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 durata degli archi di legno 
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Iscritto il: 13/12/2010, 18:13
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Be... P sarebbe il parametro per cui si deve trovare il limite oltre cui l'arco si rompe, a e' l'allungo applicato e F e' la forza che misuri a quell'allungo. l e' la lunghezza del flettente....

Ovviamente il parametro P avrebbe limiti diversi a seconda dei legni (o materiali) usati...
Ciao
Luca


24/05/2011, 14:04
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Iscritto il: 11/12/2010, 14:31
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Grazie Luca , evidentemente non avevo letto con attenzione....
ma dimmi un pò, una volta che ho fatto il calcolo con il mio arco, dove trovo i termini di confronto?
Sono lento...eh?


24/05/2011, 18:25
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Iscritto il: 13/12/2010, 18:13
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Località: Genova - Prata Veituriorum
:oops: :oops:
Temo che non ci sia....
Bisognerebbe fare una statistica di sopravvissuti e vittime :mrgreen:

Era solo una "proposta di lavoro, non ho i dati.....

Ciao
Luca


24/05/2011, 19:12
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
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Cita:
Bac a parole si intuisce, ma per favore saresti così cortese di riportare una formula con definizione dei parametri?


hai ragione, ma le formule si riferiscono a forme generali , un arco è il susseguirsi di variazioni di forma.


24/05/2011, 20:05
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Iscritto il: 06/05/2011, 13:03
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Che poi il legno in generale è una struttura molto complessa e variegata anche a parità di essenza, per poter prevedere il suo comportamento mediante formule o rapporti fisici..
Poi..secoli fa non si facevano certo le paturnie che ci facciamo noi.. :mrgreen: erano sicuramente essenziali e pratici..conoscevano la fatica di lavorarlo a mano e l'impresa di importarlo da altri paesi..alla fine serviva l'essenza che si prestava a essere lavorata manualmente e di fatto, quella che avevano disponibile nella zona e che rispondeva alle aspettative secondo esperienza..la stessa esperienza insegnava le regole e i trattamenti per conservare l'arco in piena efficienza..
Il discorso è generale e vale per tutti i manufatti lignei, e di fatto anche per gli archi.. :D


25/05/2011, 9:11
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Iscritto il: 27/07/2010, 9:00
Messaggi: 2594
Cita:
Che poi il legno in generale è una struttura molto complessa e variegata anche a parità di essenza, per poter prevedere il suo comportamento mediante formule o rapporti fisici..
Poi..secoli fa non si facevano certo le paturnie che ci facciamo noi.. :mrgreen: erano sicuramente essenziali e pratici..

io non ci capisco un tubo di formule ma mi sembra che quello che dici è vero. lascio i conti e le paturnie a chi sa farli e mi limito ad osservare e provare.
ciao!


25/05/2011, 9:47
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Iscritto il: 06/05/2011, 13:03
Messaggi: 103
Località: Cermenate (CO)
Ciao Magin:)
Neppure io mastico formule..poi vabbè..forse ho un pò abusato della parola "paturnia" :mrgreen: ..in realtà è bello vedere come sia interessante tentare in molti modi, ciascuno secondo la sua possibilità, di sperimentare e riscoprire quello che per i nostri antenati era una vera e propria "simbiosi" con l'ambiente e le materie che possedeva..in primis il legname..
Ovvio che tal discorso è esteso a corde e frecce..
Il lato buono che ci sta dietro è conoscere persone che condividono l'esperienza e la sperimentazione.. :mrgreen:
Ops..mi banneranno per i troppi OT? :oops:


25/05/2011, 11:24
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Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
Messaggi: 2674
parliamoci chiaro, noi facciamo archi ognuno alla sua maniera , in modo istintivo
senza metro ne calibro , la geometria è nella mente .
però ogni tanto chiediamoci il perchè di quel che facciamo se accorcio un arco e aumenta il libbraggio una legge sotto ci sarà .
per fortuna i matematici le trovano per noi, così noi abbiamo più tempo per "giocare con le freccine".

fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e conoscenza.


25/05/2011, 16:10
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Iscritto il: 13/12/2010, 18:13
Messaggi: 2428
Località: Genova - Prata Veituriorum
bac ha scritto:
parliamoci chiaro, noi facciamo archi ognuno alla sua maniera , in modo istintivo
senza metro ne calibro , la geometria è nella mente .


Ci mancherebbe ancora... tanto vale resto a lavorare :lol: :lol: :lol:
Ciao
Luca


25/05/2011, 20:20
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bac ha scritto:
parliamoci chiaro, noi facciamo archi ognuno alla sua maniera , in modo istintivo
senza metro ne calibro , la geometria è nella mente .
però ogni tanto chiediamoci il perchè di quel che facciamo se accorcio un arco e aumenta il libbraggio una legge sotto ci sarà .
per fortuna i matematici le trovano per noi, così noi abbiamo più tempo per "giocare con le freccine".

fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e conoscenza.

Epperò finirono nel gorgo...


25/05/2011, 21:31
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