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Kranio
Iscritto il: 24/06/2015, 21:46 Messaggi: 45
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Salve a tutti Anche se mi sono inscritto solo ora tengo d occhio il vostro forum già da un pezzo, colgo a proposito l occasione di porgervi a tutti i miei complimenti. Sono un arciere attivo da 2 anni partecipo con buoni risultati al circuito di gare FIARC da oltre un anno e mezzo in categoria ricurvo anche se l arco storico mi ha sempre affascinato tantissimo. Ora vuoi che il campionato è quasi finito, vuoi che fatalità ho rotto la corda e il flettente del mio arco si sta iniziando a crepare, ho deciso di fare il salto di "qualità" ad arco storico. Tuttavia io di legno e pratica manuale ne so poco e nulla, mi sono molto documentato grazie al vostro forum in questi giorni su cosa serve per iniziare ma ho alcune perplessità.
- Il coltello a 2 manici non l ho trovato in giro nonostante abbia visitato decine e decine di negozi fai da te bricolage, alla fine ho optato per un bel Machete che mi permette comunque di avere una "decente" presa per lavorare il legno. Ho fatto bene o ho gettato via una trentina di euro?
-Il legno non riesco proprio a reperirlo, ho visto che per iniziare il rattan sarebbe buono ma quasi nessuno nei negozi sa cos è e quelli che lo sanno non lo tengono. Ho notato che a leroy merlin vendono per una decina di euro un palo in pino grezzo di 3 cm di diametro per 2,10 metri. So benissimo che il pino non è per nulla indicato come prestazioni per un arco.Ma se secondo voi potrebbe essere comunque una soluzione per iniziare subito ad imparare la costruzione o è un legno troppo difficile?
- Appena potrò cercherò dei legni di persona per iniziare la riserva, ma è necessario per forza che il legno di un arco venga da un tronco? Cioè un ramo abbastanza dritto e di uno spessore decente per ricavarci un arco è fattibile?
Grazie in anticipo per le risposte
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26/06/2015, 19:06 |
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Gorthan
Iscritto il: 27/09/2010, 16:00 Messaggi: 1299 Località: Medio Olona
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Ciao Kranio Provo a risponderti per quel che mi dice la mia (limitata) esperienza. 1) Il coltello a 2 mani non è strettamente necessario, anche se, in coppia con una morsa o, meglio, una panca da arcaio, aiuta parecchio, soprattutto all'inizio. Lo sbozzo lo puoi fare più velocemente con una buona accetta, ben affilata, o, secondo un'altra scuola di pensiero ugualmente valida, con un'accetta dal filo stondato, che non si pianta nelle fibre e non ti porta via schegge enormi. Ovviamente bisogna farci un po' la mano. 2) Il rattan, questo demonio che si spaccia per legno e inganna tanti neofiti! E' facile da lavorare, vero, e perdona praticamente ogni errore, ma sarebbe meglio iniziare con un legno vero, anche solo per imparare a rispettare gli anelli di crescita. Consigliàti olmo, sambuco, nocciolo, per poi andare ad aggredire essenze più pregiate. Ovviamente dipende da cosa trovi dalle tue parti. Lascia perdere il tondo da 3cm dei brico, non ne vale la pena. 3) I puristi prediligono doghe da fusto, ma, considerando la difficoltà di trovarne di valide, si può tranquillamente dirottare su rami abbastanza dritti e consistenti. Il buon Nitopi è un campione di rami "impossibili" che, puntualmente, diventano archi perfettamente funzionanti (almeno finchè non li apre al suo allungo, e allora... crack!! )
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26/06/2015, 19:54 |
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Kranio
Iscritto il: 24/06/2015, 21:46 Messaggi: 45
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gorthan grazie mille per la risposta. In effetti non è che fossi molto entusiasta del rattan, ma lo avevo scelto perchè sembrava di facile reperibilità... e mi serviva anche per cominciare a prendere la mano a tirare un arco "storico" quindi con meno spinta che perdona poco, senza finestra, frecce in legno ecc ecc. tutte cose a cui non sono abituato. Ma il pino perchè dici che non va bene per imparare? è troppo piccolo il diametro del palo? ci sono troppe probabilità che si rompa? Guardando in zona ho visto (penso) qualche albero di sanbuco e robinia il problema è appunto il tempo della stagionatura, volendo iniziare subito la costruzione cercavo qualcosa di già lavorabile mentre intanto facevo scorta per continuare la costruzione nei mesi successivi. Sennò dovrei chiedere a qualche contadino se mi vende un fusto o un ramo tenuto da parte dall anno prima ma poi sono sicuro che non riuscirei a riconoscere che tipo di legno ho davanti da ignorante che sono A proposito della raccolta, ho letto che dovrebbe essere fatta in periodo invernale e durante la luna calante...è giusto? E da completo ignorante ti chiedo, come mai? è cosi determinante? Grazie in anticipo
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27/06/2015, 0:32 |
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ziomassimo
Iscritto il: 28/04/2014, 20:24 Messaggi: 197
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Ciao kranio, di dove sei?
