Perché assieme ? e a cosa si riferisce altro ?
Con calma e se avete la pazienza di seguirmi alla fine scopriremo l'arcano
Cominciamo da holmegaard .

Nel 1945 C.J. Becker ha pubblicato una breve descrizione del ritrovamento di due archi, uno dei quali era quasi completo, mentre dell'altro e' stato ritrovato un solo flettente, la datazione di entrambi e' stata stimata attorno all'8000 A.C.
Il ritrovamento e' stato effettuato in una torbiera ( mose ) vicino al comune danese di , appunto , Holmegaard situato nella contea di Storstrøm
la lunghezza del primo e' di 154 cm mentre quella del secondo, ipotizzando che fosse simmetrico , e' stata stimata
fra i 160 e i 170 cm. ( "En 8000 aarig stenalderboplads i Holmegaards mose" by C.J. Becker, Fra Nationalmuseets Arbejdsmark 1945. )
Entrambi sono costruiti in olmo , hanno profilo piramidale , ventre piatto , dorso bombato e presentano una impugnatura piu' spessa e piu' stretta con un disegno che sarà ripreso all'inizio del 900 dai costruttori americani .
La datazione di entrambi e' stata stimata attorno all'8000 A.C.

un'altra pubblicazione in merito e' uscita nel 1963 sulla rivista

The Prehistoric Society - No.3 - 1963

Neolithic Bows from Somerset, England, and the Prehistory of Archery in North-western Europe
scritta da J. G. D. Clark del Departmento di Archeologia e Antropologia di Cambridge
Clark non era un arcere e gli unici archi che conosceva erano i longbow vittoriani inglesi col dorso piatto e il ventre bombato , ipotizzò quindi che anche gli archi di holmegaard dovessero lavorare nello stesso modo dando cosi vita a una ( falsa ) leggenda che comunque ha resistito fino a qualche lustro fa .
Non solo, mastri arcai e ricostruttori hanno costruito repliche di questi archi facendoli lavorare a rovescio ( sul ventre il primo anello "sottocorteccia" e il dorso lavorato per asportazione per l'equilibratura e il bello e' che questi archi hanno funzionato !

Continua .

questo e' l'arco ritrovato in pezzi






continua.

la foto della teca che lo conserva

del holmegaard diciamo num. 2 ho solo un disegno
che riprende da diverse angolazioni il reperto




continua

Allego un disegno dell'holmegaard in cui sono evidenziate le sezioni traverse .
ricordarsi che il ventre e' piatto e il dorso convesso e' ricavato dal primo anello sotto la corteccia

Incredibile lo stato di conservazione... E' merito della torba?

Si , alcune torbiere , sopratutto danesi sono ricche di tannino e prive di ricambio idrico
di conseguenza si forma un ambiente anaerobico in cui i tessuti vegetali e animali vengono conservati quasi intatti .
Aggiungici che quasi tutto quello che vi e' stato ritrovato vi era stato gettato nel corso di cerimonie religiose nel corso dei quali venivano fatti sacrifici di vario genere , anche umani .
vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Donna_di_Haraldsk%C3%A6r

Seguendo il tuo interessante link effettuando una ricerca lungo il filone della conservazione in torba sono capitato qui:

http://alessiorizzitellimummie.blogspot ... -1959.html

Primo e ultimo OT, ma e' veramente impressionante la capacita' di conservazione di corpi e oggetti che hanno certe torbiere. Il viso dell'uomo della mummia di Tollund di quasi 2500 anni lascia senza parole.

Vista la sezione del dorso molto marcata,l'arco era ricavato da un tronchetto di sezione piccola,oppure il dorso si lavora come una D rovescia, lasciando cioè solo una striscia sottile della prima pagina della doga?

buona la prima Derfel