magin ha scritto:
come dicevi giustamente, meno legno si riesce ad utilizzare maggiore sarà l'efficenza. se però quello che interessa non è l'efficienza ma la potenza di tiro allora bisogna per forza di cose aumentare la massa di materiale. si otterrà un arco meno efficiente in valore assoluto ma con potenzialità maggiori in fatto di capacità "offensive".
che discorso del pippero Maghin!
raggiunto il limite di libraggio personale, vuoi es.50# per donne e bambini anziani..., 70-80 per arcieri che han voglia dicominciare far fatica, 100# fino a 200 per Stenton e i vari matti oltre sei un rimorchiatore da porto
(tutto a titolo di esempio)
Costruito l'arco ipotizziamo ad esempio 90#, col quale vai a segno avendo una precisione valore x, penetrazione valore y, forza di spinta z, gittata k...tutti considerati importanti nel neonato campionato dell'Arc)
per migliorare senza aumentare il libraggio perchè sei al limite fisico dell'arciere....a questo punto interviene l'arcaio(e qui siamo avvantaggiati perchè la maggior parte di noi costruisce e tira
) che costruirà un arco sempre da 90# ma con un legno scelto meglio, riflessioni, backing vari, geometrie diverse, riduzione peso corda, tostatura e tutte le diavolerie che leggo qui...ottenendo una precisione 2/3x, una spinta 4/3 z una gittata 5/6k li hai migliorrato in termini di efficacia, o sbaglio?
Per affidabilità e longevità discorso a parte che potremmo riprendere con piacere su altro topic...
Si vuol costruire in laboratorio sagittando una ferrari da formula1, mica ci vado poi a far le ferie in russia con la famiglia?
Ricordo che tra i propositi del forum, andate sulla home a riguardare, oltre all'arcieria archeologica sperimentale per ritorno all' "arco storico puro", uno degli obbiettivi che ci siamo prefissati è l'aumento delle prestazioni e delll'efficenza e questo è un topic che sencondo me è pertinentissimo.
Ciao
Manx