ciao sanguinello avrei potuto allungare ancora di 3-4 pollici anche le frecce son lunghe a sufficienza ma al momento mi servirebbe papparmi più maritozzi alla panna per aver forza, me li spedisci tu? ma poi a quella distanza sicuramente si sarebbero spezzate con una spinta sui 50kg e tu sai che rottura sistemare frecce, per risponderti ho appena caricato un altro video, il dinamometro ha fondo scala a 50kg, non è riportata la conversione in libbre, l'ho aperto solo a 28'' (zona gialla segnata a pennarello sul metro quello alto dell'ikea in pollici, la zona verde è a 25'') per star convenzionale e non mi và ancora di trattenere in apertura statica l'arco, vorrei famigliarizzare di più per evitare sorprese bhè...buona visione:
comunque si vede che il mio peso corporeo di pura ciccia insubre oltre i 25'' comincia ad essere quasi insufficiente adesso dal video provo a tirarci fuori un diagramma di carico e ve lo metto su ascisse e ordinate, peccato che abbia usato un cellulare per entrambi i video perchè non dispongo di videocamera e la qualità è quello che è, in più l'assistente alle riprese è quella che passava il forum.... scusate
Ho spostato su mia richiesta accolta da tutti una parte di discussione interessante e nata per caso in questo nuovo topic viewtopic.php?f=5&t=645&p=11000#p11000 Qui posso ricominciare a parlarvi del mio lungobastone se vi va. Avente notato che mi si é rotta la cirda all'ultimo tiro del video? La prox pensavo a 4fili per 4 trefoli, anziché 5fili per 3 trefoli. Ho estratto I valori di carico/allungo dal video Avete una tabellina da proporre in excel o altro da utilizzare tutti di volta in volta, Magari in grado di generare anche il grafico autonomamente, io non sono granché su excel o altro simile
la mia riflessione storica : se un arcere portava con se tre corde e 70 frecce è probabile che rompesse ogni 23 tiri circa.
per divertirsi e per allenarsi non sarebbe opportuno usare il sintetico? da non sottovalutare il fatto che il nodo riduce la resistenza della corda quasi del 50% ecco perchè questi archi che usano il nodo su un puntale sono macchine tranciacorde. neanche puoi usare una fune in nome della storicità. bisognerebbe vedere le differenze di comportamento tra le due opzioni perchè chiaramente se col sintetico l'arco cambia carattere poi se fai una gara dove ti obbliga ad usare materiale filologico rischi di non azzeccare un tiro.
col nodo la corda perde inevitabilmente a meno che non si rinforzi il tratto soggetto però io parlo in linea teorica da profano nelle corde flemish e nelle continue i nodi non esistono mi sembra
La corda precedente si era rotta sul nodo dell'arcaio perché tra allungamento corda assesramento legno e modifiche hau puntali il nodo l'avrò dovuti rifare una decina di volte. Qst' ultima si é tranciato uno dei tre trefoli sull'occhiello fiammingo ma penso a causa dello spigolo troppo vivo dello scasso che ho gia provveduto a smussare e tirar liscio, penso anche di farci un serving sul loop per la prossima e strofino cera sul legno, per esperienza, a scapito di un peso maggiore in punta, raddoppio però la durata. Comunque le libbre come vedete ci son tutte e la corda é parecchio stressata, devo solo studiarmene una che resista ad attriti e stress da carico e sgancio freccia. Grazie per I consigli
posso aggiungere la mia esperienza. uso corde di lino da 3 trefoli di 5 fili l'uno per archi sopra le 90 libbre e non si rompono per molto tempo. per archi inferiori mi bastano corde da 12 fili. quando una corda così si rompe subito il problema di solito è nell'arco. a volte le tacche hanno spigoli troppo vivi, altre volte le estremità sono troppo rigide e spesse. ho sempre risolto agendo sull'arco.
maghin, se non ricordo male i tuoi son fili da 6 cavi, prova a svolgere un filo e contarli.. i miei son da 5 quindi per te: 6fili x 5cavi x 3trefoli = 90cavetti per me 5 x 5 x 3 =75 (configurazione ce non ha retto) se faccio come dicevo 4 fili per trefolo ma 4 trefoli al posto di 3 ottengo 5 x 4 x 4 =80 (se regge anche abbastanza leggera e non troppo spessa con 4 trefoli) e vorrei provare a capire se 4 trefoli da meno cavi son meglio di 5x6x3= 90 come i tuoi ma 1 cavo in più per trefolo per compensare il filo in meno della mia matassa, poi ho notato che abbastanza spesso i cavetti del filo si interrompono o diminuiscono di spessore già appena acquistati, non son molto costanti sul lino da calzolaio, magari ci son marche migliori
comunque garantito bac: maghin finisce un arco e invece di costruirgli una corda nuova come meriterebbe, prende a prestito quella dell'arco precedente e ne costruisce solo se si rompe, una corda in lino delle sue vien passata di stecca da almeno 3-4 archi nicodemo cuce un sachetto per ogni arco e ci mette dentro almeno 5 corde incerate e già iperallungate
A cedere son stati 1trefolo e mezzo dei tre sull'occhiello dall parte che blocca sullo scasso asimmetrico Ecco una foto se può interessare
Ho costruito la corda dell'haithabu da 2trefoli da 8fili per 5cavi a filo = 80cavi tot. Sull'haithabu é esegerata dopo aver tolto anelli dal dorso in piú secondo me non lo chiudevano con un occhiello fiammingo ma ve la racconto sull'altro topic viewtopic.php?f=5&t=488 , perciò la reciclo alla maghin Li vedete I due da 8:
Pensavo però di rinforzare l'occhiello con serving Prossimamente la 4 trefoli con lo stesso numero di cavi, se non funzionasse andrò al cirdone da 90 e morta lí!
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