Se a qualcuno venisse in mente di provare a laccare un arco, questi erano i due sistemi più usati per laccare gli yumi:
Tempo di lavorazione....qualche mese.
Gli archi venivano legati per tutta la lunghezza con un sottile filo di seta incollato, poi veniva steso uno strato di fondo o di lacca molto densa e infine si stendeva qualche mano di lacca del colore scelto. Il tutto poteva arrivare a creare uno strato di circa 1 mm o poco più tutto intorno all'arco che, oltra a proteggerlo lo irrobustiva fino a fargli guadagnare 1kg di potenza.

Interessantissimo!

@Carlo, avresti anche qualcosa da postare circa la preparazione della lacca?

mi dispiace, ma non ho ninte a riguardo

Ho trovato qualcosa Carlo, in questa pagina http://www.yumi-bows.com/yumi.html spiegano che la laccatura è realizzata con la sostanza lattiginosa estratta dal "lacquar tree", con una brevissima ricerca ho trovato il nome scientifico di quest'albero, ossia Toxicodendron vernicifluum, conosciuto appunto come "Chinese Lacquer Tree".

Una cosa interessante, la laccatura o "urushi" prende il nome da urushiol, ossia la sostanza contenuta nella linfa ed anche nell'olio dell'edera velenosa, nel caso dell'albero della lacca cinese comunque è indicato come allergenico, quindi solitamente innocua per la maggior parte delle persone, ciò non toglie che se riuscissimo a procurarci la linfa per preparare la lacca andrebbe comunque trattata con dovuta cura.

Molto interessante, mi stai aprendo nuovi orizzonti, mi dispiace di non aver potuto vedere la tua dimostrazione il sabato all'incontro con Sagittando dal vivo.

L'urushi naturale lo trovi anche in tubetti già pronti.
tipo:
http://www.mehr-als-werkzeug.de/product ... loured.htm

però è un casino usarla perché, a parte il discorso che puoi essere allergico o può essere irritante.....e in più costa un sacco, poi a seconda del tempo atmosferico ci impiega un casino ad asciugare.
Può arrivare ad impiegarci anche un mese.
Io avevo trovato un sito in Giappone che vendeva invece la lacca cashew che è di origine sintetica e da lo stesso effetto. Costa un decimo rispetto all'urushi naturale e asciuga in un giorno.
Ma purtroppo si trovano solo piccoli quantitativi al di fuori del giappone e al costo superiore rispetto a quella che si trova dai giap.
Dal giappone non può più uscire niente del genere come vendita ai privati perché nel settembre del 2010 il governo giapponese ha approvato una legge aniterrorismo che vieta l'esportazione di piccole quantità (quindi ai privati e non ai grossisti) di tutti i liquidi al di fuori del territorio nazionale.
Io avevo trovato un fornitore negli stati uniti, ma aveva solo barattoli piccoli e un po più cari del fornitore giapponese che avevo contattato.

Interessante, se vuoi, io ho parecchi contatti in Giappone posso provare a chiedere informazioni, magari una soluzione si trova.
Per i tempi di essicazione, non è un problema, considera che con l'olio di lino ci metto lo stesso tempo per la lucidatura delle pagaie.

C'è un mio amico in Giappone che si stà già interessando, speriamo che ci possa offrire qualche valida alternativa.

anche io ho parecchi contatti in giappone, ma per ora tutti mi hanno dato la stessa risposta. Per i privati, niente da fare.

Ieri però ho trovato una vernice sintetica da Leroy Merlin che quando asciuga è uguale alla lacca giapponese. Ho provato a laccare due frecce ed è uguale.
Forse ho trovato un valido sostituto.
Domani vi posto il nome esatto.

Si ma sia loro che noi viaggiamo spesso per i raduni, a volte con lunghi giri e passaggi diretti di mano in mano riusciamo a far arrivare molto cose, serve solo un po' di pazienza

Per la vernice se mi dici marca e tipo posso anche farti sapere qualcosa in più, dove lavoro c'è un laboratorio di ricerca e sviluppo che si occupa di vernici, ma a questo punto si parla di prodotti sintetici, io invece ero affascinato dall'idea di lavorare con prodotti di origine naturale.