oggi ho recuperato i tendini di cavallo che due anni fa avevo messo in freezer per mancanza di tempo nel lavorarli e che ovviamente poi mi ero completamente dimenticato della loro esistenza...di quattro che ne avevo uno era inservibile..sembra come che si sia cotto e anche gli altri hanno qualche estremità che forse non andrà tanto bene..forse quindi la conservazione nel freezer va bene ma non per troppo tempo..vedrò dopo che si sono seccati come appaiono..nel frattempo li ho messi nel frigo e domani li metto a seccare..queste le varie fasi:

continua

Ciao Tripudio,
Qundo metti via i tendini nel congelatore usa sacchetti di plastica ben chiusi e non nel cartoccio che ti ha fatto il macellaio.
Quello da te definito "cotto" in realtà si è essiccato seguendo un processo simile alla liofilizzazione: l'acqua congelata è evaporata senza passare attraverso la fase liquida.
Un saluto da Raff

ciao raff..grazie del consiglio la prox volta farò così..in effetti non mi spiegavo perchè solo uno si presentava in quel modo..li avevo messi ognuno in un sacchetto da congelatore e probabilmente quello non lo avevo chiuso bene..prima di metterli a seccare è meglio dargli una lavata con qualcosa per togliergli la parte di guaina-grasso che non sono riuscito a levare col coltello? pensavo tipo acqua e soda solvay o qualcosa del genere..grazie

Ciao Tripudio, dalla mia esperienza non è necessario nè utile lavarli con acqua o soda ecc,
Una volta essiccati, circa 2/3 settimane all'aria aperta, diventano duri come legno e allora giù martellate possibilmente con un martello di legno molto duro, o un sasso arrotondato. Il martello canonico va pure bene ma devi stare attento a non spezzare i sottili filamenti che si verranno a creare con gli spigoli di ferro del martello stesso.
Una volta ottenuto un primo appiattimento del tendine puoi facilmente eliminare i residui di guaina grattandola via con un temperino adoperandolo con la lama perpendicolarmente al tendine a mò di raschietto. Quindi continua a batterlo fino a quando non riesci a dividerlo in 3 o 4 grossi cordoni. Fatto ciò continua il lavoro di martellamento fino a che non otterrai sottilissimi filamenti unici che mano mano asporterai dal cordone e deporrai in diverse scatole di plastica (io uso le vaschette del gelato unendo l'utile al dilettevole) a secondo della lunghezza del filamento ottenuto. Basta una suddivisione in tre categorie di lunghezza. I frammenti più piccoli e inutilizzabili per la tendinatura, li conservi e li metti a cuocere insieme alla colla.
I tendini non puzzano quando sono secchi, ma nemmeno quando li metti a seccare, basta che li appendi fuori al balcone al riparo da quadrupedi di vario genere.
In alternativa li puoi collocare anche su un ripiano metallico, sempre irraggiungibile da affamate belve di ogni genere, esposti al sole forte.
Buon divertimento e attento alla consorte che spesso può risultare molto più pericolosa di altri predatori.
Ciao
Francesco

ciao questo è quello di cervicale bovina...vediamo

Ciao Vincenzo, il tendine di cervicale bovina, a mia esperienza, risulta troppo elastico per lavori di tendinatura. Meglio è quello cosiddetto "tendine di Achille", ma anche altri tendini delle zampe. Ottimo sarebbe un tendine che costeggia tutta la parte della costata e filetto, ma quello te lo sogni perchè viene tagliato insieme alla carne e nessun macellaio si sognerebbe di rovinare il pezzo per darti il tendine Però tu provaci lo stesso
Buon esperimento
p.s.
gatti in giro non ce ne sono eh? perchè in caso contrario temo che non resterà nulla nella bacheca...

Ciao è seduto proprio sotto

questo è il sistema che uso io: attaccati ai tiranti dell'antenna!
grazie dei consigli..

Dopo circa due settimane si presentano cosi..mi sembrano pronti..sono belli duri e secchi anche se il colore di alcuni è diverso..forse erano quelli che si erano essiccati nel freezer come aveva detto raff..