sanguinello ha scritto:
AlbertoA ha scritto:
Sì, ci vuole l'epossidica per la fibra di vetro! E quella a reazione "lenta", ad incollare tutti gli strati, magari i professionisti ci mettono poco, ma all'inizio ti ci vuole quasi un'oretta prima di aver finito di mettere tutto in forma.
Guardati anche questo bel video di Adriano Alberti, ora, lui usa macchinari che noi umani... ma il concetto è simile.
http://www.youtube.com/watch?v=7HAYRVtxHMU SPERO CHE QUESTO VIDEO NON LO VEDANO ISPETTORI DEL LAVORO PRIMA CHE ALBERTI SI SIA ADEGUATO ALLE NORMATIVE, SOPRATTUTTO PER LA SUA SALUTE. INVITO TUTTI AD ASTENERSI DALLE LAVORAZIONI VISTE SENZA LE ADEGUATE PROTEZIONI!!!!Invito gli amministratori a rimuovere tutto il materiale.Per chi non lo sapesse : maggiociondolo, tasso, ed altri legni sono particolarmente velenosi,le fibre di altri legni bucano i polmoni per non parlare della vetroresina e dei vapori della colla epossidica. Tirare un,arco con accette, coltelli a due manici rasiere non comporta certamente il respirare tutte quelle polveri che si sollevano nelle lavorazioni del video.SEMPLICEMENTE PAZZESCO!
Principi attivi[modifica]Il principio attivo responsabile della tossicità di rami, foglie e semi, dove è presente in percentuale variabile fra lo 0,5 e il 2%, è un alcaloide, la tassina. Ha effetto narcotico e paralizzante sull'uomo e su molti animali domestici. Gli organi che ne contengono di più sono le foglie vecchie.
Molte di queste sostanze tossiche, alle dosi presenti nella pianta, possono essere usate come principi attivi di prodotti chemioterapici per la lotta ad alcune forme di cancro, in particolar modo la tassina è utilizzata in alcune forme neoplastiche a livello ovarico.[2]
Farmacognosia[modifica]Il tasso è una tra le piante più tossiche presenti sul territorio italiano.
Diversi sono i principi attivi in esso contenuti:[senza fonte]
Tassina -> Glucoside cardioattivo
Olio di tasso -> Sostanza fortemente irritante
Altri principi attivi, tra cui: Efedrina
Tutte le parti della pianta sono tossiche ad eccezione dell'arillo (parte carnosa di colore rosso che circonda il seme); il loro grado di tossicità varia a seconda della stagione, del sesso della pianta e dalla sua età. Anche processi denaturanti, quali essiccazione e disidratazione non diminuiscono il suo potere tossico.
Sintomatologia:
Apparato Gastroenterico:
Il soggetto presenta forti dolori colici, con diarrea e vomito.
Apparato Cardiocircolatorio:
L'animale va incontro a vasodilatazione periferica, con aumento della frequanza cardiaca e diminuzione dell'intensità del polso periferico. La vasodilatazione porta l'animale ad andare incontro a ipotermia
Apparato respiratorio:
Le alterazioni vasodinamiche che si creano portano il soggetto ad avere un ridotto afflusso ematico a livello polmonare con sintomatologia quale dispnea, atteggiamento a "fame d'aria", polipnea
MOLTO VELENOSO. Conosciuti casi di avvelenamento di animali, soprattutto di cavalli, per l’ingestione dei rami e sono stati osservati sintomi di avvelenamento in uomini dopo il consumo dei frutti. Utilizzato in omeopatia perla cura di eruzioni cutanee, della gotta e dei reumatismi. Gli estratti venivano un tempo utilizzati come veleno per le frecce.
http://www.treviambiente.it/06_erbevele ... ondolo.phphttp://www.google.it/images?hl=it&rlz=1 ... 67&bih=601http://www.google.it/images?hl=it&rlz=1 ... 67&bih=601SI! hAI RAGIONE SIAMO DEGLI SPROVEDUTI :mrgreen:
ma molto prudenti e ne conosciamo i rischi, quindi tu sei in torto e noi abbiamo ragione