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Carlo-B
Iscritto il: 01/09/2011, 15:59 Messaggi: 357
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si Gorthan, sono quelle loro le chiamano a chicco di riso perché sono sottili alle estremità e più grosse al centro, quindi ovali come un ciccho di riso........... i giapponesi sono un popolo poetico.....
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07/10/2011, 10:07 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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è una forma ricorrente nelle frecce da gittata , secondo me più che dare vantaggi aerodinamici ha lo scopo di ridurre le perdite di velocità dovute al paradosso dell'arcere. la freccia quando esce dall'arco compie delle oscillazioni , l'avere punta e coda molto leggeri e rastremati secondo me potrebbe ridurre l'ampiezza di queste oscillazioni.
queste frecce a chicco di riso sono in massello o canne? come si ottiene il loro bilanciamento?
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07/10/2011, 12:20 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Concordo con Bac... dal punto di vista aerodinamico, su un oggetto così lungo la differenza sulla sagomatura della punta e della coda conta pochissimo.... Invece riuscire a trovare una forma che "contrasti" il paradosso e aiuti a disperdere meno energia nella flessione della freccia ... fa, fa parecchio...
Ciao Luca
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07/10/2011, 12:46 |
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Carlo-B
Iscritto il: 01/09/2011, 15:59 Messaggi: 357
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si certo è proprio questo il motivo. Serve a ridurre al minimo le vibrazioni. Tenete presente che frecce del genere arrivano al massimo a pesare 25 g. Se tirate da archi sopra i 25 kg, è quasi come sganciare a vuoto. Le aste non hanno punta in metallo, ma solo un arrotondmento del bambù. Quindi il bilancamento è spostato un po indietro rispeto alle frecce normali.
Quelle tradizionali sono in bambù, ma io proverò a farle in carbonio.
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07/10/2011, 16:41 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Anche le mie a Villar erano barillate in faggio, vi posterò ke foto.. consentivano di ridurre il peso, migliorare il cx(sbaglio Luca?) pur mantenendo lo stesso spine per evitare dispersioni di potenza. Asta rigida, leggera e affusolata Carlo..non so gli altri ma io ho allergia al carbonio...
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07/10/2011, 17:31 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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frecce turche da gittata: alcune misure 25 1/2 " lunghezza 191 grani peso baricentro 12" dalla cocca 1/8" in punta 3/16"in coda nel punto di attacco delle penne 5/16 al centro per ulteriori approfondimenti http://www.turkishculture.org/lifestyles/turkish-culture-portal/turkish-flight-arrows-554.htm?type=1
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07/10/2011, 17:40 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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-mANx- ha scritto: migliorare il cx(sbaglio Luca?) Secondo me, sulla forma così allungata (asta della freccia) affusolare ti migliora forse dell'1%... Come dice anche Carlo, il trucco e' che restano più rigide e flettono meno, a parità di peso (o flettono uguale pur essendo molto leggere ) . Per quelle Turche, con tutte le sezioni studiate, secondo me c'entra qualcosa con la configurazione dei nodi e ventri (cioè di "come" flette nel momento della partenza) ... un pò come ci aveva spiegato Carlo per lo Yumi che impugnato a 1/3 ... non rincula... Ciao Luca
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08/10/2011, 15:33 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Condivido Luca, ma 1% su 200m son 2 passi in piú... se riduci il diametro mantenendo lo stesso spine buchi meglio l'aria. hai ragione anche sul fatto di essere composisite.
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08/10/2011, 15:45 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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sullo yumi c'era anche una tesi sul perchè il rapporto aureo tra i flettenti facesse si che sull'impugnatura le vibrazioni si annullassero, c'è poi qualcun altro che accorda i flettenti dei take down col diapason ,
insomma arco e freccia e arcere nella gittata sono tutt'uno , la freccia turca con soli 191 grani 12-13 grammi è una superleggera e secondo me richiede archi leggeri ma al tempo stesso superveloci , visto che se aumentiamo il libbraggio per forza di cose la massa dell'arco aumenta e così l'inerzia.
inoltre il baricentro è posizionato di poco dietro il centro geometrico questo potrebbe favorire una parabola discendente planata con allungamento della stessa. però per capire meglio ci vorrebbero immagini ripresi da telecamere superveloci .
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08/10/2011, 16:52 |
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Carlo-B
Iscritto il: 01/09/2011, 15:59 Messaggi: 357
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Il bambù è la fibra naturale che come prestazioni più simile al carbonio, ma rispetto a questo, è un po più pesante. I soliti giap hanno fatto degli esperimenti e hanno scoperto che il bambù disperde meno energia rispeto alle fibre sintetichè cioè, vibra meno e si stabilizza più velocemente. Il problema però è che è praticamnte impossibile avere due frecce identiche in bambù, mentre in alluninio o in carbonio sono tutte uguali, quindi le performace sono più misurabili e verificabili.
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10/10/2011, 11:08 |
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