Ciao Maon,

Ottimo e complimenti ancora per i risultati!
E .....scusa se mi ero espresso in forma dubitativa.
raff

complimenti a tutti....
bellissima la cottura in buca di mstrofoco e i tuoi interventi raff...

Scusa?

ma scusa di che?

Notte
Maon

Raff, non ho parole per descrivere la mia felicità di aver visto quello che tu ci hai fatto partecipe. Si vede il piacere di adoperare (bene) le mani, si nota anche, da come ti esprimi, l'esperienza di uno caparbio felice di penetrare, mai contento, ciò che sta facendo. Grazie ancora, ciao, Mirco

e posso garantire che dal vivo è anche meglio!!!!! che splendida sorpresa stamattina a Travo caro raff

Mhhh...
Passo tutto il post a mia figlia... che e' una gran lavoratrice a colombino (e' al secondo anno del liceo artistico e vuol proseguire con "discipline plastiche").
Penso che gradirà molto anche la ricetta per "farsi" l'argilla 8)
(e io ho capito perchè si inc...a tanto quando a scuola qualcuno butta avanzi di gesso nell'impasto della creta... si spacca tutto durante la cottura....)

CIao
Luca

P.S.
Ovviamente i suoi lavori sono un tantino più "moderni"

Ciao

Salve a tutti,
grazie dei complimenti, sempre ad esagerare per delle cosucce.
Volevo ricollegarmi all'importanza della depurazione dell'argilla che, se era trascurabile nel neolitico e successiva età del rame, divenne molto importante quando i forni di cottura, perfezionandosi, cominciarono a superare la temperatura di cottura del calcare che va dagli 800° ai 1000°, tramutando i granelli di calcare in calce.
Di per sè il vaso non subisce nessun danno dalla presenza diretta del granello di calce all'interno del suo spessore, ma il guaio si manifesta dopo tre o quattro giorni dalla cottura arrivando a far esplodere il pezzo di parete perchè si idrata assorbendo umidità dall'aria, vedi foto sotto.

Alla base del vaso di sinistra il calcinello, perchè così si chiama in gergo, che è esploso.
Altro difetto da evitare nel modo più assoluto, per chi vorrà cimentarsi, è quello di non mischiare due argille diverse: l'ansa di sinistra come pure le macchie che deturpano il vasetto decorato a destra.
Le stesse "microesplosioni" si possono notare sulla prossima foto dove addirittura hanno frantumato il bordo che ho incollato con della K40 che è la colla ufficiale dei restauratori: posto il vaso incollato in alcool si scioglie senza lasciar tracce.


Mastro.... è proprio vero che ti ho sorpreso, ma mi ha sorpreso di più la tua stupenda attrezzatura, i tuoi vasetti, il tuo coltellino in ossidiana che dal vivo è un'altra cosa ed il tuo modo di fare sincero......da ammirare... anche il modo in cui soggiogavi anche le maestre.

Per Nitopi: sapessi come ha ragione tua figlia!!!
Raff

mi ero ripromesso di non postare più nulla ma visto che si tratta di roba non mia hehe....direi che sono in buona compagnia:


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oggi ti sei perso una cosa che mi ha emozionato tantissimo I MIEIMIEI BIMBI mi hanno fatto un bellissimo regalo che ho affrontato con lo spirito adatto al momento:


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come tu ben sai loro sono il nostro futuro e la loro cultura passa anche attraverso la didattica scherzosa e molto più umana da PUZZOLENTI PRIMITIVI....gli adulti hanno la capacità di cercare e acculturarsi in quel che vogliono(anche se sempre importante lo scambio) ma loro hanno la precedenza su TUTTO e TUTTI!!! non c'è mai avarizia con loro e X LORO(quella mai con nessuno)....
ps ti sei perso pure un lavoraccio di sgrassatura di puzzolenti pelli di capra...mmm hai fatto bene hehe

Per la miseria, Luca, non ho parole! Bellissime cose! Anche bellissimo animo! (il tuo). Un Abbraccio, Mirco

mi associo in toto.