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cecco4
Iscritto il: 04/09/2012, 13:35 Messaggi: 16
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raff ha scritto: Prima di tutto vorrei suggerirti, senza offesa, di mettere in cantiere un altro arco; dalla curve che mostra il tuo arco non c'è da aspettarsi una vita lunga. Ovviamente rimane la parte speculare dello spacco, non si butta via niente Poi ci sarebbe un tronchetto che era venuto giù questo inverno con la neve, l'ho messo da parte ma credo sia un prugnolo e non ho visto da nessuna parte archi costruiti con questa essenza. Per controllare l'umidità al momento non possiedo un igrometro, ma vedrò di farmi valere il mio quasi diploma di perito chimico (sono in 5 superiore) per misurarla. francesco ha scritto: Perchè non provi a tillerarlo di nuovo? dandogli una curva più armoniosa dovrebbe durare di più. Ho paura di assottigliarlo troppo, con gli altri archi ho fatto questo errore e non voglio ripeterlo. Inoltre è il mio primo arco che funziona, volevo abbellirlo, appenderlo e tenerlo come ricordo. francesco ha scritto: Quante libbre è? te lo ricordi il sistema per ricavarti le libre? una mazza e una bilancia...
che ne dici del buon vecchio secchio d'acqua? Purtroppo ancora non ho fatto la corda; ho girato un po' di negozi di tessuti nella mia zona ma mi volevano rifilare del filo di poliestere o di cotone, così sono andato in ferramenta e mi sono accontentato dello spago di canapa (mica indiana ehh...) francesco ha scritto: Mirare dall'alto verso il basso risulta molto più complicato e comunque il tiro così non ti da l'idea precisa di quello che fa il tuo nocciolo. Paglione ad altezza uomo? sagoma? fondo di paglia di una vecchia sedia da buttare posto su una pedana? schiena del vicino?...tanti "suggerimenti" di cui fregarsi altamente!
Ho provato a mirare ad altezza uomo, ma le frecce andavano troppo lontano e si conficcavano chissà dove, risultato: due frecce perse. Ora ho risolto andando a tirare contro una collina così le frecce si conficcano lì e non le perdo. Nitopi ha scritto: Lascia le frecce di decathlon a.... chi non trova niente di meglio...
io... non trovo niente di meglio, ho provato a farne una ma non riesco ad attaccare bene le alette. raff ha scritto: Salve a tutti, direi di non terrorizzare troppo un neofita; Cecco, usa un guanto sulla mano che impugna l'arco e sei a posto.
Diciamo che la manica della giacca è ancora abbastanza spessa, quando verrà caldo vedrò di procurarmi un guanto. ah, dimenticavo... ho preso lo strutto
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15/03/2013, 18:03 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Per i materiali per le frecce all'inizio puoi guardare quello che vendono nei negozi online di arceria... Poi per drizzar polloni, squadrar abete e spennar le oche... c'e' tempo ... Ti servono le aste (se le trovi in abete meglio...) le penne full length (così le tagli a tuo piacimento), punte "de fero" (no ottone) e la colla (ma va bene anche il bostick) se ti vuoi male NON compri l'impennatore e provi da subito a legare le penne.... Ciao Luca
P.S. Occhio a qullo che si chiama "spine", che deve essere adatto al carico dell'arco..
Ciao Luca
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16/03/2013, 13:22 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, ciao Cecco. Un misuratore di umidità di buona precisione, +/-1,5% circa, lo puoi trovare in vendita periodicamente alla Lidl come stazione metereologia portatile, oltretutto di indica anche la temperatura e pressione barometrica, al prezzo di circa 11 euro. Vi sono anche dei termometri eletronici per casa corredati di misura della % di umidità che vanno benissimo. Non acquistare quelli a lancetta che hanno un errore che può raggiungere il 10%. Altrimenti, in ultima analisi, ti rimane la possibilità del misura col termometro bagnato che tu senz'altro conosci, ma sono anni che non lo uso più: mi scoccia riempire l'ampolla ogni due giorni! Per il filato atto a costruire una corda: vai in ferramenta o nei negozi di alimentari o al brico e guarda il filo per legare gli arrosti. Io ne ho acquistato una confezione da tre gomitoli per 100 mt cad, in lino, diam circa 1,1 mm che ha una resistenza alla rottura, dichiarata e veritiera, di oltre 10 kg, al prezzo di 2 euro. Lo strutto, dal mio punto di vista, è ottimo per le fritture. OT: per la sicurezza: il richiamo ad essere attenti alle elementari norme di sicurezza, in tutti i casi che vi siano pericoli sia nascosti che evidenti è una ottima cosa, ma in questo caso avete tralasciato di valutare che, nella sua situazione di neofita con tanta voglia di apprendere, è più pericoloso il flettente che rischia di cedergli in testa o sul viso che una freccia in fibra tirata in terra sul manto erboso lontano dall'abitato. Altra cosa, e qui vi prego di ragionare e far mente locale perchè non è mai stata di mia volontà offendere o creare situazioni discutibili: cerchiamo di essere obiettivi e far valere i richiami alla fattore sicurezza a tutti, oppure tralasciamo. Sul forum esistono descrizioni, foto o link a serie di fotografie dove la sicurezza, da parte di alcuni, è una cosa aleatoria e nessuno si è mosso. Un saluto da Raff
