Ciao a tutti,
da ieri sono il felice possessore di un'accetta Wetterlings.
Dopo aver provato lungamente quella di un mio amico me ne sono innamorato e l'ho presa anch'io.

Il problema è che il manico è "nature", cioè non trattato in alcun modo e piuttosto ruvido.
A parte una leggera carteggiatina, vorrei proteggere il manico con qualche prodotto.
Ho una discreta conoscenza del trattamento del legno, ma vorrei comunque consigli da parte vostra perchè si tratta di un'oggetto da maneggiare per cui magari alcuni olii sono più indicati di altri.
Ad esempio mi è stato consigliato l'olio di lino cotto "tagliato" con diluente sintetico, ma non mi sono state indicate le percentuali. Da qualche parte avevo letto che si può diluire anche con trementina.
Mi date un consiglio ?
Grazie.

il sudore e l'uso rendono il manico levigato .

altre sistemi i soliti che valgono per il legno olio cere grassi , però poi secondo me ci lavori male , la cosa migliore è la prima in alto.

Hai ragione però vorrei anche proteggere un po' il legno dall'umidità.

l'umidità non è un problema , l'eccessiva secchezza si io la ingrasserei ogni tanto e via , se poi vuoi metterla in vetrina , allora è un altro paio di maniche ,
se il manico stagiona troppo rischia di iniziare a muoversi quindi meglio un po di umidità.

quanti grammi ?

l'olio di lino ( cotto o crudo ) come saprai e' un siccativo ma ci mette una vita a polimerizzare .
personalmente preferisco quello di tung ( olio di legno, olio duro ) perche' e' piu' veloce a polimerizzare e' stato usato per secoli in Cina per impermeabilizzare e calafatare , lo diluisco al 50% con essenza di trementina ( quella naturale o veneta derivata dal larice non quella derivata dal petrolio )
stendo a pennello , dopo 5 min tolgo l'eccesso , ripeto il trattamento dopo un paio d' ore .
Le stesse percentuali possono essere usatte con gli oli di lino
( cotto o crudo )
quello cotto polimerizza prima ( ma spesso a motivo dei siccativi minerali aggiunti ( piombo o cobalto )
ma comunque l'uso , il sudore e i grassi lo impregnano e lo levigano anche se lo lasci nature ( vabbe' una passata di strutto , tanto per gradire ci sta' )

questa qui



0.55 kg Turpentine Axe Head, Swedish carbon steel.
2,5 inch blade, 5.5 inch long*.
Slightly rounded, sloped bevel, knife grinded to 24 degree angle*
56-58 RwC
13 inch curved Hickory handle

L'ho presa in mano per provarla e alla fine........ci ho sgrossato una doga di robinia fino a tirarci fuori la sagoma dell'arco. Non riuscivo a smettere.



L'olio di Tung puro non ce l'ho, ma ho un olio duro che ha questa composizione:
Oli di tung e lino, resinati di zinco e calcio, lecitina di soia, olio turco, cera carnauba, terpene
d’arancio, olio di pino, alcool etilico, essiccanti privi di piombo (Co, Ca, Zr, ragia minerale inferiore a 0,62% nel prodotto).

Secondo te potrebbe andare bene ugualmente ?

Secondo me si , il lo allungherei con un po' di trementina e lo darei come detto sopra col tung , magari mettendo piu' tempo fra una passara e l'altra .
Il tung puro non e' facile trovarlo , io lo prendo per corrispondenza da una ditta di torino , se serve ti passo il link .

se ti va
mostraci qualche foto in opera , mentre sbozzi qualche doga mi piacerebbe saperne di più di questa accetta.

Mai provata la tua accett
a ma so quanto valgono gli acciai scandinavi di qualità, complinenti

Con molto piacere.........quando avrò qualche doga da lavorare

Purtroppo, come dicevo ieri a magin, per ora sono riuscito a recuperare solo una doga di robinia stagionata da un'amico dopo circa 1 anno che lo stressavo ed è quella che ho appena sbozzato.
Conto nelle prossime settimane di andare a recuperare qualcosa per boschi, ma poi dovrà stagionare........
Se nel frattempo, magari tramite qualche amico del forum riuscirò a recuperare qualcosa, lo farò con piacere.

Il punti di forza di questa accetta stanno a mio parere nella forma e nel peso della testa (poco più di mezzo chilo), nella forma del manico (molto ergonomica) e nelle dimensioni in generale.
Ma alla prima occasione apro una discussione specifica con qualche foto e una prova più approfondita.

P.S. bac, non so di dove sei e non hai abilitato i PM, altrimenti se non fossi lontano si potrebbe sempre organizzarsi per fartela provare di persona