lo scorso fine settimana mi è venuto lo sghiribizzo di fare archi così ho preso l'ultimo mezzo tronco di tasso che mi avevano regalato, l'ho spaccato in due e siccome il legno era perfetto, dritto e senza grossi difetti (in apparenza) tra Sabato e Domenica son riuscito a ricavarci due archi. il più piccolo (in basso nella foto) è venuto tra le 65 e le 70 libbre ma è troppo secco e veloce per il mio stile di tiro. andrebbe però bene a chi tira moderno.
il secondo era direi l'arco "perfetto", dritto come un fuso con fibra regolare e compatta. l'ho usato un pomeriggio (misurato era tra 70-75 libbre ma non si sentono) era molto fluido e non accennava a seguire la corda.
alla fine però mi sono accorto che mi ha fatto lo stesso scherzo dell'arco che tempo fa avevo ricavato dall'altra metà dello stesso tronco e cioè in corrispondenza di un nodino centrale piccolissomo si è formata una crepa di compressione. come dicevo anche di là è il primo legno da anni che mi fa questo scherzo.
considerazioni:
se il legno è dritto e regolare si può fare un arco manualmente in ca. 5-6 ore senza problemi (partendo da spicchio di tronco)
un buon tasso fornisce archi fluidi e veloci al pari di altri ricurvi.
se è troppo regolare però un piccolissimo nodo posizionato esattamente al centro può essere molto pericoloso. molto meglio a questo punto un legno meno bello e regolare ma più affidabile anche se si fa un po più fatica a tiraci.