacee, link on line e guide passo passo, poi sta a te continuare a cercare e trovarti in un mondo di informazioni. Nei link on line puoi anche trovare un filmato bellissimo, che ho postato proprio io (per facilitarti la ricerca), in cui un accidenti di vecchietto pelle e ossa mezzo indiano sicuro, costruisce un arco tendinato partendo praticamente da nulla. Mi dirai ma perchè non mi posti il link adesso? Bè e se no lo spirito di ricerca dove va a finire? Tra i testi "sacri", che spesso dissacriamo puoi trovare la bibbia degli arcai :"Traditional Bowers Bible" in vari volumi e lingua inglese, a cui hanno contribuito diversi autori tra cui Tim BaKer e Jim Hamm, quest'ultimo autore di uno dei testi che fanno da pietra miliare nella costruzione degli archi primitivi (anche perchè ne esiste una versione italiana, praticamente introvabile in libreria) : Archi e frecce degli indiani d'America. Sempre tornando alla lingua inglese infine, posso consigliarti di guardarti D.C.Waldfort "The art of making primitive bows and arrows. Questo è per cominciare, sempre se nel frattempo non ti ammali di scheggiatura o ti becchi un' Holmesgardite acuta e allora sei finito... Buon lavoro Francesco
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17/11/2012, 22:06 |
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blubasso
Iscritto il: 16/11/2012, 20:23 Messaggi: 70 Località: Vienna, Austria
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francesco ha scritto: Ciao Blubasso e benvenuto a bordo della nave delle sperimentazioni. Io se permetti, ti consiglierei di curare anche la parte teorica. nel senso di procurarti tutto quanto puoi trovare in rete, o in carta sulla costruzione degli archi e, se sei a digiuno anche di botanica, di cercarti qualche manuale per riconoscere gli alberi. E' vero che la pratica vale tanto, ma la teoria, se opportunamente curata, aiuta tantissimo e chiarisce tante cose, tra cui il perchè degli errori che si fanno in fase di costruzione. Nella sezione Biblioteca, troverai indicazioni sulle pubblicazioni cartacee, link on line e guide passo passo, poi sta a te continuare a cercare e trovarti in un mondo di informazioni. Nei link on line puoi anche trovare un filmato bellissimo, che ho postato proprio io (per facilitarti la ricerca), in cui un accidenti di vecchietto pelle e ossa mezzo indiano sicuro, costruisce un arco tendinato partendo praticamente da nulla. Mi dirai ma perchè non mi posti il link adesso? Bè e se no lo spirito di ricerca dove va a finire? Tra i testi "sacri", che spesso dissacriamo puoi trovare la bibbia degli arcai :"Traditional Bowers Bible" in vari volumi e lingua inglese, a cui hanno contribuito diversi autori tra cui Tim BaKer e Jim Hamm, quest'ultimo autore di uno dei testi che fanno da pietra miliare nella costruzione degli archi primitivi (anche perchè ne esiste una versione italiana, praticamente introvabile in libreria) : Archi e frecce degli indiani d'America. Sempre tornando alla lingua inglese infine, posso consigliarti di guardarti D.C.Waldfort "The art of making primitive bows and arrows. Questo è per cominciare, sempre se nel frattempo non ti ammali di scheggiatura o ti becchi un' Holmesgardite acuta e allora sei finito... Buon lavoro Francesco Ciao francesco e grazie sia del benvenuto che delle dritte! Io leggo in tre lingue, a parte l'italiano, quindi se ci fossero testi importanti anche in tedesco o in spagnolo, non solo in inglese o italiano, mi andrebbero benissimo lo stesso. Per la botanica,so riconoscere alla prima occhiata il castagno, la quercia, il larice, il pioppo, l'abete, il pino, l'olivo e il salice. Qui dove abito io c'è una zona selvatica verde con alberi ma sono più che altro castagni selvatici e da ciò che ho letto sul forum il castagno non va bene perchè é troppo tenero. Ma magari (molto) più in là, quando sarò diventato bravo con i monolitici, potrei cimentarmi con un composito, magari utilizzando il castagno abbinato a tendine ecc.
