matteo89 ha scritto:
apparte tutto dite che ad esempio questo tipo di rocchetto di fibra di vetro o carbonio sono utilizzabili ai nostri scopi arceristici con buoni risultati?
Se tu facessi un arco moderno potrebbe aver senso.
Su uno storico... cui prodest?
Tra l'altro per scopi arcieristici (normalmente) si procede con lamine impregnate e polimerizzate (da mettere su dorso e ventre - talora in carbonio anche internamente per rendere più stabili i flettenti rispetto alle torsioni) .
Questo perchè a spalmare resina sul nastro non si ottiene un risultato molto uniforme.... E ci vogliono delle presse controllate per ottenere una lamina a spessore uniforme...
In nautica so che i nastri si usano per "giuntare" ad es. scafo e coperta (ormai si fa tutto a stampi e controstampi e poi si compongono i prelavorati) e per renderli stagni . In quel caso spalmi la resina, stendi il nastro , applichi resina sopra .... e poi vai di carteggiatrice...
Oppure (il carbonio soprattutto) si setende a strati incrociati su una forma per realizzare particolari cavi (tangoni ad es.) .
Però per il carbonio si usa una resina a polimerizzazione a caldo e quindi serve un opportuno forno .
Per i mostri da regata (non li considero barche...sono cosi che tentano di ucciderti in collaborazione con il mare... invece di fare il contrario) con alberi da 30 metri... sapevo che la lunghezza dell'albero era limitata dalla lunghezza del forno più lungo esistente per la polimerizzazione (appunto 30 metri...)
Ciao
Luca
Ciao
Luca