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Francesco Malatesta
Iscritto il: 02/01/2015, 14:51 Messaggi: 124 Località: Pisa
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Mi sono spesso domandato se qualcuno (anche nel lontano passato) ha mai provato a realizzare un composito usando lamine cornee - eventualmente affiancate - ricavate da fanoni di balena, invece che da corna di ruminanti. Il vantaggio sarebbe di poter disporre di lamine di notevole lunghezza e senza torsioni intrinseche. (Per inciso al giorno d'oggi credo sia impossibile procurarsi fanoni di balena; ma gli antichi ne disponevano in copia). Nessuno ne sa niente?
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04/01/2015, 16:36 |
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Gorthan
Iscritto il: 27/09/2010, 16:00 Messaggi: 1299 Località: Medio Olona
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Quesito interessante. Bisognerebbe aver testato la resistenza a compressione dei fanoni, ma sarebbero prove distruttive e, a meno che tu non conosca qualche baleniere giapponese, difficilmente attuabili. Magari conoscendone la composizione chimica, si potrebbe fare una valutazione empirica, ma, secondo me che sono 'gnorante, verrebbero fuori un po' di numeri del lotto
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04/01/2015, 17:04 |
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Francesco Malatesta
Iscritto il: 02/01/2015, 14:51 Messaggi: 124 Località: Pisa
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Gorthan ha scritto: Quesito interessante. Bisognerebbe aver testato la resistenza a compressione dei fanoni, ma sarebbero prove distruttive e, a meno che tu non conosca qualche baleniere giapponese, difficilmente attuabili. Magari conoscendone la composizione chimica, si potrebbe fare una valutazione empirica, ma, secondo me che sono 'gnorante, verrebbero fuori un po' di numeri del lotto Per quel che so sono di cheratina come il corno e le unghie o i capelli. In passato erano molto usati per articoli di moda femminile, per le stecche dei busti e, credo, anche degli ombrelli. Però non ho la minima idea della resistenza alla compressione; bisognerebbe conoscerne la microstruttura. Del resto anche col corno le situazioni sono molto diverse a seconda dell'origine; stupendo quello delle corna dei bufali d'acqua asiatici, più che decente quello dei buoi grigi ungheresi, inutilizzabile o quasi quello delle nostre mucche (il mio unico approccio col corno bovino nostrano fu quando tentai di usarlo per costruire il il mio primo anello da pollice, e si spaccò nel corso della lavorazione), probabilmente ottimo (ma contorto, ahimè) quello di molto ovini. Be', girando un po' per Google ho scoperto che oggidì da noi sarebbero comunque fuori legge, sicché è inutile porsi il problema, salvo per curiosità.
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04/01/2015, 18:24 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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ciao, in alaska o in lapponia mi sa che qualcosa del genere esiste , dovrebbero essere assemblati con rinforzo di corda tendinea sul dorso , però vado a memoria se trovo qualche documento lo posto.
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04/01/2015, 19:11 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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trovato qualcosa http://en.wikipedia.org/wiki/Cable-backed_bowCita: The Inuit of the Arctic used sinew cables on their short bows of driftwood, baleen, horn or antler to make them unlikely to break in tension, and to increase their power. "baleen" dovrebbero essere i fanoni
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04/01/2015, 19:52 |
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Francesco Malatesta
Iscritto il: 02/01/2015, 14:51 Messaggi: 124 Località: Pisa
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bac ha scritto: trovato qualcosa http://en.wikipedia.org/wiki/Cable-backed_bowCita: The Inuit of the Arctic used sinew cables on their short bows of driftwood, baleen, horn or antler to make them unlikely to break in tension, and to increase their power. "baleen" dovrebbero essere i fanoni Confermo, baleen è proprio il termine inglese che identifica i fanoni di balena. Grazie, in effetti era da aspettarsi che gli Inuit ne avessero fatto uso. Ciao
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04/01/2015, 20:23 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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si, il materiale è probabilmente ottimo... ma temo che fosse scarso dalle nostre parti (e nell'oriente) quando l'arceria era in auge... La caccia "in grande stile" mi pare che sia comiciata fine '700 ...
Ciao Luca
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04/01/2015, 22:22 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Ciao Francesco. Sono esistiti archi costruiti con fannoni di balena. Una volta ho visto un mini arco giapponese costruito con questo materiale e le culture esquimesi lo hanno adoperato anche esse. Sembra che hai un indirizzo per procurarti questo materiale. Mi faresti un grosso favore se mi svelasti il tuo segreto, dato che sperimenterei subito questa essenza. Nei testi americani i fannoni sono chiamati baleen.
