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La "legnaia " dell'arcaio.
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Autore:  wolfdog [ 18/03/2015, 14:59 ]
Oggetto del messaggio:  La "legnaia " dell'arcaio.
Ciao a tutti,. :D
Quasi terminata la stagione di "raccolta"dei nostri buon legni adatti alla costruzione di Archi.
Mi sembra una buona idea condividere questa raccolta di varie essenze facendo vedere dove ho e come tengo le varie doghe ,e magari chiedere ad altri di mostrare la propria legnaia ,che- vorrei specificare- è un punto di arrivo/partenza per ognuno che si cimenti in questa bella passione!

Naturalmente nessun intento di insegnare nulla,anzi,io spesso lascio le cose al caso :-)- e qualsiasi osservazione ,domanda o altro è ben accetta :)
Ecco allora una prima foto di doghe messe in fila ,da destra dove vi sono quelle più stagionate:

Maclura ,tasso, listello Degame ,Rovere ,Maclura , 2 di Maggiociondolo, Albatrello, 3 Susino ,ligustro ,Orniello ,4 Sanguinello ,Gelso , 2 Nocciolo , Sanguinello ,Ligustro.
Autore:  wolfdog [ 18/03/2015, 15:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "legnaia " dell'arcaio.
questi sono Robinia ,che ho subito scortecciato dopo lo spacco ,e quelli a destra sono Carrpino
Autore:  wolfdog [ 18/03/2015, 15:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "legnaia " dell'arcaio.
Ancora Robinia , ma il tronco era in terra nel bosco da almeno due anni,l'alburno è quasi completamente partito, ma il pezzo è bello.
Spaccato in 4 .

.
Autore:  Roberto [ 18/03/2015, 20:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "legnaia " dell'arcaio.
Accidenti Wofdog ....CHE SCORTA !!!! Sei al posto per anni. Qui da noi ( Pianurissima Padana ) abbiamo robinia a iosa , qualche gelso , qualche nocciolo ma per il resto nisba. Solo una domanda : la maclura l'hai trovato "selvaggia" in un bosco ? Naturalmente la mia è pura curiosità per sapere in che zona d'Italia cresce questa pianta "prodigiosa" . Padronissimo di non rispèondere. Complimenti :)
Roberto
Autore:  wolfdog [ 18/03/2015, 21:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "legnaia " dell'arcaio.
AHaH :D ,grazie ROberto, rispondo si, ci mancherebbe..
L a maclura sono vecchie doghe che presi in America anni fa,qui nella mia zona non ne ho trovate.Credo che sia più facile Firenze per rimanere in Toscana o Bologna .Altri sapranno darti migliori indicazioni!

Il maggiociondolo me lo ha portato Ascani mentre passava vicino Lucca ,dopo che lo avevo contattato proprio per avere questo materiale,che qui non trovo..

Il fatto è che a me interessa molto la sperimentazione piuttosto che la ripetizione,e provare a lavorare nuovi tipi di legno mi stimola.!
Autore:  wolfdog [ 18/03/2015, 21:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "legnaia " dell'arcaio.
Ho trovato molto sanguinello, addirittura ,come avete visto nella prima foto ,pezzi lunghi e uno son riuscito financo a spaccarlo in due.
Poi farò delle foto.

Naturalmente c'erano anche tantissime aste per frecce,e ne ho fatte molte .Tagliate a novembre,dicembre e gennaio,per non trovarmi a lavorarle tutte assieme.

Per le aste io seguo i dettami di J.Hamm,e cioè :legarle in fasci da 10/20 pz appena tagliate , dopo un mese scortecciarle e iniziare a sgrossare avvicinandosi al diametro finale.Legarle ancora in fasci ben stretti e farli stagionare per un periodo dai due ai sei mesi prima di portarle al diametro definitivo.
Autore:  wolfdog [ 18/03/2015, 21:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "legnaia " dell'arcaio.
Comunque personalmente trovo la Robinia ,seppur ribelle e a volte sfuggente per chi cerca la precisione e la sicurezza nel lavoro ,unlegno che può dare molta soddisfazione.
Oltretutto si trova facilmente ovunque , poi va detto che è bello ,ha un bel colore ,molto particolare e nella finitura finale i riflessi lucenti sono intriganti.

A mio avviso è molto importante che sia ben stagionato ,almeno tre o quattro anni .
Ah , naturalmente le aste una volta portate al diametro finale vanno raddrizzate col calore,.
Via,ultima foto delle aste con una freccia finita :D
Autore:  griso [ 19/03/2015, 10:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "legnaia " dell'arcaio.
una scorta esagerata, io lavoro tutto da verde, e scaletto in stagionatura, secondo me è più facile e si rischia di meno, tarli, crepe varie ecc
comunque complimenti
Autore:  Gorthan [ 19/03/2015, 10:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "legnaia " dell'arcaio.
Non ho capito, le aste sono in robinia? Le hai già tirate? Se fosse un'essenza vocata a fare aste, penso che direi definitivamente addio alle arcierie online ;-)
Se puoi, ci dai qualche dato in più (peso medio, spine, eventuali accorgimenti per la lavorazione)?
Autore:  wolfdog [ 19/03/2015, 13:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "legnaia " dell'arcaio.
@Gorthan: no le aste sono tutti polloni di sanguinello ,non di robinia :)
@ griso:in effetti mi ritrovo con molte doghe,sicuramente più di quelle che poi effettivamente adopererò.

Però considerando che ho spazio ,possibilità di reperire del materiale il mio ragionamento è quello di mettere da parte ,..poi una volta stagionate le doghe scegliere nel mucchio !

E ,altra cosa rilevante ,è che consumo 100 qt l'anno di legna da ardere ,per cui in ogni caso non spreco niente :D

In merito al costruire con legno fresco ,poi usare grasso ,scaletti ecc devo dire che non mi piace particolarmente.
O meglio diciamo che preferisco usare legno ben stagionato ,naturalmente ho provato anche il legno fresco(carpino) ,ma il fatto di doverlo poi ritoccare nel tempo ,man mano che asciuga è cosa che mi toglie un poco di voglia .
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