Grazie della risposta..
Posterò le foto quanto prima..
Per il resto hai pienamente ragione..il frassino lasciato "a secco" è una bomba...ma temo che lo stesso discorso valga sicuramente per altre essenze..
Poi non so..immagino che sul pianeta si sia sperimentato di tutto e di più con essenze locali..so che alcuni legni tropicali ad esempio sono ben "saponati" di loro e faticano a spezzarsi..
In Europa sono state usate sempre latifoglie?..E le conifere?..dovrebbero funzionare anche loro con tutta la resina che hanno...

il tasso è una conifera e per archi è molto longevo anche se le prestazioni non son le migliore se non per la possibilità di ottenere libraggi elevatissimic e per l'affidabilità

..che casino con queste immagini..non è proprio il mio mestiere...
Comunque sembrano arrivate...
Ricapitolando..Frassino in unica doga (uno dei due ha una corda provvisoria..) e rispettivamente da 35 lb e 60 lb.

Belli non c'è che dire, complimenti.
Si potrebbe avere qualche foto di particolari che permettano di vedere la disposizione degli anelli di crescita in quello che mi sembra di capire dovrebbe essere stato ricavato da un asse?
(linee di crescita perpendicolari al dorso/ventre dell'arco?)
Sono molto curioso perchè mi piacerebbe fare un esperimento del genere.

Sì..allora,
Nel mio caso, come appunto avete intuito, la sezione che vedete non proviene da un tronchetto di frassino prossimo alla dimensione di utilizzo, e neppure tal taglio radiale in 4 da una piccola sezione, ma da una porzione di tavola grossa tagliata di quarto..classica tavola commerciale refilata 2500 x 400/500 x 60
La sezione dei flettenti, nel mio caso si riferisce ovviamente all'intera doga, presenta il classico rigatino radiale su ventre e dorso con conseguenti anelli di crescita perpendicolari alla sezione "piatta" dei flettenti..
In sostanza credo di aver creato due archi "ibridi" mezzo selfbow e mezzo longbow..cioè flettenti piatti ma con la parte finale diritta e tips ricavati nel legno..

So di non avere esperienza e so che un arco va testato e sottoposto per diverso tempo prima di parlare di elasticità o qualità ottimale..visto che siamo nel thread della "durata dei legni"..ma nelle prime battute a me soddisfa sto frassino
Ps: il frassino più scuro dell'arco rispetto alla barra è dovuto non alla luce, ma alla presenza di olio paglierino tamponato con cotone sui pori aperti almeno 6 - 8 volte fino ad ora..

eh ma così non vale,
scherzo va bene un po freddi ma va bene,
io credo che se si rispettano le leggi della fisica anche tagliato così il legno funziona.

Grazie per le foto, sono molto chiare.
Da quel poco che ne so, il frassino dovrebbe essere l'unica essenza che permette di accettare le linee di crescita perpendicolari al piatto del dorso/ventre.

La doga che si vede in foto mostrava peraltro gli anelli di crescita ben evidenziati e sinceramente di primo acchito avrei optato per seguire gli anelli di crescita. Tuttavia il risultato mi sembra eccellente e invoglia a fare un esperimento analogo.
Ritengo inoltre che la sezione piatta per il frassino sia la sola che dia garanzie.
Non mi azzarderei a cercare una sezione a D.

Risulta anche a me...

Belli i due figliuoli!

Ciao
Luca

Ciao Taccons ,
Mai fatto esperienze col frassino pero' se vai su primitivearcher.com e cerchi "quarter sawn" puoi scoprire che gli yankee usano anelli perpendicolari con quasi tutte le essenze ( se stai in una metropoli spesso l'unico legno disponibile lo trovi gia tagliato in tavole
se invece sullo stesso sito cerchi ash warbow vedrai che col frassino si fanno anche lunghi bastoni con libraggi spesso sulle 100#
Pare che l'unica avvertenza sia quella di non arrotondare eccessivamente il ventre ma di lasciarlo abbastanza squadrato ( un po' come gli archi della maryrose , il ventre arrotondato compare solo negli archi "ricreativi" a partire dalla rinascenza )