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tripudio1
Iscritto il: 03/05/2011, 9:13 Messaggi: 160 Località: Padova
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Mi stavo chiedendo: quanto può durare una doga o un tronco in condizioni ottimali ( ambiente adeguato con umidità e temperatura giuste) prima di essere lavorato e trasformato in arco? Perché negli anni ho accumulato una notevole quantità di materia prima ma contemporaneamente è drasticamente diminuito il tempo libero a disposizione... E mi dispiacerebbe se andassero persi..
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10/05/2020, 13:34 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Ciao, posso solo rispondere in base alla mia esperienza. Quello che dura di più è il tasso (anche anni), il nocciolo invece non andrebbe fatto stagionare ma lavorato entro un mese (sbozzatura). Per l'olmo è indispensabile eliminare subito la parte esterna della corteccia (nel tasso si può lasciare). Eviterei di lasciare li a lungo tronchi integri con le estremità sigillate da colla o altro. Nella gran parte dei casi questo causa crepe (l'umidità da qualche parte deve pur uscire). Se fate stagionare tronchi di tasso integri se sono di piccolo diametro non ci sono problemi altrimenti è meglio spaccarli subito o almeno eliminarne una fetta. Eviterei comunque la sigillatura delle teste.
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10/05/2020, 13:46 |
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tripudio1
Iscritto il: 03/05/2011, 9:13 Messaggi: 160 Località: Padova
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Grazie Magin... Si forse la mia domanda non è molto corretta.. Ogni legno è diverso da un altro quindi non ha molto senso.. Penso bisognerebbe valutare caso per caso
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10/05/2020, 14:06 |
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Marcollo
Iscritto il: 06/05/2023, 6:27 Messaggi: 21
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Messi in cantina sdraiati a una certa altezza con scarso giro di aria con corteccia senza colla alle estremità nessun problema per 5, 10, 15, ecc anni salvo complicanze naturali es.. tarli, funghi, umidità (segni di marciscenza) crepe ecc...
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17/05/2023, 8:02 |
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Eì' mia intenzione iniziare a breve a lavorare una doga di tasso tagliata nel 2011, se non sentite il crack vuol dire che è andata bene
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17/05/2023, 14:59 |
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Marcollo
Iscritto il: 06/05/2023, 6:27 Messaggi: 21
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Questo è ancora in cantina che aspetta viewtopic.php?f=30&t=349
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17/05/2023, 15:53 |
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Zugul
Iscritto il: 30/07/2020, 10:20 Messaggi: 40 Località: Cividale del Friuli, (UD)
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La sigillatura delle teste andrebbe evitata anche nel caso in cui si abbia intenzione di spaccare subito dopo il tronco in doghe? perchè in un forum americano su cui ho bazzicato in questi ultimi tempi consigliano sempre quell'operazione, per evitare che si formino crepe longitudinali nel tronco (o nelle doghe) in punti indesiderati. Correggetemi se sbaglio, sono ancora inesperto e non vorrei aver capito male!
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18/05/2023, 9:08 |
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Marcollo
Iscritto il: 06/05/2023, 6:27 Messaggi: 21
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Zugul ha scritto: La sigillatura delle teste andrebbe evitata anche nel caso in cui si abbia intenzione di spaccare subito dopo il tronco in doghe? perchè in un forum americano su cui ho bazzicato in questi ultimi tempi consigliano sempre quell'operazione, per evitare che si formino crepe longitudinali nel tronco (o nelle doghe) in punti indesiderati. Correggetemi se sbaglio, sono ancora inesperto e non vorrei aver capito male! Se lo fai con legno fresco ridotto in doghe è meglio coprirlo, se invece lo tieni fresco di taglio senza togliere la corteccia lo tieni in cantina senza mettere colla.
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18/05/2023, 10:31 |
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hawkwood
Iscritto il: 21/01/2014, 14:09 Messaggi: 295 Località: Segrate (MI)
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Marcollo ha scritto: Zugul ha scritto: La sigillatura delle teste andrebbe evitata anche nel caso in cui si abbia intenzione di spaccare subito dopo il tronco in doghe? perchè in un forum americano su cui ho bazzicato in questi ultimi tempi consigliano sempre quell'operazione, per evitare che si formino crepe longitudinali nel tronco (o nelle doghe) in punti indesiderati. Correggetemi se sbaglio, sono ancora inesperto e non vorrei aver capito male! Se lo fai con legno fresco ridotto in doghe è meglio coprirlo, se invece lo tieni fresco di taglio senza togliere la corteccia lo tieni in cantina senza mettere colla. Non metto niente. Sino ad ora ho tagliato e lavorato tronchetti di tasso, olmo, nocciolo, carpino e sambuco. Qualche anno fa mi è stato regalato un tronco di tasso del diametro di 15 cm. circa, sigillato alle estremità, dieci anni prima circa. Aveva delle fessure verticali lungo tutto il tronco. Ne ho ricavato 7 doghe, spaccandolo coi cunei e con l'accetta; era troppo secco, tutti e 7 gli archi si sono rotti in fase di lavorazione.
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18/05/2023, 13:10 |
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giorgio_65
Iscritto il: 13/01/2011, 21:44 Messaggi: 971 Località: Flavia Plumbia
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Cita: Qualche anno fa mi è stato regalato un tronco di tasso del diametro di 15 cm. circa, sigillato alle estremità, dieci anni prima circa. Aveva delle fessure verticali lungo tutto il tronco. Ne ho ricavato 7 doghe, spaccandolo coi cunei e con l'accetta; era troppo secco, tutti e 7 gli archi si sono rotti in fase di lavorazione. Io dopo la terza rotta avrei bruciato le rimanenti quattro
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18/05/2023, 15:36 |
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