Generalmente si pensa che questa cosa moderna sia stata introdotta col tiro sportivo, in tempi moderni.
In pratica, dalla nascita dei dispositivi di mira.
Poi vado alla pinacoteca di Brera e trovo questo quadro del Foppa.
(Se qualcuno non aumenta le dimensioni di upload dei file, saremo presto costretti a postare foto illeggibili).

Niente aumento Oliviero , a meno di non aumentare lo spazio di hosting che comincia a scarseggiare
In compenso ho trovato il quadro su wiki

Bello l'occhio chiuso e la mira a canna di fucile .
Però è già rinascimento e arceria ricreativa , a mio avviso ovvio.

L'autore del quadro nasce nel 1427 e muore nel 1515, la Guerra dei Cent'anni, punto di riferimento del warbow, finisce nel 1543.
Quest'arciere sta tirando a San Sebastiano con un composito sullo stile del nostro Francesco Alessi, ... non esattamente una prova da torneo.
Con ciò, non dico che hai torto.
Mi piace solo far notare che spesso ci mettiamo in testa categorie che esistono oggi.
Una volta c'era meno separazione di contesti e le gare sportive servivano per selezionare i più adatti alla guerra.
E quando sei lì, l'importante è prenderci.
Come fai, interessa di meno.

Come fa quel signore in alto a destra, per intenderci.

Avete notato le 2 dita che rendono l'arco? E le 2 faretre a base rettangilare?

Sono tre dita una non si vede ferma la freccia

Negli archi nudi, le due dita sono da preferire.
Danno meno problemi, ma la forza di trazione esercitabile è inferiore, per cui non è applicabile con alti libbraggi.
Il tutto è molto soggettivo.