Salute a voi popolo di tirafrecce erranti per selve,
impressionato da come l'albero a cui umani hanno inchiodato un cartello per imporre la loro legge se lo stia letteralmente digerendo ,
ho scattato una foto nel Parco del Ticino e vorrei condividerla con voi:

Alla forza della natura non si sfugge

Qualcuno é già stato ad Aldorf nel cantone Uri (CH)



E al museo?

ah...
mi son dimenticato di mostrarvi alcune le foto nel museo della Schwarzwald a Triberg:




penso possano interessarvi trattandosi di colleghi legnaioli e fabbri

questa è la forca dove condannavano al rogo o all'impiccagione sempre a Triberg:

cascate di Triberg e vegetazione da fiaba:




valle dei cucù:

Diga Pamperduto:

un viale di Ashgabat la capitale del Turkmenistan,
a 10 km da Nisa che e' stata la capitale dell'impero dei parti.
Saranno li da allora ?
http://smg.photobucket.com/albums/v250/ ... =slideshow

Salve a tutti,
Ciao Jeval, da allora non credo.... ma sono proprio osage? Dai frutti per terra sembrerebbe di sì...ma forse devo di nuovo cambiare gli occhiali...
Un saluto da Raff

[quote="raff".... ma sono proprio osage? [/quote]
Si sono proprio osage ...
ho un'amico che tutti gli anni si da qualche centinaio di km sulla via della seta e me le ha appena portate .
A questo punto mi sorge un dubbio , saranno stati importati o dovremo rivedere un pò di cose sull'arceria dei Parti ?

Salve a tutti,
Cioa Bruno, ho fatto una piccola ricerca in merito alle moracee, famiglia a cui appartiene sia la maclura pomifera sia il gelso ed è saltato fuori che piante della stessa famiglia, originarie dell'oriente, e presenti tutt'oggi, erano (sono) coltivate per l'alimentazione umana ed animale, hanno frutti simili se non uguali; ma, a secondo della varietà, anche molto grossi.
Sono appartenenti al genere Artocarpus (albero del pane), con frutti e portamento a volte simili a quelli della maclura pomifera: foto presa da qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Artocarpus; notare la scala di 5 cm sotto al frutto sezionato a destra.
Per approfondire, si possono anche scaricare dei pdf sulla famiglia Artocarpus, da qui: http://www.agroforestry.net/tti/index.html
E' pur vero che la quasi totalità ha foglie diverse e molto grandi però trovo strano che nel regno del gelso si sia importata la maclura. Rimane la considerazione che possa trattarsi di una varietà di Artocarpus selvatica.....ma magari ho divagato per niete.
Un saluto da Raff