Ciao, vorrei aprire anche qui una discussione in atto in un altro forum. Poichè gli amici dell'Arc di Cuneo stanno cercando di stilare un regolamento di gara per archi storici ho pensato di rendere pubblica la discussione accogliendo così i pareri di tutti. comincio così con le mie riflessioni.
Secondo me una gara per archi storici dovrebbe servire a stimolare l’interesse, la ricerca e la conoscenza dell’arceria nel nostro passato, quindi dovrebbe essere qualche cosa di diverso dalle attuali gare “storiche” per archi di legno che si limitano ad imitare le gare sportive moderne aventi come unico fine il tiro di precisione a brevi distanze. Una gara “storica” dovrebbe cercare di sintetizzare le varie situazioni in cui in passato l’arco veniva utilizzato, quindi oltre naturalmente ai vari tiri di precisione, anche prove di gittata, penetrazione, velocità e tiri in condizioni disagevoli.
Le proposte di regolamento che al momento mi vengono in mente sono queste:
nessun tipo di limitazione nello stile di tiro
nessun limite al libraggio degli archi, tanto in alto quanto in basso
possibilità durante la stessa gara di utilizzare archi e frecce diversi a seconda del tipo di prove da affrontare (questo per stimolare la ricerca e sperimentazione)
Per quanto riguarda gli attrezzi:
archi – io limiterei il contesto delle gare all’ambito europeo dalle origini alla fine del medioevo (XV) sec. Sarebbero quindi ammessi sia archi semplici in legno che archi compositi entrambi utilizzati in epoche passate nel nostro continente. Per quanto riguarda gli archi di legno dovranno essere costruiti con essenze presenti in Europa prima del XV sec (escluse quindi rubinia, maclura, giunco ecc. ecc.). dovranno essere privi di finestratura tipo archi moderni ed altresì di impugnature ricoperte di pelle in quanto non documentate in epoche passate e notoriamente utilizzate nelle gare “storiche” attuali anche come poggia freccia (inserendo una zeppa o sfruttando un alto spessore nel bordo di cuoio).
Per quanto riguarda gli archi compositi dovranno essere costruiti esclusivamente con materiali naturali, colle comprese (starà all’onestà di ogni arcere garantirne la genuinità)
Per quanto riguarda le frecce, le aste dovranno essere costruite esclusivamente con materiali naturali, per le punte naturalmente sono ammessi i metalli. nessun altra limitazione.
per le corde naturalmente anch'esse assolutamente in materiali naturali.

il concetto di base è che non ci sarà solo una competizione basata esclusivamente sulla precisione ma anche su quelle altre capacità che un arcere doveva avere come velocità, potenza di tiro adattamento alle situazioni ecc.ecc.
la gara risulterà più equilibrata in quanto ci sarà la possibilità per ognuno di guadagnare punti nella "specialità" che gli è più congegnale e il vincitore sarà alla fine l'arcere più "completo".


queste al momento sono le mie idee, attendo le vostre e spero che la discussione abbia seguito. Ciao!

secondo me una variante di tiro interessante sarebbe posizionare su lunghe distanze bersagli mobili (come se venissero alla carica) o fissi e creare un manipoli di arcieri che con frecce distinte tra loro devono cercare di fare un muro di frecce contro i bersagli

ciao Cvcv, mi sembra un tiro molto divertente. forse un po complicato da mettere in pratica ma ci si può studiare sopra.
ciao!

si anche a me lo sembra, che poi sarebbe una rivisistazione storica del tiro da guerra vero...

