An però..! Avevo visto si anche in giro nei forum americani che quei pochi a pescare con l'arco storico usavano una freccia moderna e "scodella" attaccatta all'arco... Per l'arco ci siamo anche, il mio amico (che tra l'altro è colui che mi ha insegnato di persona a fare archi) ha un'osage che spinge veramente veloce, sarà quasi sulle 60 libbre penso, ma prima di usare le moderne soluzioni sarebbe più carino provare le altre...ad esempio si pensava di fare una freccia in bamboo e riempirla all'interno con punte di chiodo per legno o con un cavetto d'acciaio, al fine di appesantirla e permettere una buona penetrazione in acqua con la minor perdita di velocità..
Interessanti le frecce usate in Alaska, bravi soprattutto a gettarsi in acqua poi
..ma nella foto postata da Bac, cosa servirebbe la punta con quella specie di guinzaglio alla freccia? Vedendo dal video di Jeval la punta una volta colpito il pesce si sgancia...ma il punto è:a cosa servirebbe? leggevo riguardo la caccia che è un sistema per recuperare l'asta e lasciare la punta dentro la ferita...ma per la pesca invece? Ad ogni modo mi viene da pensare che inuit ed eskimesi non avessero molta intenzione di tuffarsi
Interessanti anche le frecce amazzoni, la notevole lunghezza potrebbe essere associabile ad un più facile recupero..?
Grazie intanto, ogni risposta veramente istruttiva