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composito nel regno del tasso
Autore |
Messaggio |
bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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si è detto da più parti che il clima nord europeo non è favorevole al composito , eppure le decappottabili si vendono anche nel regno unito. http://www.arcosophia.net/database/ARCO/Anno_2004/Arco_n2_2004/Articolo_Brazier/brazier2-04.htmquesta notizia mi ha incuriosito , spero incuriosisca anche voi.
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10/05/2011, 18:56 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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ciao, ultimamento ho problemi con internet e riesco a connettermi poco.
gli archi in questo caso sono romani ma resti di archi compositi sono stati trovati anche in tombe di cavalieri in ambito germanico. credo che il fattore "clima" non sia stato di fondamentale importanza, archi del genere li usavano ovunque (chi aveva la fortuna di averli) mi sembra assurdo pensare che li usassero solo in paesi dove non piove mai. piuttosto sono legati ad una tradizione in cui il cavallo era un elemento fondamentale e abili artigiani si tramandavano da secoli una tecnologia forse iniziata dagli Sciti.
Ciao!
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11/05/2011, 14:07 |
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jeval
Moderatore
Iscritto il: 30/06/2010, 13:12 Messaggi: 2433 Località: pozzo della ignoranza
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Non ne so molto ma qualche anno fa era uscita una teoria che parlava di cavalieri sarmati ingaggiati come ausiliari nell'esercito romano di Marco Aurelio, impiegati in brittania e li rimasti dopo la ritirata dei romani . Ci sono anche analogie importanti fra i miti delle popolazioni di derivazione sarmata ( ossezi ) e i miti del ciclo arturiano
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11/05/2011, 16:58 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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è vero, ci hanno fatto anche un film. stanziamenti di "Sarmatae gentiles" sono riportati nella Notitia Dignitatum anche in Italia, in particolare nella pianura del Po (Tortona, Vercelli, Pollenzo, Novara, Cremona ecc.) i Romani sfruttarono anche alcune tribù sarmatiche come i Roxolani come cavalieri catafratti.
mi viene il sospetto che gli artigiani che costruivano archi nella fabbrica romana di Ticinum (Pavia) fossero di origine orientale, magari proprio Sarmati.
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11/05/2011, 18:34 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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si l'articolo parla chiaramente di origini est europee. spesso l'arco composito si associa ad arceri a cavallo, tuttavia se non erro esiste anche una varietà di compositi da fanteria dai libbraggi superiori alla centinaia anche oltre 150 # capaci di scagliare frecce da 1500 grani. forse di fattura turca e cinese, visto che i loro eserciti ne perpetrarono l'uso ben oltre l'introduzione della polvere da sparo.
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11/05/2011, 19:04 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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un ufficiale inglese nel'700 aveva misurato i libraggi di alcuni archi manchu e andavano da 69 a 166 libbre. un mio amico esperto di arceria orientale mi spiegava che non c'era differenza, potevano tirare da cavallo anche con archi da 100 e passa libbre. ciao!
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11/05/2011, 22:35 |
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