Visto che siamo vicini al torneo di arco antico vorrei focalizzare un attimo l’attenzione sul regolamento che vieta l’uso di appoggio per la freccia diversamente dagli altri regolamenti per archi “storici” in vigore in Italia. In effetti , se ci pensate, in nessuna cultura arcieristica del passato ma anche in quelle che ancora oggi sono sopravvissute usando l’arco come mezzo di sopravvivenza si trova l’appoggio per la freccia. Ciò nonostante molti che dicono di tirare “storico” si ostinano ad utilizzare questo orpello. Forse qualcuno può pensare, con supponenza secondo me, che noi oggi siamo più “evoluti” dei nostri antenati i quali non ci sono arrivati perché “primitivi”. Però neanche le culture arcieristiche più sofisticare ed evolute come ad esempio quella giapponese si sono mai poste il problema di aver bisogno di un appoggio per la freccia. A questo punto mi chiedo … un motivo ci sarà pure no? Probabilmente secondo me per tirare nelle situazioni in cui l’arco era utilizzato (caccia e guerra in particolare) questo accessorio è assolutamente inutile se non addirittura “dannoso” al tiro. Ma allora perché tanti oggi credono che sia indispensabile anche nel tiro “storico” o istintivo come lo chiamano alcuni? Io non lo so perché non l’ho mai utilizzato ma è veramente utile?
Secondo me alla luce di questo ragionamento la regola è pienamente giustificata, chi cerca di tirare “antico”, tradizionale o “naturale” ne fa a meno.

Ragionamento che per me, dico per me nè, non fa una grinza!!!!

Evvabbeh, mi adeguerò Ciaooo, Mirco

Can de l'ostia, e vorrei ben vedere?
Ormai ti tocca!
Abbraccione
Maon

Un abbraccio, Mirco. Ora vado a nanna perchè ho un mal di schiena da matti. Ciao, ciao

Prova con dello streccin

Ho capito tutto ma quando dici che è dannoso cosa intendi,che fastidio da.

l'appoggio esiste sempre, che sia la mano o la zeppa o la finestra,
il punto di incocco è sempre un paio di mm sopra la normale alla corda passante per l'appoggio.

l'arco in legno non ha la costanza dei materiali moderni per trovare giovamento da un appoggio fisso.

con la mano riusciamo a trovare il punto di equilibrio sull'arco spostando la presa e quindi l'appoggio.

tutto questo secondo me.

ma qui non si parla solo di archi di legno bensì di tutti gli archi delle culture passate (compositi, yumi, ecc ecc compresi) e quelle attuali naturali. il motivo non credo sia questo e per rispondere anche a Defrel quando dico "dannoso" intendo macchinoso, innaturale e lento, un tiro che richiede una postura rigida. un punto d'appoggio limita l'istintività e l'agilità del tiro e comunque chi è abituato a tirar senza non lo sopporta proprio e neanche ne trarrebbe giovamento. ve lo immaginate un cavaliere Unno scagliare velocemente da cavallo una freccia dietro l'altra con un arco dotato di appoggio? e un cacciatore nella foresta Amazzonica o un arcere medievale nel pieno di una battaglia? io no.

... La finestra (scasso nel flettente) ti permette l'uso di frecce più rigide, e quindi sfrutti meglio l'energia dell'arco (meno energia in flessione della freccia e quindi vibrazioni.

Se non c'e' finestra. l'appoggio e' assolutamente inutile. Penso che ci sia gente che si ortina a metterlo perchè c'e' la leggenda che le penne "taglino". Taglia solo la "punta" della rachide, e se la si fascia con filo e si incera... nulla succede...

Ciao
Luca