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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Dato che l'attacco alla doga di osage non ha dato esito positivo ho preso in mano la seconda doga di tasso acquistata da Poletti agli inizi del gennaio u.s. Ho cominciato a togliere grossolanamente la corteccia e ha dare una prima sbozzata. Allegato: tasso n°3 2011 001_180x240.jpg Allegato: tasso n°3 2011 002_180x240.jpg Allegato: tasso n°3 2011 005_320x240.jpg . La doga presenta come si vede una naturale curvatura. Attualmente le dimensioni sono: lunghezza 71" (180,34cm), al centro: larghezza 44mm x 35 mm di spessore, alle estremità, larghezza 20 mm x 30 mm di spessore. L'alburno è mediamente spesso 10 mm e si contano una decina di anelli. (segue)....
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20/05/2011, 16:57 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Inoltre sono presenti alcuni nodi su una delle estremità. Allegato: tasso n°3 2011 006_320x240.jpg Allegato: tasso n°3 2011 007_320x240.jpg Allegato: tasso n°3 2011 011_320x240.jpg . Non ho ancora ben presente cosa potrà venir fuori.... la mia prima intenzione era quella di tentare un piattone, data la larghezza della doga.... In ogni caso ho qualche perplessità sullo spessore dell'alburno, vorrei poterlo ridurre almeno della metà, il che vorrebbe dire asportare almeno 5 anelli: è la prima volta che affronto questo problema e sono un pò preoccupato.... non so da che parte cominciare... Suggerimenti? Grazie!
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20/05/2011, 17:05 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Taccons ha scritto: Dato che l'attacco alla doga di osage non ha dato esito positivo ho preso in mano la seconda doga di tasso acquistata da Poletti agli inizi del gennaio u.s. Ho cominciato a togliere grossolanamente la corteccia e a dare una prima sbozzata. Allegato: tasso n°3 2011 001_180x240.jpg Allegato: tasso n°3 2011 002_180x240.jpg Allegato: tasso n°3 2011 005_320x240.jpg . La doga presenta come si vede una naturale curvatura. Attualmente le dimensioni sono: lunghezza 71" (180,34cm), al centro: larghezza 44mm x 35 mm di spessore, alle estremità, larghezza 20 mm x 30 mm di spessore. L'alburno è mediamente spesso 10 mm e si contano una decina di anelli. (segue).... Chiedo scusa per l'errore di ortografia.....
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20/05/2011, 17:07 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Per l'alburno... con calma..... (non vuoi toglierlo tutto, vero?
Tra la'ltro mi sembra che a un estremo ce ne sia molto di più che sull'altro....
Ciao Luca
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20/05/2011, 17:34 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Si Luca, certo vorrei mantenere almeno uno spessore di 5mm di alburno. Ma da dove iniziare? dal centro della doga verso le estremità? o viceversa e poi subito togliendo per es. cinque anelli su dieci o devo toglierli uno a uno (nel qual caso, dato che ci lavoro 3 -4 ore a settimana, finirò quest'autunno....).
Tu hai già provato? e quale è stato il tuo procedimento?
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20/05/2011, 17:40 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Provato sul maggiociondolo, ma li lo tolgo tutto... e quindi asporto fino a quando non cambia colore.... Si vedono bene gli anelli quando "tagli" l'alburno? Se si, io arriverei a scoprire un tratto di quello che mi interessa e poi andrei a seguirlo per tutto il pezzo.... Per essere al riparo da sorprese comincerei a togliere dove di alburno ne hai meno (meno anelli)...
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20/05/2011, 17:47 |
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matteo89
Iscritto il: 15/04/2011, 14:37 Messaggi: 171 Località: roma
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sembra la doga gemella della mia. anche io ho tolto alcuni anelli di alburno alla prima esperienza e se ci vai con i piedi di piombo e tanta tanta tanta tanta calma le cose vengono fuori bene. io per esempio l'alburno l'ho fatto tutto con lamette di rasoio. quelle vecchie, flessibili e dolci.
una considerazione, che voi sappiate le doghe poletti le ha tutte così o ne ha anche di dritte?
