Ha sempre bisogno di essere isolato, la tendinatura, che in questo tipo di arco è essenziale, risente molto dell'umidità esterna calando notevolmente le prestazioni non appena quest'ultima aumenta un pochino.Pensate che nella fase di incollaggio della pelle e per una settimana dopo aveva perso ben 20#,io isolo il tutto con 6 passate di gommalacca naturale.

Complimenti vivissimi!!! Come hai fatto con la pelle di spigola? la ricetta della colla la puoi postare ingredienti tempi fuoco ecc ecc...
E inoltre dove lo hai preso il corno di bufalo indiano? certamente non a Battipaglia...
Dai dacci qualche info particolare...
Ciao
Francesco

andiamo per ordine.La pelle di spigola per me è di facile reperimento perchè ho il mare a 15 minuti da casa e pesco da quando ero piccono piccino.Una volta presa gli tolgo la pelle e poi la squamo.dopodichè prima con raschietto e poi con la cenare tolgo tutto il grasso e mantenendola idratata aspetto il momento dell'incollaggio(l'arco profuma di mare per una quindicina di giorni).
Tengo a precisare che le spigole non sono state buttate, ma ne ho fatto delle buonissime polpette.
Per la colla non ci sono grandi segreti ma piccole accortezze, il consiglio però è comprare quella in commercio perchè fare una colla richiede tempo, FoRTE SOPPORTAZIONE DELLA NAUSEA,un luogo isolato e molti fallimenti.
Per le corna vanno benissimo anche le nostrane, se sono corte si giuntano sul fletente, ma vanno bene anche quelle di mucca.Io ho uno splendido arco composito magiaro fatto con corna di mucca ed è bellissimo,vabbe l'artigiano che lo ha fatto è forse uno dei più bravi al mondo.

Pierluigi io non so di dove sei, io sono di Napoli, vivevo ad Ischia ed ora sto ad Atene .
Le corna di qualsiasi animale non le riesco ad averle nemmeno corrompendo i macellai col vino o con l'ouzo.
Per le spigole....non so perchè ma ci avrei scommesso che andavi a pesca...sub? canne? tutto va bene!
La colla che ho trovato, l'unica a Napoli, è stata la colla di pesce (una volta...adesso dicesi colla animale) e l'ho presa da chi fornisce i restauratori. E' in perline, ma niente di che.
io sogno di fare un arco e un composito è proprio un bel sogno. Avevo pensato a farne uno con le costole e il tendine come dice Hamm, ma.....
Ciao
Francesco

visto che andate a pesca, le vesciche natatorie dei pesci sono il non plus ultra per ricavare colla animale.

io vado in apnea, ma stando molto spesso in mare mi capita anche di pescare a surf o a rock con il vivo e non disdegno neanche lo spinning.la colla in perline viene chiamata anche caravella o di osso, è molto buona anche se un pò rigida, ti assicuro che bisogna solo imparare ad usarla.La colla di pesce è ben altra cosa e molto migliore ma il prezzo è nettamente superiore ed è prodotta dalle vesciche natatorie degli storioni.
Una delle parti più difficile nel costruire i compositi è reperire i giusti materiali,lascia stare le costole, magari vai in qualche vecchia masseria e vedi se hanno qualcosa per te, se no ne hanno commissiona sotto lauda ricompensa.
Io ho iniziato a costruire compositi senza aver mai costruito un arco in legno,devo ammettere che ho fallito tante volte, ora per fortuna iniziano ad andare, io mio consiglio è provare prima con il legno e poi con i compositi.
Bac,sono sperimentazioni che sto facendo proprio in questi giorni...vi farò sapere!

Pier... Ne ho trovato (di colla di pesce) anche in perline... costava un pò di più di quella d'osso ma niente di stratosferico ... Evidentemente NON è di storione

Siccome non ho altro materiale... è ancora nel suo sacchetto... Quella d'osso l'ho usata un paio di volte per lavoretti... Ho anche quella di "coniglio" e si distingue bene perchè resta più "polverosa" (le altre sono perline quasi cristalline)....

Ciao
Luca

P.S:
Trovato tutto (tranne qulla di coniglio) su internet... siti di restauro...
Luca

quella di pelle dovrebbe essere la stessa del coniglio, io uso miscelare due terzi di perline con uno di pelle, si ha una colla tenace ma elastica.il problema è la giusta consistenza in base a quello che si deve incollare.

Ciao Pierluigi, dal termine masseria mi pare di intuire che vivi in quel di Puglia, e se vai in apnea (come me del resto) un bel tratto è il litorale leccese...ci ho fatto la tesi a Porto Cesareo. Io mi sono costruito pure i fucili in legno e mi soddisfano più di certi fucili di alcuni maestri...
Torniamo agli archi se no si va in OT
La colla in perline infatti mi hanno detto che una volta era di pesce adesso è di "origine animale". Ho avuto occasione di provarla soltanto perchè poi non c'è stato più il tempo di fare nulla. Se trovo pure quella di coniglio (mi hanno detto che mancava e che doveva arrivare), mi consigli di mischiarle come dici tu? e poi, se ci metto i residui della lavorazione dei tendini sminuzzati o frullati secondo te, ottengo qualcosa o faccio solo "munnezza"?
Nemmeno io ho costruito un arco di legno e nemmeno composito. Avevo pensato a un arco tendinato che, come prima opera, dovrebbe essere più sicuro nella riuscita....almeno spero!
Adesso ho un ramo di gelso selvatico ma credo sia troppo piccolo (sarà un 3 cm di diametro)...vedremo.
Per le corna qui in Atene niente masserie però, mo che ci penso, a Ischia c'è una signora, padrona di un ristorante, che alleva i buoi...hai visto mai...
Ciao
Francesco

bellissimo.........ne ho visto uno simile una volta di origine indiana. Era anche laccato di verde con decorazioni floreali. La potenza era intorno alle 90 libbre ed era cortissimo.

Gli Yumishi, (i costruttori di archi giapponesi) dicono che la colla naturale migliore in assoluto per gli archi è quella ricavata dalla pelle di cervo.
Però non so se fanno riferimento agli yumi di bambù o a tutti gli archi compositi in genere. Vero è che però adesso, anche loro usano colle sintetiche, molto più stabili e sicure.