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07/01/2015, 19:47 |
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Francesco Malatesta
Iscritto il: 02/01/2015, 14:51 Messaggi: 124 Località: Pisa
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Alex ha scritto: Ciao Francesco. Sono esistiti archi costruiti con fannoni di balena. Una volta ho visto un mini arco giapponese costruito con questo materiale e le culture esquimesi lo hanno adoperato anche esse. Sembra che hai un indirizzo per procurarti questo materiale. Mi faresti un grosso favore se mi svelasti il tuo segreto, dato che sperimenterei subito questa essenza. Nei testi americani i fannoni sono chiamati baleen. "Sembra che hai un indirizzo per procurarti questo materiale. Mi faresti un grosso favore se mi svelasti il tuo segreto, dato che sperimenterei subito questa essenza" Alex, scherzi ? Pare che da noi sia assolutamente vietato detenerli, al pari dell'avorio di elefante! In Norvegia la carne di balena è regolarmente in commercio, l'ho vista vendere sui banchi del pesce del mercato di Bergen, dove le bistecche di balena sono tra l'altro anche sul menù dei ristoranti (ma non sono, ho constatato, bistecche con l'osso, e non occupano l'intera superficie del tavolo da pranzo strabordando sulle sedie come uno potrebbe aspettarsi...); quindi da qualche parte metteranno senz'altro anche i fanoni, non ha senso che li buttino via; ma non potrebbero comunque essere legalmente importati in Italia né negli altri paesi comunitari, se le informazioni che ho al riguardo sono vere. L'arco mi sa che ti toccherebbe andartelo a costruire in Norvegia - o in Giappone - poi importarlo di straforo... Una volta dentro, sfido poi chiunque a verificare di che cosa è fatto veramente lo strato interno di materiale corneo... Ma resterebbe comunque una cosa scorretta, anche se, una volta morta la balena, non è in realtà che le faresti uno spregio a farne rivivere i fanoni in un arco. Meglio però andare avanti col corno: i bovini notoriamente godono moltissimo a essere ammazzati, quasi come polli conigli e maiali... Mah, siamo dei gran bei tipi noi esseri umani... e anche un po' ipocriti, mi sa. Ciao, Franco
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07/01/2015, 21:42 |
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Francesco Malatesta
Iscritto il: 02/01/2015, 14:51 Messaggi: 124 Località: Pisa
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Francesco Malatesta ha scritto: Alex ha scritto: Ciao Francesco. Sono esistiti archi costruiti con fannoni di balena. Una volta ho visto un mini arco giapponese costruito con questo materiale e le culture esquimesi lo hanno adoperato anche esse. Sembra che hai un indirizzo per procurarti questo materiale. Mi faresti un grosso favore se mi svelasti il tuo segreto, dato che sperimenterei subito questa essenza. Nei testi americani i fannoni sono chiamati baleen. "Sembra che hai un indirizzo per procurarti questo materiale. Mi faresti un grosso favore se mi svelasti il tuo segreto, dato che sperimenterei subito questa essenza" Alex, scherzi ? Pare che da noi sia assolutamente vietato detenerli, al pari dell'avorio di elefante! In Norvegia la carne di balena è regolarmente in commercio, l'ho vista vendere sui banchi del pesce del mercato di Bergen, dove le bistecche di balena sono tra l'altro anche sul menù dei ristoranti (ma non sono, ho constatato, bistecche con l'osso, e non occupano l'intera superficie del tavolo da pranzo strabordando sulle sedie come uno potrebbe aspettarsi...); quindi da qualche parte metteranno senz'altro anche i fanoni, non ha senso che li buttino via; ma non potrebbero comunque essere legalmente importati in Italia né negli altri paesi comunitari, se le informazioni che ho al riguardo sono vere. L'arco mi sa che ti toccherebbe andartelo a costruire in Norvegia - o in Giappone - poi importarlo di straforo... Una volta dentro, sfido poi chiunque a verificare di che cosa è fatto veramente lo strato interno di materiale corneo... Ma resterebbe comunque una cosa scorretta, anche se, una volta morta la balena, non è in realtà che le faresti uno spregio a farne rivivere i fanoni in un arco. Meglio però andare avanti col corno: i bovini notoriamente godono moltissimo a essere ammazzati, quasi come polli conigli e maiali... Mah, siamo dei gran bei tipi noi esseri umani... e anche un po' ipocriti, mi sa. Ciao, Franco Sto cercando conferma del fatto che i fanoni di balena sono vietati al pari dell'avorio di elefante, notizia che avevo trovato sulla rete ma non documentata per cui potrebbe essere non vera (purtroppo non so risalire più alla fonte). Per ora non ho trovato alcuna conferma; potrebbe non essere vero. Se così fosse, bisognerebbe contattare qualcuno in Norvegia per sapere che fine fanno i fanoni degli esemplari abbattuti. Se scopro qualcosa ve lo faccio sapere - altrettanto spero faccia chiunque venisse a saperne qualcosa con certezza. Ciao a tutti, Franco
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08/01/2015, 10:05 |
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