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Legni per archi, tasso e olmo esclusi
Autore |
Messaggio |
magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Per quanto riguarda il maggiociondolo, anche se non abbiamo reperti antecedenti la fine del medioevo, ci sono tracce del suo utilizzo. Il suo areale originario sono le Alpi e i Balcani ma in un sito di botanica inglese ho trovato che è stato li coltivato da prima del 1594 e è prsente allo stato selvatico dalla seconda metà del XIX secolo. Per cosa poteva essere coltivato se non per la costruzione di archi? Infatti un amico mi ha detto di aver trovato documenti in cui è citato come uno dei legni utilizzati per la costruzione di archi destinati ai nobili inglesi già dal XIII secolo.
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10/07/2019, 10:44 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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viene usato anche in ebanisteria, ed in casi dove serva un legno che non marcisca. dalle mie parti ci si facevano i porta-cote, che erano sempre tenute in acqua.
Luca
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10/07/2019, 13:33 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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p.s. con i trucioli si accende il fuoco ovunque.... E' il miglior materiale per il "nido" che abia mai provato.... e vengono uncinetti spettacolari (meglio che col tasso.... paragonabili a quelli in osso ma mopoolto più facli da fare e meno fragili). Ah... buono anche per i fusi per filare... e... per le grigliate... brace molto duratura...
Ciaooooo
Luca
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10/07/2019, 13:37 |
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