Questo arco Pigmeo è lungo non più di 70 cm



Questo invece sembra un arco giocattolo



E con questo concludi con il museo di Storia naturale di Milano.

Ciao Giorgio

Ciao Giorgio,
bei servizi, ti nomineremo giornalista ufficiale!
Hai modo di sapere o desumere quante libre era quell'archetto e a quanto allungavano?
Grazie da raff

No, purtroppo non ho questi dati, però dalla lunghezza delle frecce direi che allungavano sui 35 cm (13/14 ").

Da notare che l'arco ha la corda molle, quindi anche il brace potrebbe non essere quello reale.

Ciao

Salve a tutti,
grazie Giorgio, probabilmente, visto che usavano frecce avvelenate, non serviva causare ferite mortali ed allora anche 30-40 libbre erano più che sufficienti.
non trovi?
raff

Concordo, in caso di frecce avvelenate penso che sia sufficiente superare la barriera della pelle per portare il veleno all'interno del corpo, in Amazzonia usano le cerbottane che non dovrebero avere un elevato potere penetrante.

Mi ricordo che anni fa in TV ho visto un documentario dove dei pigmei uccidevano un elefante con arco e frecce. Il colpo di grazia era però dato da un cacciatore con una lancia, quindi ci sta che l'elefante possa essere stato prima intorpidito dal veleno, altrimenti dubito che delle sole frecce avrebbero potuto provocargli danni tali da impedirgli di scappare.

stavo guardando il nodo di tenuta
magari Capitan Nitopi ci può ragguagliare

Sembra un parlato (nodo d'ormeggio o "dei parabordi") ... Fatto così non tiene sull'arco, quindi suppongo che non sia originale. Per farlo funzionare bisogna "incappellarlo" cioè aggiungere un terzo anello passando con il capo "libero" sotto alla corda che andrà in tensione ... provato e funziona abbastanza bene sui libbraggi medio-bassi ... se qualcuno vuol provare su quelli più alti.... .
Il vantaggio rispetto a quello canonico e' che si fa più velocemente e si regola con più facilità (fatto il primo anello la lunghezza della corda e' "fissata"

Ciao
Luca

Questo gli somiglia un poco.E' lungo circa un metro

Ed anche questo.

Benedettone....tu hai lí un tesoro