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18/11/2012, 14:10 |
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Ciao, potresti guardare se vedi anche il tasso, a pagina 10 di questo link trovi l'area di distribuzione del tasso, http://www.circolopertinielba.org/pdf-docs/sentieri/090828/Caratterizzazione-ecologica-della-presenza-di-Taxus-baccata-L.-all-Isola-d-Elba.pdfe Vienna è pienamente inclusa nell'area. Ad esempio, durante un mio viaggio di lavoro a Francoforte ho visto molti tassi nelle foreste, quindi , perchè non provare a cercare anche da te ? Poi, non è detto che abbia le stesse caratteristiche di quello che cresce sulle montagne italiane, ma se c'è, perchè non provarlo ? Ciao Giorgio
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19/11/2012, 23:13 |
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blubasso
Iscritto il: 16/11/2012, 20:23 Messaggi: 70 Località: Vienna, Austria
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Grazie della dritta Giorgio ma è una settimana che il clima qui mi ricorda quello della mia bella Pianura Padana: se non piove c'è nebbia con un'umidità pazzesca. Non appena il tempo si sarà asciugato vado per boschi (beh, boschetti... ) il problema principale è che non ho idea di come si presenta il tasso, dovrei prima studiarmelo su un libro e poi dare un'occhiata. Ma forse faccio prima a fare delle foto e postarle qui, 10 a 1 che nel giro di mezzora mi dite esattamente quali alberi ci sono in foto. Sto aspettando che il tempo diventi migliore prima di tagliare un ramo (sono comunque a zero come attrezzatura e devo comprarmi tutto). Insomma sono un principiante megagalattico!
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20/11/2012, 0:27 |
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Per un principiante megagalattico potrei dire di iniziare con nocciolo, anche per acquisire della manualità, (tipo per la fabbricazione delle frecce che hai descritto ) se no altro, almeno per la facilità nel reperirlo (non so a Vienna o dintorni se c'è) http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=3927potresti usare anche il sambuco, che si può lavorare anche da verde http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=11933oppure usare il frassino http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=825o l'olmo http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=3274http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=3509Ottimo anche il maggiociondolo, ma devi toglierci l'alburno rispettando gli anelli, quindi è meglio fare un pò di pratica prima. http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=11628http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=16671Il tasso è questo http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=14508Per sapere che legni vanno bene o no, guarda qui https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=30&t=108Comunque, posta pure le foto di cosa c'è dalle tue parti che facciamo il toto albero Ciao Giorgio
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20/11/2012, 23:26 |
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blubasso
Iscritto il: 16/11/2012, 20:23 Messaggi: 70 Località: Vienna, Austria
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Ma che bell'albero che è il tasso! Comunque riconoscerlo è facilissimo dato che è un sempreverde e ha le foglie come il rosmarino... Visto che questo topic parla dei vari legni e alberi volevo chiedere notizie riguardanti il platano, ce ne sono miliardi, anche lungo le strade e li potano regolarmente. È un legno che si presta alla costruzione di archi o frecce o è buono solo da ardere?
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20/11/2012, 23:57 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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blubasso ha scritto: Ma che bell'albero che è il tasso! Attenzione che tasso e maggiociondolo sono velenosi.... Va be che non ti metti a mangaiare i truccioli... ma... Ciao Luca
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21/11/2012, 8:40 |
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1942LINO
Iscritto il: 14/03/2012, 11:37 Messaggi: 222
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blubasso ha scritto: Ho qualche domanda da profanissimo: cos'è esattamente una doga; come si sceglie un legno per arco e quali sono i legni che perdonano un principiante? Ma soprattutto, come procurarsi il legno, dato che non sono proprietario di nessun bosco?