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17/03/2013, 2:19 |
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francesco
Iscritto il: 29/05/2012, 23:09 Messaggi: 313 Località: Vrilissia - Grecia
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Raff, quello della sicurezza è un problema legato allo stato dell'educazione civica. Mi spiego e poi smetto subito l'OT: quante volte mi sento rispondere che: il casco non salva la vita, se devi morire muori lo stesso! la cintura è più pericolosa che andare in giro senza...se scoppia un incendio in auto e si squaglia l'aggancio come fai? la bottiglia d'alcool vicino al barbeque non fa niente...come sei esagerato! eppure, se ne sentono di disgrazie che capitano così. Chi trascura la sicurezza o non ne conosce le regole, lo fa in tutti i campi, compresa l'arceria...tirandosi addosso frecce vere ma con punte di gomma simulando battaglie a cui, se fossero vere, si guarderebbero bene dal partecipare! fino a quando qualcuno ci rimette un occhio o se va meglio il naso...allora poi si piange. Tornando all'arco caro Cecco, il secchio con l'acqua ha il brutto vizio di cadere quando meno te lo aspetti e bagnare tutto, e poi un abilancia è più precisa non trovi? comunque giustamente tu fregatene e fai come vuoi Il problema delle frecce perse è il minimo...dove finiscono è quello vero! quando ti ho detto la schiena del vicino non dicevo sul serio...ops non mi dire che l'hai capito solo ora!? scherzi a parte se hai risolto con un terrapieno e un bersaglio posto ad altezza regolare capisci molto di più sul tuo arco. Esistono dei post sul sito che ti fanno vedere come con due pezzetti di legno ti fai un impennatore senza spendere un centesimo...così risolvi il problema penne. Divertiti ciao
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20/03/2013, 23:46 |
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cecco4
Iscritto il: 04/09/2012, 13:35 Messaggi: 16
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allora, l'arco è 23 libbre (alla fine l'ho misurato con un uno di quei dinamometri che si usano per pesare i pesci, prestato da un amico) Poi ho iniziato un nuovo arco in sambuco, sono ancora all'inizio, appena inizia ad acquistare una forma vagamente riscontrabile un quella di un'arco metto le foto.
Per il discorso sulla sicurezza state tranquilli, ci sto attento... una volta sono caduto dalla moto di faccia, se fossi stato senza casco probabilmente non avrei più il naso.
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24/03/2013, 19:39 |
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kitgiax
Iscritto il: 09/04/2013, 11:59 Messaggi: 20
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francesco ha scritto: Fossi in te andrei avanti e starei attento, poi eventualmente lo tendinerei in modo da dargli una maggiore resistenza. Ovvio che è per fare esperienza sia con i legni che con la tendinatura in vista di un futuro migliore, anzi lo tendinerei col sacchetto di patate come suggerisce spesso Raf per evitare di sprecare tendine, colla e tempo. In genere la tendinatura permette di mettere una "pezza" agli errori (leggeri) di costruzione, sempre se ci sono stati errori... Buon lavoro Francesco potreste postare il link della discussione dove si parla del sacchetto di patate?? tank
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21/04/2013, 23:02 |
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Il post dovrebbe essere questo https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=20&t=1447&hilit=patateComunque, sconsiglio per chi è agli inizi di mettersi a "tendinare" , anche se con un sacco in iuta. La mia idea è che sia meglio imparare a lavorare il legno piuttosto che tendinare. Il mio consiglio è: fatevi la scorta di legni "spendibili" tipo nocciolo e sambuco, lavorateli anche se non sono stagionati bene (e il nocciolo non deve stagionare tropo altrimenti diventa fragile) cosi vi preparate a lavorare legni più "nobili". Anche l'olmo, che è un buon legno per archi e facile da lavorare, se disponibile in quantità, è un buon legno per iniziare. Concludendo: provate, provate e riprovate. Ciao Giorgio
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21/04/2013, 23:53 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Se il buon Giorgio permette... L'olmo e' buono anche dopo l'inizio ... ha l'ottima virtù di essere difficile da rompere Hi Hi Hi.... Ciao Luca
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22/04/2013, 10:05 |
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Concordo con Luca, mi sono espresso male, vista l'ora stavo iniziando ad avere sonno. Ciao Giorgio
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22/04/2013, 12:37 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Certo, rende decisamente meno del tasso...
ciao luca
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22/04/2013, 12:38 |
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