Documentazione per archi storici nel campionato IFAA
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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Cita: L'arco è identificato come arco Borgognone e di fatto è identico al cosidetto "Piemontese" e quindi "Italico", dico io.... dato che sembra appurato il suo impiego XIV - XV secolo, almeno nel regioni del nord Italia. forse sono in ot ma vorrei fare un appunto sulla terminologia. secondo me non è ne un arco italico, ne borgognone, ne piemontese. era una tipologia di arco usata in diverse regioni europee dalla fine del medioevo in avanti e per quel che si sà, costruito essenzialmente col maggiociondolo. sia quelli "borgognoni" che quello di Crepy en Valois comunque erano archi "sportivi" successivi al medioevo. il materiale è fondamentale per definire una tipologia di arco per cui non si può dissociarlo dalla forma. non credo che archi del genere venissero fatti di tasso. io lo definirei arco ricurvo di maggiociondolo e basta. se porti questa documentazione per un arco a bastone di tasso con puntali ricurvi secondo me non è molto indicato, son due cose diverse. io non lo accetterei mentre accetterei le immagini esposte da Jeval. ciao
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06/07/2011, 13:48 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Marco grazie per l'indicazione, provvederò all'acquisto del libro da te indicato il prossimo settembre (fra una settimana mi trasferisco alla casetta natia....).
Maghin, innanzi tutto grazie per il tuo contributo. Il fatto è che all'IFAA interessa che l'arco possa essere stato prodotto prima del '900 e al di là della terminologia che possiamo usare, anche un arco prodotto dalla fine del medioevo in poi, come quello di Crepy en Valois, può andar bene, al di là del suo impiego (per attività sportive, piuttosto che per la caccia). Resta il discorso dell'essenza usata: qui capisco che potrebbero sorgere divergenze d'opinione, ma non riesco a capire perchè se un reperto è in maggiociondolo, necessariamente quella essenza e non altre, normalmente impiegate (perchè non olmo, per es. perchè non tasso), possa essere stata utilizzata. Prendiamo il caso dei LB in tasso: certamente esiste una casistica molto estesa e li non ci piove, per quella forma , tipo di sezione ecc. il tasso era ed è sicuramente il più adatto. Però questo non esclude a priori che siano esistiti LB costruiti con altra essenza (vedi olmo). E sicuramente se in Europa ci fosse stata la maclura, l'avrebbero impiegata, non credi?
Poi, sul sito dato in riferimento da Jeval, si parla della riproduzione di un arco che riprende le forme del reperto di Crepy en Valois. Lo sperimentatore che alla fine ottiene un arco a flettenti lunghi (dato il rapporto lunghezza dell'arco con l'altezza dell'uomo) in hickory, all'inizio della discussione chiede esplicitamente informazioni sull'arco borgognone. Riporta anche uno schizzo che a grandi linee si sposa con il reperto di Crepy. Certo non stiamo parlando del sommo esperto in materia (forse .... io almeno non sono in grado di valutarlo), tuttavia si parla apertamente di questo fantomatico tipo di arco. Un dubbio sulla sua possibile esistenza a me verrebbe in mente, cioè non mi sentirei di escluderne l'esistenza a priori.
Ovviamente tutto questo per amore di discussione nel pieno rispetto delle opinioni altrui.
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06/07/2011, 17:48 |
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magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
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ciao Taccons, quello che dici è corretto, volevo solo fare un appunto sul fatto che, secondo me, certe tipologie di arco più che da una presunta provenienza geografica sarebbero da classificare in base al disegno e al legno tutto qui. se dovessi definire l'arco di cui sopra come dicevo lo definirei semplicemente ricurvo di maggiociondolo. un arco bastone o "longbow" che dir si voglia si presume sia normalmente di tasso o olmo anche se ciò non toglie che qualcuno di altri legni poteva esserci, un "gallese" dovrebbe essere un bastone di olmo un pò più grezzo degli altri e così via. i Vichinghi ad esempio usavano "arco di tasso" per definire una ben precisa tipologia, non solo il materiale ma anche la forma. spesso mi è capitato di incontrare gente che vedendo i miei archi dicevano : "sono archi inglesi". ciò non è corretto in quanto per arco inglese si dovrebbe intendere solo una ben precisa "versione" di arco a bastone, dalle catatteristiche ben definite, non tutti gli archi a bastone. definire "arco italico" tutti gli archi che hanno le estremità ricurve non ha senso. come ripeto quel tipo particolare di forma secondo me è associabile soprattutto al maggiociondolo. comunque, materiale a parte, se il tuo arco non ha le stesse caratteristiche è cioè impugnatura stretta, flettenti larghi e appiattiti e estremità ricurve ma in comune ha solo queste ultime non penso si possa considerare dello stesso tipo e filosofia di funzionamento. poi quasi sicuramente erano già in uso almeno dall'ultima parte di medioevo, volevo solo specificare che quelli giunti fino a noi fisicamente, sono più recenti.
ciao!
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06/07/2011, 18:43 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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IFAA i faa i perfettini, un pò troppo puntigliosi questi dell'IFAA.
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06/07/2011, 22:29 |
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