Per mancanza di spazio non posso attrezzare una stanza a laboratorio, quindi mi orienterei con coltello, carta vetrata, olio di gomito e tanta, tanta pazienza; quali sono i primi passi che un principiante DEVE sapere a proposito di Wood Carving, riferito ad un arco? Non ho intenzione di chiedere i segreti del mestiere a nessuno, ma vorrei sapere come cominciare, per avere delle basi. Poi il resto lo farà l'esperienza e lo sperimentare. Ciao blubasso, ho letto che vivi a Vienna, citta' fantastica, io mi ci reco parecchie volte all'anno in quanto uno dei miei figli vive e lavora propprio li. Girovagando per la bassa Austria ho avuto modo di visitare l'abazia di Melk, non lontana da Vienna. Orbene visitando il parco annesso sono rimasto folgorato dalla moltitudine delle piante di tasso che vi erano; tutte con fusti dritti come fusi e , in tutta onesta' confesso che me ne sarei appropriato volentieri , ma la certezza di commettere un reato mi ha trattenuto oltre alla paura delle patrie galere austriache e, buon ultimo, il non avere gli arnesi da scasso ( seghe e mezzi di trasporto ); scherzo ovviamente ma per chi e' appassionato di tale essenza era una vera gioia per gli occhi. Un saluto Lino
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21/11/2012, 11:18 |
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blubasso
Iscritto il: 16/11/2012, 20:23 Messaggi: 70 Località: Vienna, Austria
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1942LINO ha scritto: Ciao blubasso, ho letto che vivi a Vienna, citta' fantastica, io mi ci reco parecchie volte all'anno in quanto uno dei miei figli vive e lavora propprio li. Girovagando per la bassa Austria ho avuto modo di visitare l'abazia di Melk, non lontana da Vienna. Orbene visitando il parco annesso sono rimasto folgorato dalla moltitudine delle piante di tasso che vi erano; tutte con fusti dritti come fusi e , in tutta onesta' confesso che me ne sarei appropriato volentieri , ma la certezza di commettere un reato mi ha trattenuto oltre alla paura delle patrie galere austriache e, buon ultimo, il non avere gli arnesi da scasso ( seghe e mezzi di trasporto ); scherzo ovviamente ma per chi e' appassionato di tale essenza era una vera gioia per gli occhi. Un saluto Lino Vienna è davvero una bellissima città. E si vive anche bene qui. Quando passerai ancora di qui ( blubasso@hotmail.com) mandami un email, magari ci vediamo per fare 2 chiacchiere in un posto dove si mangia e beve Conosco bene Melk, ci sono stato due volte con mia moglie. Proprio sotto l'abbazia cè una specie di osteria/heurigen gestita dalla "parrocchia": fanno da mangiare tipico e bevi i vini che producono nel raggio di 10 km da Melk. E non paghi nemmeno molto Tornando ai tassi: io abito "auf die Südlicher Grenze", al confine a sud-ovest della città, è un posto molto verde con boschetti selvatici qui e là. Oggi tornando a casa ho fatto un giro un po' largo e mi sono infilato in una viale di terra battuta costeggiato da vari alberi, a piedi. Tassi non ne ho visti ma mi sembra di avere visto dei noccioli, o noci giovani, non so bene. Ci sono anche aceri, so che sono aceri dalla foglia che è quella della bandiera del Canada. Ho visto comunque due tassi, ma erano alberi ornamentali nei giardini di due case. Uno aveva i rami che sporgevano sulla strada. La prossima volta che ci passo faccio una citofonata al proprietario chiedendo se e quando lo pota, di lasciarmi i rami. "Con la lingua in bocca vai dove vuoi" diceva mio nonno... E al massimo mi dice di no, ma almeno ci ho provato. È difficile fare crescere un tasso? Quello con i rami che sporgono ha i frutti a portata di mano... Pochi ma ci sono. Ho visto anche alcuni giovani alberi che salivano su dritti come dei fusi; i rami nuovi sono rossi, la corteccia del ramo normale è verde-argento, che diventa fessurato nei fusti più grossi e la foglia è la classica ovale con le punte, lanceolata (per dire che ci sono molte venature, si dice così?); ho inoltre visto rami molto spinosi, la forma e il numero delle spine era come quella delle rose e anche la foglia ci assomigliava. Cos'è: rosa selvatica? Erano due o tre fusti piccolini che spuntavano insieme dal terreno. Farò delle foto, comunque Ciao
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21/11/2012, 16:34 |
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blubasso
Iscritto il: 16/11/2012, 20:23 Messaggi: 70 Località: Vienna, Austria
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Nitopi ha scritto: blubasso ha scritto: Ma che bell'albero che è il tasso! Attenzione che tasso e maggiociondolo sono velenosi.... Va be che non ti metti a mangaiare i truccioli... ma... Ciao Luca Si, lo sapevo: non appena Giorgio mi ha fatto vedere le foto sono andato a cercarlo sul Web. Userò i guanti e, dato che sono un fumatore, me li toglierò prima di fumare, così non ci sarà pericolo di ingerire qualcosa accidentalmente. Ma grazie dell'avvertimento P.S. in ogni caso prima di rovinare un ramo di tasso mi farò le ossa con qualcosa di più abbondante e meno pericoloso
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21/11/2012, 17:10 |
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