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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Molto bello, complimenti!
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12/05/2011, 16:30 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Complimenti, proprio un bel lungobastone per scofiggere I Francesi Se ti va per confronto potresti misuare larghezze e spessori, eventualmente anche la massa del legno su una bilancia da cucina (non dovrebbe superare I 7etti occhi e croce), al limite anche il carico, giusto per avere qualche dato base. Buone frecce
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13/05/2011, 9:43 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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a proposito di francesi .
ad agincourt 5000 arceri inglesi 70 frecce a testa=350000 frecce scagliate contro i francesi, 500 morti tra gli inglesi da 7000 a 15000 morti nelle fila francesi. percentuale di frecce letali 4% nella migliore delle ipotesi.
domanda :a cosa miravano?
chiusa la parentesi storica , complimenti per la realizzazione
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16/05/2011, 22:16 |
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matteo89
Iscritto il: 15/04/2011, 14:37 Messaggi: 171 Località: roma
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se rispondo che miravano a vincere la battaglia facendo fare una figura di mer*a ai francesi tutti corazzati (riuscendoci apiamente) te la prendi?
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16/05/2011, 22:27 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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no assolutamente,
sottolineavo la grande imprecisione dei tiri.
comunque a 200 metri ci può stare.
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16/05/2011, 22:41 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Non ho nulla contro i cavalli, anzi a parte il fatto che mi forniscono ottimi tendini é un animale che stimo molto. Ma mi sa che ad Agincurt ne son morti tanti, e penso che li mirassero proprio.
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17/05/2011, 0:16 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Mhhh.... Sono arrivati a contatto? Non mi pare...
Io so che avevano delle tacche di mira per l'alzo , che collimavano su dei segnali messi il giorno prima sul campo di battaglia... (tanto lo sapevano che avrebbero caricato in quella data pianura....) E quando tiri a quel modo.... miri a far cadere le frecce in quella zona ed in quel momento.... non miri al singolo...
Tra l'altro, problema non banale ( e qui ve lo propongo...)
Per aver il maggiro effetto e' bene vcolpire la prima (le prime) file del nemico che avanza alla carica.
Velocita' del nemico : circa 30km/ora (cavallo lanciato) Velocita' freccia : circa 150 km/ora (tiro parabolico, contiamo 1/3 in più del percorso) Distanza del primo tiro: 200 m
Le frecce ed i cavalli devono arrivare li insieme, perche' i 200 m i cavalli al galoppo li percorrono in 20 secondi... e non devo lasciarmi scapare la prima fila...
Quando do' lo "scocca" al mio manipolo di arcieri?
Ciao Luca
P.S. Ci mettiamo anche che con quel tipo di arco NON POSSO stare in allungo più di tanto... quindi il "via!" deve tener conto di un 3 secondi di tempo morto per eseguire il gesto...
Ciaooo Luca
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17/05/2011, 10:07 |
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Wirly
Iscritto il: 17/11/2010, 22:28 Messaggi: 365
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secondo me il lancio era regolato per file... nel senso che scagliavano una dopo le altre , a partire dalla prima fila (più vicina al nemico) quando l'ultima fila aveva finito il lancio ripartiva in automatico la prima con un'angolazione diversa in modo da avere una pioggia continua su un'aria prestabilita...
cosi' funzionava il lancio del pilum romano chissa se per le frecce qualcuno avesse pensato lo stesso....
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17/05/2011, 13:25 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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la verità è che il terreno fangoso fermò i cavalli , inoltre ci fu una grande diserzione tra i francesi . questo per dovere di cronaca. erano quattro gatti , più uno scontro tra ultrà che altro. niente a che vedere con la battaglia di filippi, 100.000 di cui 5000 arcieri a cavallo per parte.
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17/05/2011, 17:54 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Cita: domanda :a cosa miravano? non ne so molto ma mi par di ricordare che come dice Bac il terreno fangoso rendeva inefficaci le cariche di cavalleria. miravano ai cavalli quando si giravano e finivano i cavalieri disarcionati anche infilandogli le misericordie nelle fessure dell'armatura (anche quelle degli occhi - che male!). in campo aperto e con condizioni più favorevoli alla cavalleria probabilmente sarebbe andata diversmente. magari c'è qualcuno che conosce meglio la storia e ce lo può raccontare. ciao!
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17/05/2011, 19:00 |
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