Per Manx e non solo. L'incudine sembrerebbe ottimo. Puliscilo per bene, così posso vedere se ha gli spigoli ed il piano in buono stato. Con gli spigoli, si taglia il ferro se è a giusta temperatura. Per poter forgiare bene, bisogna anche avere una serie di tenaglie che chiudano bene. Di solito se le fabbrica il fabbro stesso, anzi è un punto di onore farsene di belle ed ottime. Il fabbro si forgia anche il martello. Bene ho detto quel che di solito fa il fabbro, quindi procurati anche un martello ed una tenaglia . Trenta chili di coke mi sembrano un po' pochini. Sarebbe opportuno che la forgia sia elettrica per fare meno fatica, oppure avere un garzone (meglio ancora una gentile garzona, ma in questo caso il lavoro andrebbe a rilento) per azionare il soffiante o mantice che dir si voglia. Occhio che le balestre non abbiano cricche che non si vedono ad occhio nudo. Procurati anche un grosso ceppo su cui mettere l'incudine, ben fermo, in modo che sia meno squillante. Per la tempra, poi, procurati un recipiente abbastanza lungo, visto che vorresti costruire anche spade, e che si possa chiudere, se adoperi olio per temprare. Altro non mi viene in mente. A tua disposizione per qualsiasi consiglio, se posso. Ciao, Mirco. Ah dimenticavo: di solito i fabbri adoperano coke di pezzatura come una noce, da cui il nome "noceta", perchè se è troppo grosso, brucia in modo poco omogeneo. Sanguinello, mi hai contagiato e messo di buon umore. Riciao, Mirco

Tieni presente che questo è il secondo coltello che ho costruito. La doppia guardia capiresti a che serve se lo impugnassi, in particolar modo con il dito indice sopra la guardia dove il tallone è un pò più alto del normale ed il filo della lama non è a spigolo ma tondo.Dovrei tornare a casa del possessore con una macchina fotografica, meglio non ho. mANx l'acciaio armonico delle balestre ha una sigla, cerca di procurartela per la tempra, e procurati anche la tabella dei colori di riscaldo, procurati anche un grosso secchio di cenere finissima ed asciutta, servirà per la ricottura di lavorabilità.Ad evitare cricche con l'acqua, ti occorre un bel secchio d'olio da tempra che al momento riscalderai a circa 80°, sempre che i vicini non ci facciano leggere il tuo epitaffio.....

Grazie ragazzi,
incomincerò con punte di frecce, acciarini, tirapetto, utensili da fabbro, e al limite lance
Per le spade vedremo ma la vedo ardua,
I coltelli sono in tanti a costruirne e sopratutto quelli moderni non é che mi attirino molto.
Incudine da 70kg datata 1896, basta trovare il tempo di batterla in compagnia di uno di voi.
Forgia elettrica o gas vade retro!, gia questa con le sputazzate a elettrodo che gli ho sparato e chioccia al posto del vecchio mantice mi sembra troppo tecnologica.
Per I vicini tengo il lungobastone in tasso incordato e faretra piena
Se vi va di passare per un caffe(come dice sempre Mirco ) e 4martellate siete sempre I benvenuti

Carissimo Manx, permettimi un consiglio: forgiare, non è come fare un arco di legno adoperando attrezzi essenziali e/o primitivi. L'acciaio è un po' piu duro ed ostico del legno, poi, prima di mandarlo in temperatura di forgiatura, ci vuole calma, tempo, carburante e tanti altri accorgimenti che , se vuoi, ti dirò man mano che ci sarà necessità, qindi, almeno per iniziare, sarebbe meglio avvalersi il più possibile degli ausilii moderni, tipo la forgia elettrica, che ti permette di arricchire di ossigeno il carbone in modo ottimale ed in poco tempo, cosa che fa risparmiare non solo le energie, ma anche si può gestire meglio il lavoro. Sconsiglierei il forno a gas, che pur essendo molto comodo (lo preferisco), per chi forgia l'acciaio fa in modo che non possa arricchire di nuovo la lama che stai lavorando, del carbonio perso ad ogni calda. Quindi, prima di correre, sarebbe opportuno cominciare con l'imparare a camminare (senza offesa, neh). Ciao, Mirco

Grazie Mirco, farò tesoro dei tuoi consigli

ciao Mirco, complimenti per i coltelli, sono bellissimi. li ho visti solo oggi perchè quando provavo a entrare era così lento il caricamento delle figure che sembrava bloccato.
è un peccato che siamo così lontani, sarei venuto molto volentieri a farti da garzone e ad imparare nella tua fucina.
ciao!

a chi lo dici maghin!
A volte ci penso e mi sembra incredible: parlo con voi quotidianamente, non vedo l'ora di leggere quello che mi raccontate di nuovo e magari oltre ad esserci migliaia di km di distanza non ho mai ancora avuto la possibilità di associare un volto al vostro avatar
ma so cosa riuscire a fare con le vostre mani o quanta é la vostra preparazione.....incredbile davvero!

Grazie a tutti voi, le vostre critiche sono tesoro per me e ci tengo molto. Quelli che adoperano le mani hanno tutti una marcia in più. Purtroppo ce lo stiamo dimenticando. Maghin, spero di conoscerci di persona, e non solo tu, tutti voi con i quali sto colloquiando. Sto conoscendo delle persone veramente valide, perchè non hanno rinunciato a sognare e "parlano" anche se attraverso un mediatore (computer). Sono sempre stato convinto che il parlare, far circolare le idee, sia l'unica cosa che faccia andare avanti il mondo. La tolleranza, l'essere meravigliato, il giocare, coltivare passioni e non ultimo, l'amore per il tuo vicino, che ti farà conoscere altra gente, che sarà a sua volta altro vicino e così via. Utopia? Boh! Tutto sta a cominciare no? Ripeto, ultimamente sono veramente felice! Un abbraccio, Mirco P.S. ultimamente mi sto toccando i gioielli . In un altro forum (fiarc) la mia firma dice: fortuna vitrea est. Tum quum splendet, frangitur. Ve la traduco: la fortuna è come il vetro: sul più bello che splende, si rompe. Non è mia, è di Publilio Siro, sentenze. Scrivetemi, magari parolacce, ma scrivetemi! mi fa un gran piacere. Riciao, Mirco

grazie Mirco, questo è il miglior complimento che gli utenti di un forum possano mai ricevere!


è un sentimento che conosco bene. per questo io cerco non la "felicità" ma "un sereno equilibrio".
non preoccuparti Mirco, se il tuo stato d'animo nei confronti del prossimo è questo non c'è motivo che il tipo di fortuna che intendi sparisca di un botto. una delle leggi dell'universo mi pare sia il concetto "causa - effetto" per cui ciò che di bene (o male) fai o pensi oggi si matura ineluttabilmente.

Ciao!

Vecchio, cosè? Armore universale? Aurea mediocritas? Voglia spasmodica di tranquillità ?(con se stessi). Credo che chi ha pestato un po' di fango, letame, cocci e sia andato avanti lo stesso, cercando caparbiamente un prato con un po' d'erba dove posare i piedi piagati (mamma mia come sono aulico!), possa capire certe sfumature . Vabbeh! Ciao, Mirco. P.S. Ultimamente bisogna ricominciare a trovare il gusto del sussurro, in mezzo a tanti cialtroni sbraitoni. Un abbraccio, Mirco