Filo alla lama del coltello a due manici

Panico paura, non sono capace!

ho la pitra bi-colore, ma ho fatto danni, volevo migliorare il filo e invece l'ho levato, più insistevo e peggio era..

mi illuminate sulla tecnica? se no vado dritta dall'arrotino: <<DONNE: si aggiutano Ombrelli, affilano Coltelli, Forbici.... >> non ci avevo mai pensato, dice proprio DONNE!!

Grazie Chiaretta

ma va la! (riferito all'arrotino...)

il filo era buono e doveva essere ravvivato?

io uso la pietra (ho sono una pietra monocolore "naturale" , penso a grana fine...)

devi lavorare a acqua (io se lo affilo quando trucciolo vado anche a ... strutto e funziona)..

pensado a come opero, la passo dal lato "dritto" (quello che nonha il "bisello") dal dentro al fuori, pietra quasi piatta, in leggera diagonale.
poi ripasso dalla parte del bisello... sempre dal dentro al fuori (non andare contro il fillo...)...

un paio di passate e funziona come nuovo...

Ciao
Luca

Grazie! Adesso riprovo.. nella disperazione mi ero data alla ricerca on-line e avevo trovato che c'è bisogno di acqua o olio, ma ormai erano le 11 di sera stanca e un po' delusa, quindi l'ho lasciato li.. io il filo l'ho distrutto, iniziato bene come fai tu, poi non soddisfatta mi sono messa a sperimentare, una grattina anche per così, una grattatina anche per cosà.. che disastro!

Spero che sia comunque recuperabile..
ancora grazie e a presto!

Hem...Di solito ai coltelli (anche alle zappe) che hanno un solo bisello, si da l'affilatura SOLO al bisello, partendo dal filo e andando verso il piano, si ripete poi l'operazione all'inverso (io almeno di solito faccio così). Si tocca la parte piana, solo per levare il filo morto. Un'altra cosa: se una pietra si comincia ad adoperare con l'acqua, poi si deve continuare ad adoperarla solo con l'acqua. Viceversa, se si comincia ad adoperare una pietra con l'olio, poi si continua solo con olio. Così mi insegnò mio nonno, il quale faceva un'emulsione di olio di semi e petrolio. Mi sembra ci mettesse anche qualche goccia di nafta, ma non ne sono proprio sicuro, ad ogni modo, semi e petrolio già vanno bene. Va bene il petrolio lampante e per le percentuali, di solito comincio 50 e 50, poi vedo e vario, a seconda se lega troppo o troppo poco. Però le pietre le adopero quasi mai, ovvero molto raramente. Spero essere stato utile. Arrivederci, ciao, Mirco

mi inchino!
Farò cosi anche io d'ora in poi....(solo sul bisello)
Però a ben guardare il mio coltello ha un mini-bisello anche dalla parte di sotto... mi sa che mi e' andata bane....

Recepito il metodo pietra all'olio - pietra all'acqua (anche qui, fortunatamente, ne tengo una insieme alla mola ad acqua ed una sotto il bancone (e quella e' diventata la pietra allo strutto - non va malaccio... )

ciao
Luca

Grazie Mirco, ma O_O se luca si inchina, io mi sdraio a terra, e non mi rialzo più.. ah parte che siamo a un livello superiore a cui il mio cervellino non arriva, diciamo che henry mi aveva detto di usare lo sputo e io mi son ben adattata all' idea dell'acqua o dell olio, ma parlarmi di percentuali di 50:50 torno volentieri alla saliva... sono un disastro, in poche parole avrei ricanato tutto.. partendo dalla pietra, ieri ho usato olio oggi acqua.. va bhe sorvolando su questi "dettagli" la situazione lama è migliorata, qualcuno ha guardato giù e un poco di filo son riuscita a farlo..

grandi soddisfazioni oggi, aver ripreso in mano il mio tronchetto, dopo un sacco e aver lavorato come volevo..
poi ho finalmente sistemato il mio laboratorio, chi conosceva e invidiava quello vecchio nel giardino di mio nonno, penso non possa apprezzare il mio angolino nello scantinato della cantina di casa mia 1 metro x 1 metro, ma dopo quasi un anno che ci lavoro è venuto un gioiellino!
infine mi sono martellata un dito. giusto per tornare all'arrotino e alla concezione donne rintronate!

buonaserata e grazie per l'aiuto

così a senso, penso che sia possibile prendere una pietra usata con l'acqua e passarla con l'olio... il viceversa mi pare .... dura (l'acqua non bagna più la pietra unta )
Ciao
Luca

Esatto, Luca, proprio così Ciao, Mirco. Piccolo O.T. : se faccio in tempo, ci sarà qualcosina anche per te. . Riciao, Mirco

Ciao a tutti,sono Lino,
ho letto con interesse i vostri metodi per utilizzare al meglio la pietra per ripristinare il filo del coltello a due mani che si usa in arceria.
Per quanto mi riguarda io opero sempre dal lato del bisello , cercando di creare un angolo preciso d'incidenza tra lama e legno; sono il primo ad ammettere che non e' facile ma, osservando i vecchi che falciavano l'erba nei campi ho notato che la pietra COTE che loro usavano, la tenevano al fianco in un contenitore costituito da un corno di bivino in cui , tra una falciata e l'altra la immergevano,e dentro vi era anche dell'acqua. Cio,' pensandoci, mi ha fatto supporre che l'uso di sostanze aleose ( olio- petrolio od altro ) non sia indicato.
Scusate la presunzione ma l'acqua tiene sempre detersa sia la pietra che la lama( evapora rapidamente ), gli atri grassi no e nel tempo tendono ad impastare un po' tutto:
provate a sentire l'atrito tra una pietra ad acqua ed una ad olio con la lama, sentirete senz'altro una differenza e tutto sara' piu' pulito e meno untuoso, anche quando si ha a che fare con strutto ed altro.
"NATURALIA NON SUNT TURPIA " Le cose naturali sono le migliori.
Convengo che non e' facile affilare, se verso il filo o in senso contrario ( operando contro filo uno con scarsa esperienza rischia di farlo sparire ( diventera' tondo ) in quanto nessuno e' in grado di valutare l'angolo d'incidenza tra pietra e taglio, se non con una grande esperienza ; vedi barbieri che affilavano i rasoi, anche contro f ilo ma con l'incidenza giusta .
Ritengo che la fretta in questa operazione mandi fuori strada.
Un saluto.
Lino