allora ragazzi. ieri a una gara h visto un arco completamente nero. l'ho preso in mano, era massiccio e la consistenza sembrava quella dell'osage. era lucido quindi anche fosse stato legno tinto poi sopra era stato lavorato. ma era compatto e da vicino sembrava ebano. voi cosa mi dite? sono curioso di sapere se si può dare una tinta nera all'arco e lucidarlo a specchio (in maniera ottima) senza turargli i pori. e poi secondo voi era il colore del legno (di qualche pianta strana estera che non conosco magari) o era colorato?

Ci sono alcuni legni neri che provengono dall'India, Africa e sud America usati in falegnameria. Escludo l' ebano, se non altro per il costo. L'arco finito può essere stato tinto con mordente o "tinta del diavolo" usata anticamente per le scarpe oppure con i normali impregnanti. A seconda della tecnica e del legno, il colore può penetrare anche in profondità senza alterare minimamente la poratura. La finitura lucida, così come ne parli, è difficile da interpretare. Era lucida-lucida o semilucida o satinata?. Anni fà in una gara c'era un'arciere con costume ed attrezzatura nera come la pece, compreso cappuccio e punte delle frecce, potrebbe essere lo stesso...

Potrebbe anche essere ebano..
Avevo in mano qualche pezzo e se non ricordo male aveva caratteristiche abbastanza simili al tasso..però non so se sono stati realizzati archi con tale essenza..

In alternativa se tinto, può esserci su di tutto..

http://www.rosarioberardi.it/sitoberard ... azione.pdf

mi sembra che anche l'infaticabile e lesto bac abbia camuffato un nocciolo con un costume da taxus bacata
viewtopic.php?f=20&t=446

cercate sugli scaffali dei faidate alla voce impregnante,
lucidate a specchio il legno , dove sta scritto che deve respirare?
una volta usavo flatting , vernici camo , ora la pigrizia ha reso sempre più spartani i miei archi , tra poco prendo una corda e la lego direttamente a un ramo

alcuni bambù sono neri.

Eebano

L'ebano proviene dalle Indie, dalle Antille o dall'africa.
Ce ne sono diverse varietà, la più pregiata è quella col legno nero.
Il legno è profumato, durissimo, più pesante dell'acqua (quindi non galleggia).
Si usa per lavori di tornio, di intaglio, intarsio, parti di strumenti musicali, mobili di lusso...

Palissandro
IlPalissandro è un legno duro, della famiglia delle latifoglie,proveniente dal Brasile e dall'India.
E' molto compatto, di colore rosso violaceo venato e profumato.
E' adatto a lavori di tornio e d'intarsio.
Si usa per mobili,pianoforti, lavori di ebanisteria.

che il legno debba respirare è una cosa che ho sempre creduto e pensato. immagino poi soprattutto su una superife che riceve delle sollecitazioni bisogna evitare tinte che chiudano tutti i pori.
ma cmq senza andare ot vi dico che il legno era lucido in una maniera a me poco conosciuta. cioè era tipo il parquet di casa mia appena fatto. cmq io escludo sia stato il colore naturale del legno. adesso che ci penso è impossibile. era sicuramente tinto. e se mi dite che si può tingere così, con tutto quello che uno ha anche robba pesante, allora alzo le mani e mi arrendo.
praticamente questo ha fatto tutto quello che io non farei mai....ahaha quanto sono co*****e. soprattutto perchè era un arco bellissimo ed il mio super storico in confronto era una ciofeca....mi devo un attimo svegliare....

Entrambi si prestano ad essere lucidati a specchio o come dici tu tipo parquet...

Quella striscia di legno nero lì in mezzo è EBANO!!!, mi fù regalata circa 18 anni fà. All'epoca costava circa 80.000.000 mln a m3. Oggi, se solamente provi a toccare l'albero, ti sparano direttamente sul posto!. E' vero che esistono altri tipi di ebano o che vengono spacciati come tali. Es. : In falegnameria è comunissimo l'uso del rovere tinto vengè, io stesso ne feci mobili per mia figlia... il palissandro ce l' ho a 50 cm dal pc,la mia camera è in palissandro. Una varietà del palissandro si chiama legno di rosa, si vendeva a blocchi ed a peso,15 anni fà spuntai un prezzo che mi sembrò onesto : 30.000 lire al Kg. Volevo farci archi laminati,(di lusso), nel frattempo un vicinato cominciò ad importare tavoloni di Ipè per farne parquet, in Amazzonia con l' ipè fanno archi...che col tempo diventano scuri… poi la vita ti porta da un'altra parte. Ma , così, tanto per dire...io non mi servivo di tabelle, internet...misuravo, ideavo, costruivo.... semplicemente... cucine, armadi, camere, porte, tavoli...siccome sono in vena di sincerità, dico anche che i macchinari me li sono costruiti, meno l'albero della pialla filo/spessore che acquistai a 150.000 lire a Villa Verucchio per via dell'equilibratura elettronica...Poi, per via del cambio abitazione regalai il tutto ad un certo Nazzareno ...che porto nel cuore...il lavoro nelle calzature non andava granchè...gli insegnai a costruire barche...di pesca qualcosa sapeva...qualcosa gli dissi...cambiò mestiere...Mi farebbe piacere se tutte le informazioni sui legni e non solo, finissero ben catalogate in biblioteca. Noi siamo un branco di casinari, nelle argomentazioni spiattelliamo di tutto... anche se con certe tabelle non ci si affila uno scramasax, qualcuno dovrà pur mettere in ordine...mANx che ne pensi?