ciao a tutti,

mi sono appena iscritto e presentato nell'apposita sezione e sono già qui a chiede aiuto

abito qualche paese più in là rispetto a questa segheria http://www.riwoods.com/ e vorrei sapere se secondo voi posso ricavare un arco da un pezzo di legno uscito da una segheria, quindi un parallelepipedo e non il classico ramo o tronco che sia.

presumo di no, ma meglio chiedere agli esperti

grazie!

Di solito no, a meno che non trovi una tavola particolarmente fortunata.
La stagionatura in segheria non segue ritmi naturali e per i nostri scopi non è cosa buona.
Però, se vuoi cominciare a mordere qualche listello per prendere confidenza con gli attrezzi da taglio, puoi provarci con uno di essenza non pregiata.
Col frassino potresti avere delle soddisfazioni. Cerca i post di Viktor.
Buon lavoro

si confermo frassino, anche con vene di "testa" dovrebbe reggere...
(mai provato Hi Hi HI )

Ciao
Luca

Domani mattina chiamo, se non mi sparano prezzi esagerati provo

grazie per le dritte

P.S. sono ignorante ignorante in materia che sono le vene di "testa"?

Rivolta a Desio vende sopratutto agli ebanisti e ai liutai , da poco ha aperto ai costruttori di archi ma sopratutto a quelli di arceria tradizionale ( vetroresina e colle epossidiche) , altra cosa da chi costruisce archi in solo legno o repliche di archi storici presenti nei musei .

Per le vene di testa:
considera che un tronco o un ramo cresce ad anelli concentrici e che questi anelli sono due per ogni anno di crescita ( uno primaverile poco resistente e uno estivo più tosto )
Ora, generalmente si tende ad utilizzare per il dorso dell'arco ( la parte dell'arco rivolta al bersaglio ) un singolo e continuo anello estivo ma questo e' possibile solo tagliando un ramo o un tronchetto , trovare una tavola che consenta questo e' decisamente più difficile , difficile ma non impossibile .
Però alcuni legni come il frassino o l'olmo lavorano altrettanto bene se tagliati perpendicolarmente agli anelli , in questo caso si dice che le vene ( gli anelli ) sono "di testa" ( vale a dire girati di 90° rispetto al dorso dell'arco
se hai altre domande falle prima di fare acquisti

Approfitta di questi giorni per cercare qualche legno da tagliare prima che germoglino, nocciolo e sambuco per far pratica nella lavorazione e per i primi archetti, olmo per fare qualcosa di meglio.
L'olmo lo potresti trovare ai lati delle strade, lo riconosci perchè ha i rami solo su due lati opposti del tronco (tipo lisca di pesce) ma alternati (quelli sul lato destro non sono nella stessa posizione di quelli di sinistra), guarda qui

http://www.actaplantarum.org/floraitali ... php?t=3509

post del 21/04/2008, ore 21:19 e ramo secco della foto del post successivo.

servono alberelli/rami da 5 a 8 cm di diametro

Ciao Giorgio

@jeval grazie per l'esaustiva e spiegazione!

@giorgio_65 grazie per il link e i consigli, dovrò farmi un giro nei boschi qui vicino, ma se trovassi il ramo adatto posso tagliarlo o c'è qualche legge da tener conto?

Diciamo che, a meno che sia sul ciglio stradale, dove eviti un lavoro all'ANAS/ regione/provincia, sarebbe meglio chiedere al proprietario. Chiaro che stai tagliando un paletto o due, non stati disboscando tutto. Evita alberi isolati nei prati, magari li hanno lasciati apposta e può non far piacere che li tagli.
In Piemonte la legge regionale dice che il bosco d'alto fusto può essere tagliato fino al 15 marzo mentre per il ceduo è permesso fino al 15 aprile. Però, stai sempre tagliando un paletto o due ....
Penso poi che per nocciolo e sambuco nessuno ti faccia storie, non sono legni di pregio e poi crescono in cespugli, gli stai solo togliendo uno dei tanti rami.

Ciao Giorgio

ok ricevuto, grazie mille!

Tornando al tema del legno da segheria, ho appena chiamato e mi hanno detto che una tavola di frassino (americano) tra i 170-200 cm e di 5x5 cm costa sui 20-30 euro.

5x5 cm è sufficiente secondo voi o devo prenderla più grande?

grazie