Ciao amici,
si è cominciato a parlare della Battaglia di Poitiers nel topic dove il nostro amico Matteo89 ci ha mostrato le foto del suo splendido lungobastone in tasso viewtopic.php?f=20&t=565,
ritennedolo un argomento interessante, penso di fa cosa gradita aprendo questo nuovo topic per tutti,
non aggiungo molto e lascio a Voi la parola se ne avete voglia
posto solo una "miniatura di Froissart" della battaglia in oggetto presa da wikypedia :

allora...wikipedia (non rabbrividite) riporta, frse incorrettamente:

Da principio gli inglesi simularono un cedimento della loro ala destra e ciò provocò una carica affrettata dei cavalieri francesi contro gli arcieri inglesi. Questa era la reazione che gli inglesi si aspettavano e attaccarono prontamente il nemico, specialmente i cavalli

ora se io immagino una nuvola di frecce non la immagino mirata ma immagino un mucchio selvaggio lanciato a distanza. questo cosa vuol dire? c'è un significato nascosto? miravano? miravano solo alcuni? è sott'inteso che forse quando arrivavano dappresso le linee gli arcieri anzichè combattere continuavano a scoccare e miravano ai cavalli?

questi facevano la guerra di mestiere, gli arceri erano in grado di coprire tutto il campo di battaglia con grande precisione e volume di fuoco.

il loro campo d'azione era tuttavia piccolo , 250 yards .
quello che voglio dire è che erano arceri straordinari nonostante i loro archi ,benchè osannati, molto rudimentali.
se pensiamo che gli arceri romani con i compositi scagliavano frecce da dietro lo schieramento di fanti;
difatti a quei tempi , da quando venne introdotto il composito era impensabile presentarsi in guerra con archi di solo legno.
le guerre costano e
gli inglesi non avevano grandi mezzi economici all'epoca e si arrangiavano
ma d'altronde non a caso siamo in pieno medioevo.

è la distanza il problema Matteo89,
la bravura sta nello stimare questa misura e dare l'alzo a 200m, 150m, 120m, 100m, 80m, 60m (da li cominciano i tiri tesi) e allineare il tiro
poi decidere dove colpire esattamente è utopia,
ma se angoli per 150m e la freccia arriva a 90m è una freccia sprecata e un cavaliere in più che ti arriva in carica
Balisticamente parlando nulla di più di un mortaio http://www.youtube.com/watch?v=Eox-jnTaEgk&NR=1
e di danni ne fa
personalmente son più le volte che tiro a parabola sulla distanza che quelle a 20-30m

Indubbiamente bac i compositi sono affascinanti e all'epoca riservati ai signori (anche adesso il discorso non cambia )
a parità di libraggio rendono molto di più dei bastoni da pollaio,
ma questi utimi è provato che a distanza di 500anni basta mettergli una corda e se sai aprirli sei pronto a stare sullo scheramento inglese.
Comunque l'utilizzo del longbow in Inghilterra la considero la morte del cigno dell'arco che per secoli ininterrotamente è stato costruito e utilizzato nel nostro continente.

è la distanza il problema Matteo89,
la bravura sta nello stimare questa misura e dare l'alzo a 200m, 150m, 120m, 100m, 80m, 60m (da li cominciano i tiri tesi) e allineare il tiro
poi decidere dove colpire esattamente è utopia,
ma se angoli per 150m e la freccia arriva a 90m è una freccia sprecata e un cavaliere in più che ti arriva in carica
Balisticamente parlando nulla di più di un mortaio http://www.youtube.com/watch?v=Eox-jnTaEgk&NR=1
e di danni ne fa
personalmente son più le volte che tiro a parabola sulla distanza che quelle a 20-30m


Indubbiamente bac i compositi sono affascinanti e all'epoca riservati ai signori (anche adesso il discorso non cambia )
a parità di libraggio rendono molto di più dei bastoni da pollaio,
ma questi utimi è provato che a distanza di 500anni basta mettergli una corda e se sai aprirli sei pronto a stare sullo scheramento inglese.
Comunque l'utilizzo del longbow in Inghilterra la considero la morte del cigno dell'arco che per secoli ininterrotamente è stato costruito e utilizzato nel nostro continente.

no la bravura sta nel capire DOVE HA LA TESTA L'ULTIMO A SINISTRA!!! il famoso UOMO SENZA TESTA,che non è china ma SENZA TESTA!! analizziamo e cerchiamo di capire perchè quel povero uomo è SENZA TESTA

non è senza testa, è che si sta guardando i pantaloni.
prima di aprire un arco da centocinquanta libre era sicuro che fossero bianchi. adesso l'ha aperto fin dietro l'orecchio e i pantaloni sono diventati marroni.

questa è agincourt ma siamo li

occhio al sonoro

è un film bellissimo. toccante. ma secondo me assolutamente da non prende ad esempio per un confronto storico. proprio all'inizio del film o della battaglia dica che non è una ricostruzione vera e propria o giù di lì.

le scene mi sembrano in accordo con le cronache dell'epoca,
anche il terrore negli occhi degli inglesi non dimentichiamo 6000 contro 50000
il suono degli archi ,
le folate di frecce sono un po scarse e le cadute degli stuntmen un po ripetute

manca una amplificazione digitale.
la fangosità del campo di battaglia è messa ben in evidenza e fu questo un aspetto decisivo per la defiance della cavalleria francese.