Bischero: persona poco acculturata e poco furba, che assume atteggiamenti
chiaramente poco convenevoli e poco convenienti.
L'origine di questo termine non è chiaro, anche se l'ambiente è chiaramente
quello Toscano, da Firenze fino alla maremma.

Per qualcuno deriva dall'organo genitale maschile, per altri dal cognome d'una antica famiglia fiorentina celebre per gli investimenti finanziari sbagliati, per altri ancora dalla chiave che regola gli strumenti a corda, per finire con il bischero di padule, che è quell'arbusto che cresce sulle sponde delle paludi, o dei fossi d'acqua ferma, che avendo il peso sulla sua estremità, è sempre in continuo ondeggiamento, per cui ogni piccola ventata lo muove, come il bischero che si lascia convincere
dal primo venuto, senza valutare "con la zucca" sulle spalle.

Quindi, anche se usato in maniera scherzosa ed abbastanza colloquiale, significa stupidotto, scemotto, quando non significhi qualcosa di peggio: dipende quindi anche dal tono di voce che viene usato, e dal contesto in cui viene detto.

Dall'aggettivo personale, deriva anche l'aggettivo più relativo ad una situazione o ad un contesto: quando si commette una bischerata, significa che si è fatto un qualcosa senza pensarci troppo su, ed il risultato è stato chiaramente fallimentare, come del resto sarebbe stato lecito attendersi, se solo ci avessimo pensato un poco prima di agire!

Andare (o fare qualcosa) a bischero sciolto: essere in preda a comportamento sconsiderato ed esserne pure contenti. (in pratica, si va dietro all'istinto animale seguendo quello che ci dice il bischero, ovvero il pipi, senza pensarci su)
Avere i' bischero pe' i capo: quando la sensazione di cui sopra dura per più d'un quarto d'ora.
Avere il quarto d'ora del bischero: ovvero un quarto d'ora di pura, considerata stupidità.
Bischeraccio: personaggio bonario, un po' indolente, lento di riflessi.
La ragione l'è de' bischeri: il fiorentino ama il contrasto, la ragione se la vuole guadagnare e quindi diffida di chi troppo facilmente gliela dà.
Meglio puzzar di prete (o di m***) che di bischero: tutto tranne che passar da bischero.
Oscare, 'un fare i' bischero, senno ti mando a scola con la cartella sola e il desinare no: minaccia per prevenire azioni sconsiderate di tutti gli "Oscari" del mondo.
Tra bischeri si annusano: e di conseguenza si associano.
Tre volte bono vol di' bischero: essere troppo buoni rende vulnerabili
Tutte le mattine s'alzano un furbo e un bischero: se s'incontrano l'affare
è fatto: chi trova un bischero trova un tesoro (affaristicamente parlando)

l'estremità del flettente-----Estremità.

il bischero è anche "Asticella di legno o metallo munita di chiave, collocata nel manico degli strumenti musicali a corda di cui regola la tensione SIN cavicchio" (cop e inc da dizionario italiano del corriere della sera)
bischero di padule o palude è anche l'infiorescenza della tipha (forse anche quella della phragmites australis boh)

Adesso che sappiamo tutto sui bischeri perchè non decidiamo di chiamarli " intagli ove alloggia la corda all'estremità del flettente di un arco"
Così, facendo l'analisi logica della frase, sapremo tutto e faremo una ripassata della grammatica della sintassi e, perchè no, della intera linga italiana!
Il vostro amato(??) scassamaroni
Maon l'arcè di Roccabruna

P.s.
Mastrofoco ti lovvo, che sei tornato!

Era solo una ricerca delucidante, di bischero/i, puntali, tacche per alloggiamento corda niente di più niente di meno
per me si può continuare a chiamarli come volete, siori proffessori!!
Forse che sia riferito alla mia persona????
Faccio il possibile per compiacervi ...

il bischero per me è come il fanfnirciuk .... tacca penso che vada bene per tutti

Nessun problema ora che conosco i vari significati di bischero lo chiamerò bischero...

Questo termine di cui non conosco l'etimologia è per caso una composizione di:
fan= fanno
fnir=venire
ciuk=ubriachi

Libera interpretazione delle parole piemontesi : fan vene ciuk

P.s
Cerchiamo di non prendersi meriti di altri qui lo scassamaroni sono solo io nè!!!

allora, per essere sinceri chi vuole fare un arco come una volta può fare il nodo, un pirulino (restringimento dell'estremità del flettente dove assicurare la corda annodata) o una tacca, una non due. il bischero centra poco perchè se è come il belinone. può darsi ma non tutti che tirano con l'arco vecchio son belinoni (marturoni). bischero non fa parte per forza di chi tira con l'arco. ci son stupidotti anche in altri campi.
una tacca una e non due. perchè due? da quando?

W il Maon!!!!