Arco storto, freccia dritta
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hawkwood
Iscritto il: 21/01/2014, 14:09 Messaggi: 295 Località: Segrate (MI)
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Oliviero scrive, tra le altre cose: "L'arciere non deve nascere per clonazione...... esso deve emergere dal rapporto dell'uomo con l'arco." La penso anch'io così. Si tratta poi di vedere come questo avviene e qui il discorso si complica assai perché l'uomo moderno è un poco diverso (ed è assai diverso il contesto nel quale si è formato e vive) dall'uomo medievale. Tornando a come uso l'arco di olmo, pubblico alcune immagini che rendono la cosa, spero, chiara. Chiariscono, almeno spero, anche la questione "arco storto, freccia dritta".
Per punti: 1) uso due "tecniche" diverse, una per il tiro a breve distanza e di precisione, diciamo fino ai 50 metri, l'altra per il tiro alla massima distanza (vedi immagine 1 e immagine 2). 2) in sintesi, nel tiro a distanza, per sfruttare al meglio la potenza dell'arco, tendo almeno fino all'orecchio (se l'arco che sto usando regge la cosa ee non si spezza e/o se non va in stack, cioè se non si blocca e non mi consente di tendere oltre), nel tiro di precisione, più o meno come Oliviero 3) mi sto addestrando ad usare la "tecnica" del tiro a distanza anche per il tiro di precisione. Questo perché allungando all'orecchio ho molto più potenza (ma è anche più faticoso) 4) relativamenta allq uestione dell'arco storto, il mio in olmo è veramente stortarello, guardare per credere; ma, come ho detto, non mi ha mai creato problemi, sia nel tiro di precisione che in quello a distanza (vedi immagini 3,4,5)
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Ultima modifica di hawkwood il 13/04/2017, 13:21, modificato 4 volte in totale.
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13/04/2017, 13:07 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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@magin Dimenticavo, questo è quello che si fa oggi. L'arco nell'arco non serve più per i libbraggi oggi in gioco.
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13/04/2017, 13:10 |
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hawkwood
Iscritto il: 21/01/2014, 14:09 Messaggi: 295 Località: Segrate (MI)
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Nell'immagine 5 la freccia nera indica il punto di passaggio della freccia sull'arco
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13/04/2017, 13:13 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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@hawkwood Usare la tecnica del tiro a parabola per tirare con un arco da cento libbre a venticinque metri ha un senso relativo. Guadagnare qualche libbra, magari allo stack, non da un grosso valore aggiunto e se scocchi come ti abbiamo insegnato, continui a strappare anche senza arrivare fin lì. Mentre disassare il tiro portando sostanzialmente la freccia fuori dalla visuale paga un prezzo significativo in precisione, diciamo dai venticinque, trenta metri in avanti. ...In soldoni, centra la celata, magari con qualche libbra in meno, ma centrala!!!
Se invece quelle libbre in più fanno quindici o trenta metri... magari anche qualcosa in più nel tiro a parabola. Beh, anticipare sul nemico la grandine di cinquanta metri può fare una grandissima differenza. Puoi decimarlo, mentre lui non può toccarti. A Townton è andata così, se ben ricordo.
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13/04/2017, 13:24 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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magin ha scritto: Ciao Oliviero, scusa ma ... boh? non ho capito molto di più mi spiace ... (son limitato in queste cose, non è colpa tua)
ma se non si usa più l'arco è normale dimenticare o quantomeno non evolvere credo ... ma forse ho frainteso anche qui.
L'arco si è continuato ad usare e ad evolvere, adattandosi agli usi, come sempre del resto. Studiare l'evoluzione dell'arco sportivo, da Ascham a Ford fino ad arrivare al secolo scorso e alle Olimpiadi, spiega molte cose del nostro tiro medievale che da altre fonti non è possibile comprendere. La tradizione occidentale passa da lì.
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13/04/2017, 14:24 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Ad esempio che l'arco femminile non è solo questo.
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13/04/2017, 14:34 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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ma anche questo.
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13/04/2017, 14:35 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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e successivamente questo.
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13/04/2017, 14:36 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Allora ... ho provato a capirci qualcosa. La figura dell'arco nell'arco mi pare molto strana ... ho provato a prendere un arco adesso ma mi pare che il sistema è diverso. Ma quanta fatica si fa a tenere quella curva li? Mi sembra strano che si possano tirare archi di carico alto in quel modo... (aggiungo immagini perchè non ne ho una dall'alto per confronto) quella con me è con l'arco di M. Stretton (130-140 lb, col cavolo che lo potrei aprire con la curva credo)
Per Hakwood - si vede bene che la freccia è disassata all'impugnatura. allora forse conferma le mie impressioni. dovresti provare anche a tirarci dall'altra parte capovolgendo l'arco e vedere come to trovi.
ciao
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13/04/2017, 14:38 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Attraverso la continuità storica si capisce non solo cosa è stato l'arco, ma anche (forse soprattutto) cosa è l'arco oggi. E perché è importante per domani. Ma comunque... capisco che questi discorsi possano interessare solo me.
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13/04/2017, 14:41 |
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