Copione! Agisco in quella maniera sui manici (Meno fatica). Prova ad avvolgere la carta in rotolini di gomma dura (di recupero, beninteso), vanno meglio sull'acciaio . Stefano Trentini insegna! Posso darti una dritta? Allora: guarda se vicino a casa tua c'è una lucidatura/galvanica di metalli, chiedi mooolto umilmente se possono farti usare le loro macchine a 6ooo giri al minuto. Ai tempi ho fatto così e da cosa nacque cosa: ho imparato un nuovo mestiere, tanto che appena andato in pensione, visto che per due mesi non ho percepito nè stipendio nè pensione, l'ho fatto anche come lavoro, poi mi fermai perchè la cosa stava diventando troppo coinvolgente e stavo trascurando la mia famiglia. Un conto è aiutare per hobby un amico, un altro è fare un lavoro gravoso come fonte di sostentamento alla mia tenera età e con la schiena che mi ritrovo Comunque, buon lavoro! Satinare, non è semplice, ciao, Mirco

6000 giri al minuto!!!! anche una caramella a quella velocità è mortale ti ringrazio la satinatura è venuta bene sono veramente soddisfatto ora devo "solo" finire di sgrossare il manico, temprarlo , e dare l'ultima pulita generale

Immediatamente sopra la guardia il filo della lama non è finito, quello è il punto di maggior forza, (importante). Con la grana 120-150-180 potresti rievidenziare le spine. Io facevo così : sotto la lima mettevo una striscia di carta vetro che tenevo ben ferma con le mani, la dx sopra il manico, come quando si vuo limare di fino. Passando alla grana 300 usavo una tavoletta lunga a mò di lima e da quì la carteggiatura con acqua fino alla 1200. La lima e la tavoletta per mantenere la planarità delle superfici ed il rispetto degli angoli. Con una ruota di feltro montata sulla moletta e dell'apposita pasta abrasiva lucidavo la lama nei vari passaggi di carta vetro, in modo da evidenziare e quindi togliere gli sfrisci delle grane precedenti fino alla completa lucidatura a specchio. Volendo satinare tornavo alla grana 600-800 con la solita tavoletta tenuta a due mani e sciacquando spessissimo lama e carta vetro in acqua pulita. Così facevo io, ma non è scritto da nessuna parte che fosse il giusto metodo. buon lavoro

CVCV hai ragione! . Spero non andare in O.T., ma ti racconto un fatto: stavo lucidando un componente di lampadario in bronzo, quando un braccetto si impigliò nella cucitura dello spazzolone. Risultato: sei punti interni al cuoio capelluto, con arrischio di lacerazione di un'arteria, ed altri quattro all'esterno. Di guardia al pronto soccorso c'era un pediatra e siccome ho una pettinatura alla Yul Brinner, se ci incontriamo, vedrai il risultato nella parte destra della mia testa. La colpa fu mia che mi ero distratto un attimo. Certi lavori non perdonano. Mi è andata bene, valà. Ritornando alla tua opera, altra soluzione, sarebbe partire con i biselli direttamente dalla costa, per scendere fino al filo, esaltando in modo perfetto la curva che va dalla guardi fino alla costa stessa. Spero di essermi spiegato. Buon lavoro e sono curioso di vedere. Ciao, Mirco P.S. Occhio che Sanguinello ti sta dando dei preziosi consigli, occhio anche per la tempra, in quel frangente ho rovinato parecchi lavori, daltronde, è una cosa che si impara soltanto con la pratica e certe volte non basta. Riciao, Mirco

Ho trovato il primo ed il terzo. Non li ricordavo più, con il primo mia moglie ci "vanga" i vasi dei fiori, e come fodero utilizza la terra dell' ultimo vaso!, sono anni che quel poveretto subisce questo!!!. Il terzo era nel cassetto delle posate, il manico composto da rondelle di due legni diversi e corno è riuscito a resistere a vent'anni di lavastoviglie, anche se malconcio. Entrambi in 420c. cvcv, spero tu abbia la scheda tecnica del K720 per la tempra, eventualmente richiedi una fotocopia al venditore ed attienitici letteralmente, usando un forno elrettrico per il controllo della temperatura nei vari passaggi. La tempra al colore si può fare con un pò di pratica ma non sò se ne hai. Per non rovinarlo cerca nell'indirizzo: Trattamento Termico dei Metalli, potrebbe esserci una ditta non molto lontano. Puoi rivolgerti alla FAPA.

Sanguinello, COMPLIMENTI ! Ciao, Mirco

non vorre che i caffé che ti debbo possano farti male ciao Mirco buona serata.

Ma come fai a sapere che bevo solo acqua e caffè? Ad ogni modo, sempre pronto Un abbraccio, Mirco P.S. Se non sbaglio, il manico del primo: micarta? Riciao, Mirco

no, è un legno ferro proveniente dagli USA che aveva attinenza con "l'incudine" di cui parlavamo.