bell'argomento caro Maghin,
in effetti ormai son tutti condizionati dal tiro a distanza variabile su bersagli in mezzo al bosco, a tal punto da pensare che non esista alternativa possibile se non il tiro agonistico olimpionico al bersaglio che personalmente considero troppo statico e per nulla divertente,
anche per le gare del campionato europeo armi preistoriche http://reenactmenteuropeo.forumfree.it/?t=46226785
è un pò la solita simulazione venatoria con eccezione delle punte delle frecce non metalliche e materiali naturali
alla gara al parco dei Cicciù a Villar San Costanzo http://reenactmenteuropeo.forumfree.it/?t=45514234
a parte il paesaggio suggestivo mi è piaciuto sopratutto il fatto che gli arcieri erano in costume d'epoca e sopratutto non necessariamente basso medioevale che ritengo ormai inflazionato,
però lascerei la facoltà di usare anche abiti civili e non da guerra almeno per le prime volte perché comprendo che se non vengono da un ambiente di rievocazione storica abbiano notevole difficoltà a reperire gli abiti, oltretutto vorrei evitare di vedere persone vestite alla Walt Disney con costumi di carnevale...allora meglio senza dubbio abiti moderni, un pò di umiltà e spirito di osservazione per costruirsi l'abito per le gare future .
Lo ritengo molto evocativo
Per le prove mi baserei molto sul libro Toxophilus
oltre a tiri a bandiera oltre i 100m,
farei almeno una prova di gittata e aggiungerei anche prove di spinta e penetrazione che riequilibrino i vantaggi di usare un arco leggerino e frecce piuma
oltre chiaramente a prove di velocità nel tiro: magari 3 bersagli a 3 distanze con il maggior numero di frecce a segno, tipo simulazione di cavalleria che ci sta caricando
Resterei però sulla gara evitando di sconfinare troppo nella rievocazione.
Domandina: chi le organizzerà queste le gare?

Se Larc ha dato il là a queste discussioni che porteranno ad un regolamento è chiaro che l'organizzazione del primo nucleo di gare spetterà all'Larc.

O no?

Abbiamo invitato tanti di voi amici sù al Preit proprio per questo, o no?

Ciao
Marc 'd le losne dji arcè 'd Baleison 'd la Marca 'd Saluse
vulgo Maon

ciao Manx, infatti nessuno ha accennato al fatto che si debbano indossare costumi "antichi". qui si discute solo di gare.
nell'altro forum ci sono già delle proposte. le riporterò di qua.

... mi sembra giusta l'idea di fare due categorie una delle quali tira da più vicino allo stesso bersaglio in caso di lunghe gittate.
per quanto riguarda le prove comincio ad elencare le prime che mi vengono in mente ... dunque vediamo ...

prova di gittata pura - molto semplice ma anche interessante in quanto stimola la ricerca su come fare frecce che vadano più lontano.
due frecce per arcere. si considera solo la freccia tra le due arrivata più lontano.
cat 1 -
da 100 a 140 metri 1 punto
da 140 a 160 2 punti
da 160 a 180 3 punti
da 180 a 200 4 punti
oltre i 200 5 punti

cat 2 -
da 60 a 80 mt 1 punto
da 80 a 100 2
da 100 a 120 3
da 120 a 140 4
oltre 140 5

prova di tiro a sorpresa 5 frecce
si posizionano sparpagliati sul campo di tiro 5 bersagli numerati di uguale grandezza a diverse distanze comprese tra 15 e 80 mt. il direttore di gara ordinerà all'arcere ogni dieci secondi il numero del bersaglio al quale dovrà tirare non in ordine cronologico ma a caso. se l'arcere scoccherà la freccia dopo che il direttore avrà gridato il numero successivo la freccia verrà considerata nulla. i bersagli colpiti varranno comunque 1 punto a indipendentemente dalla distanza a cui si trovano.

prova di precisione classica
si tirano tre frecce ad un bersaglio regolare con i 5 cerchi concentrici ad una distanza
di ca. 20 mt.

percorso
5 bersagli di grandezze differenti posizionati su un percorso accidentato come nelle gare classiche. 1 freccia per bersaglio 1 punto per ogni bersaglio colpito.

tiro alla bandiera
si tirano 3 frecce ad un paletto posizionato a 150 mt. la freccia più vicina vince 5 punti, la seconda in ordine di distanza 4 la terza 3 e così via.

che pensate del tiro sopraelevato o con una barriera nel mezzo?

un bel muro di pietre con feritoia.. e giù di frecce al nemico che si avvicina!!ahahah