Gli anelli delle tende te li spacco io a martellate, naturalmente con martello in pietra verde del Monviso
Eilà Insubre, se non ci fossero stati i Taurini avreste avuto in casa i Romani uno o due secoli prima!!!!!

Grande maon,
vedo che ti documenti
ma secondo te una faretra in vimini è filolocica? ovvio che non intendo da regolamento fiarc...
hai disegni, scritti dell'epoca o reperti che attestino l'utilizzo del vimini come portafrecce? io come un pollastro mi son lasciato abbindolare dai fratelli Taurini della Vall Maira buttandomi nella costruzione senza ragionare prima su questo fatto

se vuoi cosi non ti riusciranno ancora vesp...... ...bzzzzzzzzzzzzzz

Grazie Marco del link..
adesso che l'ho finita e funziona perchè usata tutta una giornata...posso andare a vedere come si intreccia il vimini:
http://www.bushcraft.ridgeonnet.com/basicbasket.htm
http://www.youtube.com/results?search_q ... cesti&aq=f

comunque sono affezionato al mio bozzo alieno con le loriloche: è uscito tutto dalla mia crapa vespe spaziali comprese

dall'esperienza di intreccio ho imparato personalmente diverse cose e ve le elenco in modo tale che sarete avvantaggiati se vorrete buttarVi anche voi nella costruzione di un simile manufatto:
-i 5 polloni di nocciolo sono insufficienti e lo spazio tra gli stessi dovrebbe essere di non più di 3cm, altrimenti l'intreccio non serra bene...quindi meglio stare sugli 8-10 polloni verticali
-il vimini và messo sempre a bagno in acqua prima di intrecciarlo e penso sia meglio tagliarlo quando è carico di linfa (primavera-estate)
-bene o male quasi tutti i salici possono funzionare(ne ho provati 3 di diverso tipo, lo vedete dai diversi colori), ho usato anche rametti di ciliegio spiovente e anche quelli funzionano bene
-meglio al posto dei polloni di nocciolo usare rametti più robusti di salice perchè quando arrivate in cima con l'intreccio, a chiudere il tutto potete usare le punte dei salici verticali
-la faretra diventa sempre più leggera perdendo tutta l'acqua nei rametti, il che non fa che stringere e migliorare la struttura

se mi vien in mente altro nel frattempo che recupero le foto ve lo faccio sapere

La fotografia riportata da marco è tratta da un'articolo di Silvano Borrelli che accenna al fatto che nel medio evo esistessero faretre di vimini.
Otzi portava una gerla fatta di vimini, presumo come cosa logica che abbiano pensato già allora di farci dei contenitori usati allo scopo.
Per altro per un normale uomo del tempo, era più facile fare una faretra di pelle o di vimini?
Il vimini lo trovi quasi ovunque, la pelle, se non cacci o ammazzi un animale e se non la conci, mi par più difficoltoso farla.

grazzie maon pero c'e da dire che il legno consentiva assicelle da unirsi con collanti e/o ciodi rivestendole con scarti di stoffe,pelli,pezzeti di lamiere a rinforzo tutalpiu si puo ripiegare corteccia anchessa incollata ecc.

e lo so Maon, me lo son chiesto più volte
anche il contenitore in betulla trovato addosso a Otzi non era una faretra ma la tecnica per utilizzarla di sicuro c'era, la faretra però era ancora in pelle
magari apriamo un topic nuovo di zecca sulla parte storica, inizio a pensare a come impostarlo

bhè tornando al bozzo,
in qualche ora di gara a tentare i vari sistemi diversi di aggancio il migliore e più comodo per il trasporto e l'estrazione è con la corda a tracolla che passa di fianco al collo parte sx e uno dei 2 anelli di bocca agganciato alla cinta, faccio prima a spiegarvi con una foto:

A parte gli anelli, che te li spacco sul serio nottetempo su al Preit, così va portata! Boia Fauss!

divolaccio! caro Maon....finita 3 ore prima della gara!!! cosa pretendi!
dammi qualche consiglio dettato dalla tua impareggiabile saggezza che non sia la solita minestra però: pelle cruda, pelle in salmì, ferro, ottone, rame, osso...lo sai che mi annoio a far 2 volte la stessa cosa , o meglio: non la faccio
e se li costruissi io in bosso
anzi: 3 anelli di pietra verde che ti commissiono per il Preit farebbero al caso mio

aspetta: ma hai notato che un anello dei 2 in alto blocca la faretra alla cinta e non la fà sbattere assecondando i movimenti del bacino,
gli altri 2 le danno l'inclinazione giusta e la distanza collo -> cintura
ma è convertibile in tutti i modi che ti ho postato sopra...cosa credi! noi in Insubria le cose le costruiamo per bene

Se dai retta a me io farei così:
la bella corda intrecciata che ti passa sulla spalla la legherei direttamente all'anello di corda che sostiene l'anello di legno esterno(previa rottura a martellate del medesimo )
Al più puoi fissarla, la corda, con un nodo scioglibile per poterla regolare.
Sull'altro anello di corda, quello interno, che sostiene l'altro anello di legno(previa rottura a martellate del medesimo )fissi un'altra bella corda intrecciata con le tue manine, che ti faccia il giro vita o, in alternativa , che si allacci alla cintura.
Va ben?
Suo affezionato et umil servitor lo Maon Sagittariorum