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27/06/2015, 10:43 |
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Kranio
Iscritto il: 24/06/2015, 21:46 Messaggi: 45
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Ciao ziomassimo. Io sono di Vicenza. Thiene per l esattezza.
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27/06/2015, 10:59 |
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Gorthan
Iscritto il: 27/09/2010, 16:00 Messaggi: 1299 Località: Medio Olona
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Ciao Kranio. Provo a risponderti per ordine. 1) Il tondo di abete, oltre ad essere di diametro minimo, porta con sè le incognite su quando e come è stato tagliato e stagionato. Generalmente, questi legni vengono parecchio maltrattati (almeno secondo i nostri standard), e questo può significare violente rotture con conseguente sanguinazione nasale 2) Il sambuco lo puoi tagliare quando vuoi e lavorare subito, fino al 90%. Tecnicamente dovresti lasciarlo stagionare vincolato ad una dima per qualche mese, ma, se non ti interessa un rendimento basso, puoi tirarci subito qualche freccia. La robinia è un po' più difficile, ma si può fare. Occhio che, quando è stagionata, tende a mangiarsi le lame degli utensili, per quanto è dura. 3) Il taglio si fa in inverno durante la fase di riposo vegetativo, e la pianta contiene il minimo di linfa sufficiente a sopravvivere. In primavera rischi di avere più linfa che legno, ma per molte piante, in agosto (+o-), c'è un rallentamento biologico che ne consente il taglio. Quanto alle fasi lunari, ci sono diverse scuole di pensiero: gli intransigenti, che tagliano esclusivamente in luna nuova, e quelli che non danno peso a questo aspetto, e tagliano sì d'inverno, ma quando possono. Credo che, da quel che sento, si tratti della maggior parte delle persone.
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27/06/2015, 14:14 |
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Kranio
Iscritto il: 24/06/2015, 21:46 Messaggi: 45
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Grazie ancora Gorthan per le risposte. Cercherò di organizzarmi per il sambuco allora e credo che aspetterò qualche giorno per la luna calante. Nel frattempo oggi andando dal suocero che ha una legnaia ho recuperato l unico pezzo "forse" utilizzabile, ve lo mostro perchè conservo molti dubbi. Allegato: 11201928_10206023832108440_6786359851377086321_n.jpg Per cominciare le misure non sò se possono essere fattibili, è lungo 1,63 metri il diametro da un estremo è 4 cm e dall' altra solo 2 cm, non riesco a capire che legno sia, so solo che è rimasto in legnaia da circa 10 mesi, come si nota presenta anche molti nodi. Comunque anche se fosse attuabile, da quanto ho letto in giro a meno che il legno in questione non sia il tasso, si potrebbe realizzare solamente un flat bow e non per intenderci un arco con sezione a D, è giusto o non ho capito una mazza? E come ultima cosa (per adesso) se dovessi iniziare a lavorare l arco in termini di sezione riferito alla seconda immagine, il dorso dovrebbe nascere sulla destra e il ventre sulla sinistra lasciando idealmente il midollo come parte centrale dell' arco? Grazie in anticipo
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27/06/2015, 19:42 |
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Gorthan
Iscritto il: 27/09/2010, 16:00 Messaggi: 1299 Località: Medio Olona
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Forse orniello (frassino). Azzarda, tanto il libraggio sarà minimo e, anche se si romperà, sarà tutta scuola.
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27/06/2015, 23:37 |
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Roberto
Iscritto il: 16/07/2014, 13:10 Messaggi: 228 Località: Borgo San Giovanni
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Ciao Kranio , Gorthan ti ha detto tutto. Ti auguro un buon lavoro !!! Sono anche io un pivello ( vecchio ) , ho al mio attivo la costruzione di 7 archi . Quattro rotti , ma tre sono attivi . Tutto questo per dirti di non perderti d'animo , ci vuole pazienza e te lo dice uno che ne ha poca. Robert(one)
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28/06/2015, 15:33 |
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Roberto
Iscritto il: 16/07/2014, 13:10 Messaggi: 228 Località: Borgo San Giovanni
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Ciao Kranio , Gorthan ti ha detto tutto. Ti auguro un buon lavoro !!! Sono anche io un pivello ( vecchio ) , ho al mio attivo la costruzione di 7 archi . Quattro rotti , ma tre sono attivi . Tutto questo per dirti di non perderti d'animo , ci vuole pazienza e te lo dice uno che ne ha poca. Robert(one)
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28/06/2015, 15:33 |
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