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20/05/2011, 18:45 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Piano piano caro taccons e vedrai che salterà fuori il tuo tassetto. 1mm ad anello di alburno é nella norma, con calma dovresti riuscire a scendere senza violare e attestarti su un anello giusto. Non pensare prima di scendere a 4-5-6 anelli, scendi e guarda cosa trovi, come si comporta... L'arco é già nel legno non nella testa del costruttore
Intendi anche piegarlo?
Matteo89 I tassi crescono come comanda madre natura, Celestino penso (mai comprato uno) che ne avrà di tutti I tipi, Infatti se rileggi il post di nonnomaon, vedi le foto di un tasso ad anelli compattissimi, drittissimo e con pochissimo alburno, ma mi diceva che ha staccato una cifra superiore di molto alle precedenti. Comunque rinnovo I complimenti per il tuo, hai fatto un ottimo lavoro, l'hai comprato da poletti? Il mio ultimo nydam é stortissimo, con prestazioni elevate dovute solo al carico ben superiore alle 80# che a ottimizzazione in fase di costruzione, però lo sento sicuro anche oltre I 31" e mi consente di scagliare frecce pesanti, é mio dalla ricerca, alla richiesta al proprietario, al taglio, alla stagionatura, alla costruzione col sax fino al primo tiro. Mancano solo le incisioni ma mi devo documentare di piú
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21/05/2011, 0:17 |
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matteo89
Iscritto il: 15/04/2011, 14:37 Messaggi: 171 Località: roma
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-mANx- ha scritto: é mio dalla ricerca, alla richiesta al proprietario, al taglio, alla stagionatura, alla costruzione col sax fino al primo tiro. Mancano solo le incisioni ma mi devo documentare di piú eh...complimenti. questo si che è il giusto iter.posso dire con certezza che il tasso non è uno dei legni più difficili da lavorare, non il più ma uno dei più. però sicuramente è il più esaltante. forse per quello che io ci leggo dietro, o forse perchè a posteriori ora so quanto ti rende come capacità. vengono fuori archi meravigliosi. quindi il mio consiglio che do a taccons ma a tutti quanti è: goditelo. fai tutto con calma ed il risultato PAGA TUTTI gli sforzi. facci vedere presto le foto dei passaggi ed proggettino che hai fatto!!
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21/05/2011, 8:03 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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OK mi sembra di capire che l'asportazione consigliata sia quella di un anello per volta, il che non mi consola dato il tempo che posso dedicare.
L'intenzione primaria era quella di ottenere un ricurvo a sezione quindi piatta (si fa per dire) o comunque se arrotondata sul ventre certamente molto più larga che spessa. Questo almeno per i primo 10" di flettente. Poi procedendo verso i terminali con il restringersi della larghezza passare gradualmente ad una sezione a D, sempre con un rapporto larghezza/spessore superiore o uguale a 1,25. Gli ultimi 10"-11" vorrei curvarli in modo significativo, prima a vapore (quando lo spessore del terminale è ancora circa doppio di quello finale), quindi tostando decisamente il ventre (che come suggerisce Maon dovrebbe stabilizzare la curvatura). A curvature stabilizzate dovrei rifinire i terminali fino allo spessore voluto. Penso che la sezione terminale dovrebbe essere di 12x10 mm, o 12x12mm : non ho ancor preso la decisione di rinforzare i puntali con dell'osso o prevedere puntali ricavati da corno di vacchetta (ne ho un paio grezzi presi sempre da Poletti). E un programma lungo e non privo di incognite, dato che poi la doga fa spesso quello che vuole.
Matteo89, le doghe che ho visto da Poletti, almeno quelle che lavorava, sembravano abbastanza diritte.... scusa forse non ho capito bene, ma se ti riferivi al dorso, c'è poco da dire, tutte hanno nodi (se ottenute da rami). La curvatura naturale che si nota nella mia si è accentuata durante la lavorazione e credo che quando passerò alla rastremazione verso le estremità potrebbe ancora cambiare: in un precedente tasso l'operazione portò ad un graduale raddrizzamento. In ogni caso ritengo la doga diritta , nel senso "non svergolata". Finora l'ho solamente sbozzata...
Quando farò i passi successivi darò una documentazione fotografica, se interessa. Grazie per i suggerimenti.
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21/05/2011, 18:48 |
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