Cita:
Si tratta di una questione aerodinamica che c'entra poco col moto armonico dell'asta evidenziato dal paradosso dell'arciere.
gli oggetti che tira Lars percorrono il primo tratto di corsa quello più turbolento solidali all'asta , nell'attimo in cui si liberano diventano proiettili veri e propri .
la freccia ha una sua dinamica e sappiamo bene quanto può andare storta una freccia sbilanciata
in questo caso la faccenda è complicata ancora di più : ci sono due FOC , il primo è quello dell'insieme asta e punta che si stacca, il secondo è quello della punta in se che ammesso che abbia la FOC adeguata
risentirà sempre delle perturbazioni della partenza ; quando si spezza una freccia in uscita va dove vuole o no?
non sto qui a rimettere gli slow motion del "paradosso" ma immaginate come procederebbe il tratto di freccia di 10cm punta compresa se si separasse improvvisamente dal resto dell'asta nell'attimo in cui "derapa" (prendo a prestito un termine automobilistico ) ?
ad un tratto del video tira delle penne biro , che FOC può avere una penna biro ?
c'è da dire un'ultima cosa su Andersen :passa intere giornate a tirare e a far riprese prima di riuscire ad avere quella giusta, lo stesso fa Ferguson nei suoi trick shot , un conto è fare un video un altro e tirare le tre frecce della vita ad una finale per la medaglia olimpica.