Il nostro esempio di amichevole comprensibile scissione ( a S.Siro c’è pista e gare
per il galoppo e pista e gare per il trotto. Tutti d’accordo, sotto l’egida del Patrono per la
belal passione per il cavallo!) è seguita in varie altre località italiane, tanto da far
sorgere nell’83 la FIARC (FEDERAZIONE ITALIANA ARCIERI CACCIATORI).
ORIGINI E REGOLAMENTO
DEL ROVING NAZIONALE
DI TIRO ISTINTIVO - VENATORIO
CON L’ARCO
BELVEDERE DI NESE 1958- 2008
Nel primo opuscolo stampato a cura degli Arcieri – Cacciatori – Bergamaschi (A.C.B.)
del 1960 si legge circa la riscoperta della freccia istintiva venatoria nelle Orobie:
<< …nell’ intento di promuovere per il
futuro anche da noi l’auspicabile uso
dell’arco come arma per caccia e pesca
consci che per ora pochissime solo le
possibilità reali per detta attività sia per i
luoghi che per prede, memori di antiche
tradizioni Longobarde della nostra terra,
incuriositi di conoscere quanto ancora esiste
in noi di quell’istinto che dovevano possedere
i nostri progenitori per saper scoccare frecce
rapidamente “all’istintiva” con archi e
frecce da caccia si è organizzato questo
torneo a girone venatorio di 100 Roving di
tiro istintivo con l’arco su sagome di animali
anche in movimento a distanze
sconosciute…>>.
DALLA IIª EDIZIONE DEL 1975
Alla cara memoria dei miei Genitori, che con passione
seguirono i primi Roving, dedico questo Trofeo.
Giusy Pesenti.